Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2010/11 | |||||||||||||||||
01OQMLZ, 01OQMJM, 01OQMLI, 01OQMLJ, 01OQMLL, 01OQMLM, 01OQMLN, 01OQMLS, 01OQMLX, 01OQMMA, 01OQMMB, 01OQMMC, 01OQMMH, 01OQMMK, 01OQMMN, 01OQMMO, 01OQMMQ, 01OQMNX, 01OQMNZ, 01OQMOA, 01OQMOD, 01OQMPC, 01OQMPI, 01OQMPL Tecnologie per la disabilità |
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Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino Corso di Laurea in Ingegneria Dell'Autoveicolo (Automotive Engineering) - Torino Espandi... |
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Presentazione
Le tecnologie, a partire da quelle informatiche e della comunicazione (ICT) e quelle meccaniche e biomediche, pervadono ormai ogni aspetto della vita ed il loro utilizzo può rappresentare per le persone con disabilità l'unico modo per evitare l''esclusione' cui sarebbero altrimenti destinate.
Il corso si propone di rendere gli allievi consapevoli del ruolo fondamentale che le tecnologie hanno assunto quando si devono affrontare problemi legati alle condizioni di disabilità o dell'invecchiamento, del contributo che esse possono offrire per superare le difficoltà, quindi della necessità e del dovere di una progettazione che tenga sempre presente anche le esigenze di queste categorie di persone. |
Risultati di apprendimento attesi
Il corso avrà una duplice valenza: informativa e formativa.
La componente informativa mirerà a presentare allo studente il problema specifico della disabilità, inquadrato nel contesto più ampio dell'educazione alla diversità. Lo studente acquisirà dunque consapevolezza sulle problematiche specifiche legate alle varie tipologie di disabilità (ivi comprese quelle temporanee e/o quelle legate all'età), e verrà sensibilizzato verso le necessità di soluzioni tecnologiche che tengano conto delle diverse esigenze. La valenza formativa sarà sviluppata in senso ingegneristico, illustrando dapprima i principi cardine della progettazione universale, ed in seguito alcuni filoni tecnologici specifici nei quali si analizzeranno le tecniche progettuali adottate, oltre alle relative metodologie di verifica. Lo studente verrà allenato a riconoscere, in ogni atto creativo o progettuale, la valenza universale del proprio lavoro ingegneristico; tale forma mentis si potrà poi sviluppare compiutamente nei corsi a carattere più tecnologico che ciascuno seguirà nel prosieguo del proprio corso di studi. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Nessuno
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Programma
Il corso sarà articolato sviluppando cinque tematiche principali:
1. La disabilità (~10 ore): concetti di base, definizioni, normative di riferimento (cenni) e classificazione delle disabilità (ICF), estendendone il concetto ad altre categorie di persone in condizioni di svantaggio 2. Le Tecnologie e l'Accessibilità (~10 ore): il concetto di progettazione universale (Design For All) ed il ruolo delle tecnologie nel fornire accessibilità e permettere l'integrazione e la partecipazione delle persone con disabilità (e più in generale delle persone 'svantaggiate') nella vita sociale, nel mondo del lavoro, nell'ambito della scuola. 3. Esempi applicativi (~20 ore): illustrazione di tecniche, metodologie, esempi di realizzazioni per fornire risposte concrete a esigenze delle persone con disabilità. Questa parte del corso sarà realizzata come una serie di 'moduli' indipendenti tra loro, di 6-9 ore ciascuno, che esploreranno in modo verticale l'apporto dei vari filoni tecnologici. Alcuni moduli potrebbero essere: ausili informatici per l'accesso al PC, accessibilità web, domotica, eliminazione barriere architettoniche, robotica, sport e disabilità, produzioni multimediali accessibili, ' Si può prevedere che i moduli vengano modificati di anno in anno, in funzione anche di interventi esterni o di particolari tematiche specifiche che si intendano sviluppare. Alcuni moduli potranno contenere degli interventi videoregistrati da parte di esperti del settore. 4. Esperienze pratiche (~10 ore): attività pratiche (esercitazioni, simulazioni, esperienza con software disponibili, ') legate agli esempi applicativi sviluppati. Questa parte si svolgerà in parallelo agli esempi applicativi, e permetterà agli studenti di toccare con mano sia gli aspetti legati all'accessibilità da parte del disabile, rendendosi conto in prima persona delle difficoltà incontrate e del relativo superamento, sia le caratteristiche della tecnologia utilizzata a favore del disabile, iniziando a sviluppare una sensibilità per la progettazione universale. 5. Esperienze di progettazione (~10 ore): La metodologia di lavoro in questa parte consisterà nell'affrontare dei casi realistici (seppur ipotetici), nei quali siano descritte le disabilità ed i bisogni di una persona, e costruire intorno ad essi un 'progetto' tecnologico individualizzato, identificando gli ausili e/o gli interventi necessari. |
Organizzazione dell'insegnamento
La parte '4.' del corso prevede attività pratiche da parte degli studenti. Tali attività potranno prevedere la sperimentazione di software di accessibilità per applicazioni (PC e Mac) e siti web, ed eventualmente la sperimentazione di alcune tipologie di ausili di facile reperimento o simulazione (screen reader, controllo a scansione, head tracker, ').
Nella parte '5' invece si contestualizzeranno le soluzioni tecnologiche anche facendo riferimento ad alcuni utenti ipotetici (in gergo: personas) sulle cui esigenze sviluppare l'analisi delle soluzioni possibili Nel caso in cui il numero di studenti lo permetta, si condurranno anche esperienze pratiche con ausili reali più complessi (barra braille, riconoscitore vocale, carrozzine motorizzate, eye tracker), ad esempio secondo la metodologia del laboratorio 'SIMULANDO' proposta da ASPHI. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
La vastità del programma non permette l'identificazione di un unico testo di riferimento, tuttavia molto materiale è disponibile su siti Internet. I docenti stileranno (prima dell'inizio del corso) una guida ragionata alle risorse disponibili in Internet, con specifico riferimento al programma d'esame trattato.
Tale materiale sarà integrato da dispense (lucidi, esercizi, note) prodotte (o identificate) dai docenti e rese disponibili sul Portale della Didattica. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L'esame consisterà in una prova scritta di tipo progettuale, nella quale lo studente sarà chiamato a sviluppare un progetto individualizzato rispetto ad un caso di studio proposto, utilizzando le competenze acquisite durante il corso e la metodologia di lavoro già adottata nella parte '5' del corso.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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