PORTALE DELLA DIDATTICA

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Calcolatori elettronici

10AGADC

A.A. 2025/26

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-INF/05 5 B - Caratterizzanti Ingegneria informatica

Scopi

Scopo del modulo è fornire nozioni di base sull'architettura dei sistemi di elaborazione, analizzandone l'organizzazione interna e descrivendo i principi di funzionamento delle CPU, delle memorie e delle strutture di interconnessione e di ingresso/uscita.

Scopi

Scopo del modulo è fornire nozioni di base sull'architettura dei sistemi di elaborazione, analizzandone l'organizzazione interna e descrivendo i principi di funzionamento delle CPU, delle memorie e delle strutture di interconnessione e di ingresso/uscita.

Sono previste le seguenti precedenze di acquisto:

Sono previste le seguenti precedenze di acquisto:

Programma del corso

  • Definizione di sistema di elaborazione delle informazioni
  • Cenni sulle metodologie di progetto: livello gate, livello register, livello system
  • I processori: funzionamento: ciclo di esecuzione delle istruzioni; architettura: Unità di Controllo (cablate e microprogrammate); i linguaggi assembler
  • L'input/output: modalità di gestione (polling, interrupt, DMA)
  • Le memorie: generalità, memorie a semiconduttore (ROM e RAM), memorie secondarie, cenni alle tecniche di memoria virtuale, cache, CAM
  • Le comunicazioni: i bus, meccanismi di arbitraggio
  • Cenni ai processori RISC e superscalari

Parte del corso può essere ricondotto alle videolezioni del corso del vecchio ordinamento di Calcolatori Elettronici I. In particolare:

  • Livello logico:
    • algebra booleana e circuiti logici (lezione 2,3)
    • minimizzazione logica (lezione 4)
    • circuiti combinatori (lezione 5)
    • circuiti sequenziali (lezione 6,7,8)
  • Livello RT:
    • moduli base (lezione 9,10)
    • il moltiplicatore (lezione 11)
  • Architettura di una CPU:
    • schema base (lezione 12)
    • introduzione al linguaggio assembler (lezione 13)
    • architettura interna: ALU e unità di controllo (lezione 14)
    • interrupt (lezione 15)
    • insieme delle istruzioni (lezione 16)
    • architettura RISC e CISC (lezione 17)
    • unit&arave di controllo (lezioni 18,19,20)
    • microprogrammazione (lezioni 21,22,23)
  • Organizzazione della memoria:
    • tecnologia (lezione 24)
    • gerarchia di memoria (lezione 25)
    • memoria virtuale (lezioni 26,27,28)
    • memoria cache (lezione 29)
    • struttura a bus:
      • concetti generali (lezione 30)
      • trasferimento dati (lezione 31)
      • arbitrazione (lezione 32)

Le lezioni dalla 1 alla 11 sono da intendersi propedeutiche alla parte maggiormente caratterizzante il corso compresa tra le lezioni 12 e 32.

Programma del corso

  • Definizione di sistema di elaborazione delle informazioni
  • Cenni sulle metodologie di progetto: livello gate, livello register, livello system
  • I processori: funzionamento: ciclo di esecuzione delle istruzioni; architettura: Unità di Controllo (cablate e microprogrammate); i linguaggi assembler
  • L'input/output: modalità di gestione (polling, interrupt, DMA)
  • Le memorie: generalità, memorie a semiconduttore (ROM e RAM), memorie secondarie, cenni alle tecniche di memoria virtuale, cache, CAM
  • Le comunicazioni: i bus, meccanismi di arbitraggio
  • Cenni ai processori RISC e superscalari

Parte del corso può essere ricondotto alle videolezioni del corso del vecchio ordinamento di Calcolatori Elettronici I. In particolare:

  • Livello logico:
    • algebra booleana e circuiti logici (lezione 2,3)
    • minimizzazione logica (lezione 4)
    • circuiti combinatori (lezione 5)
    • circuiti sequenziali (lezione 6,7,8)
  • Livello RT:
    • moduli base (lezione 9,10)
    • il moltiplicatore (lezione 11)
  • Architettura di una CPU:
    • schema base (lezione 12)
    • introduzione al linguaggio assembler (lezione 13)
    • architettura interna: ALU e unità di controllo (lezione 14)
    • interrupt (lezione 15)
    • insieme delle istruzioni (lezione 16)
    • architettura RISC e CISC (lezione 17)
    • unit&arave di controllo (lezioni 18,19,20)
    • microprogrammazione (lezioni 21,22,23)
  • Organizzazione della memoria:
    • tecnologia (lezione 24)
    • gerarchia di memoria (lezione 25)
    • memoria virtuale (lezioni 26,27,28)
    • memoria cache (lezione 29)
    • struttura a bus:
      • concetti generali (lezione 30)
      • trasferimento dati (lezione 31)
      • arbitrazione (lezione 32)

Le lezioni dalla 1 alla 11 sono da intendersi propedeutiche alla parte maggiormente caratterizzante il corso compresa tra le lezioni 12 e 32.

Testi consigliati dal docente responsabile del corso:

  • Giacomo Bucci, Architetture dei Calcolatori Elettronici, Mc-Graw Hill, 2001.
  • J. P. Hayes, Computer architecture and organization, Mc-Graw Hill, 3a edizione, 1988.
  • Paolo Montuschi, Matteo Sonza Reorda, Massimo Violante, Architettura dei calcolatori elettronici: raccolta di test di autovalutazione, edizioni CLUT.

All'indirizzo http://www.cad.polito.it/~sterpone/index_c.htm è disponibile del materiale di supporto.

Come ulteriore materiale di supporto possono essere usati:

Videocorso utilizzato: Calcolatori Elettronici I

  • Prof. Gianni Conte, Università di Parma
  • Prof. Giacomo Bucci, Università di Firenze
  • [1.] I calcolatori elettronici: un poco di storia
    Gianni Conte
  • [2.] Modelli e tecniche di descrizione
    Gianni Conte
  • [3.] Il livello RTL: struttura
    Gianni Conte
  • [4.] Il livello RTL: comportamento
    Gianni Conte
  • [5.] Percorsi di dati e unità di controllo
    Gianni Conte
  • [6.] Unit¿ di controllo microprogrammata
    Gianni Conte
  • [7.] Moltiplicatore binario e architettura di base della CPU
    Gianni Conte
  • [8.] Architettura RTL di una semplice CPU
    Gianni Conte
  • [9.] Introduzione al linguaggio macchina
    Gianni Conte
  • [10.] Modi di indirizzamento
    Gianni Conte
  • [11.] Tecnologia delle memorie
    Gianni Conte
  • [12.] Gerarchie di memoria e principio di località
    Gianni Conte
  • [13.] Memoria Cache
    Gianni Conte
  • [14.] Architettura X86
    Giacomo Bucci
  • [15.] Architettura X86: accesso alla memoria
    Giacomo Bucci
  • [16.] Architettura X86: repertorio istruzioni
    Giacomo Bucci
  • [17.] Assembler X86: sintassi
    Giacomo Bucci
  • [18.] Assembler X86: programmi
    Giacomo Bucci
  • [19.] Sottosistema di ingresso/uscita: interfacce
    Giacomo Bucci
  • [20.] Sottosistema di ingresso/uscita: interruzioni
    Giacomo Bucci
  • [21.] Sottosistema di ingresso/uscita: interruzioni multiple
    Giacomo Bucci
  • [22.] BUS di sistema
    Giacomo Bucci
  • [23.] Processi RISC e superscalari : motivazioni
    Giacomo Bucci
  • [24.] Processi RISC e superscalari : le pipeline
    Giacomo Bucci
  • [25.] Processi RISC e superscalari : architetture superscalari
    Giacomo Bucci
  • [26.] Processi RISC e superscalari : esecuzioni fuori ordine
    Giacomo Bucci

All'indirizzo http://www.cad.polito.it/~sterpone/index_c.htm sono disponibili alcuni temi d'esame.

Sono inoltre disponibili i seguenti temi d'esame in formato .pdf:

Testi consigliati dal docente responsabile del corso:

  • Giacomo Bucci, Architetture dei Calcolatori Elettronici, Mc-Graw Hill, 2001.
  • J. P. Hayes, Computer architecture and organization, Mc-Graw Hill, 3a edizione, 1988.
  • Paolo Montuschi, Matteo Sonza Reorda, Massimo Violante, Architettura dei calcolatori elettronici: raccolta di test di autovalutazione, edizioni CLUT.

All'indirizzo http://www.cad.polito.it/~sterpone/index_c.htm è disponibile del materiale di supporto.

Come ulteriore materiale di supporto possono essere usati:

Videocorso utilizzato: Calcolatori Elettronici I

  • Prof. Gianni Conte, Università di Parma
  • Prof. Giacomo Bucci, Università di Firenze
  • [1.] I calcolatori elettronici: un poco di storia
    Gianni Conte
  • [2.] Modelli e tecniche di descrizione
    Gianni Conte
  • [3.] Il livello RTL: struttura
    Gianni Conte
  • [4.] Il livello RTL: comportamento
    Gianni Conte
  • [5.] Percorsi di dati e unità di controllo
    Gianni Conte
  • [6.] Unit¿ di controllo microprogrammata
    Gianni Conte
  • [7.] Moltiplicatore binario e architettura di base della CPU
    Gianni Conte
  • [8.] Architettura RTL di una semplice CPU
    Gianni Conte
  • [9.] Introduzione al linguaggio macchina
    Gianni Conte
  • [10.] Modi di indirizzamento
    Gianni Conte
  • [11.] Tecnologia delle memorie
    Gianni Conte
  • [12.] Gerarchie di memoria e principio di località
    Gianni Conte
  • [13.] Memoria Cache
    Gianni Conte
  • [14.] Architettura X86
    Giacomo Bucci
  • [15.] Architettura X86: accesso alla memoria
    Giacomo Bucci
  • [16.] Architettura X86: repertorio istruzioni
    Giacomo Bucci
  • [17.] Assembler X86: sintassi
    Giacomo Bucci
  • [18.] Assembler X86: programmi
    Giacomo Bucci
  • [19.] Sottosistema di ingresso/uscita: interfacce
    Giacomo Bucci
  • [20.] Sottosistema di ingresso/uscita: interruzioni
    Giacomo Bucci
  • [21.] Sottosistema di ingresso/uscita: interruzioni multiple
    Giacomo Bucci
  • [22.] BUS di sistema
    Giacomo Bucci
  • [23.] Processi RISC e superscalari : motivazioni
    Giacomo Bucci
  • [24.] Processi RISC e superscalari : le pipeline
    Giacomo Bucci
  • [25.] Processi RISC e superscalari : architetture superscalari
    Giacomo Bucci
  • [26.] Processi RISC e superscalari : esecuzioni fuori ordine
    Giacomo Bucci

All'indirizzo http://www.cad.polito.it/~sterpone/index_c.htm sono disponibili alcuni temi d'esame.

Sono inoltre disponibili i seguenti temi d'esame in formato .pdf:

...

L'esame è costituito da una prova scritta della durata di 90 minuti, caratterizzata da una serie di domande di teoria e di esercizi pratici. Durante la prova scritta non è possibile utilizzare alcun materiale di supporto (testi, appunti, ecc.).
L'esame orale è facoltativo ed in casi particolari può essere imposto dal docente.

La registrazione dell'esame avverrà automaticamente (secondo il principio del silenzio/assenso), salvo diversa comunicazione dello studente, a partire da 15 giorni dopo la pubblicazione dell'esito della prova.

Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.

L'esame è costituito da una prova scritta della durata di 90 minuti, caratterizzata da una serie di domande di teoria e di esercizi pratici. Durante la prova scritta non è possibile utilizzare alcun materiale di supporto (testi, appunti, ecc.).
L'esame orale è facoltativo ed in casi particolari può essere imposto dal docente.

La registrazione dell'esame avverrà automaticamente (secondo il principio del silenzio/assenso), salvo diversa comunicazione dello studente, a partire da 15 giorni dopo la pubblicazione dell'esito della prova.

In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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