Laurea specialistica in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale a Torino
(A.A. 2005/06)
Altri Anni Accademici: 2004/05 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 Classe di laurea n° 54/S: PIANIFICAZIONEFacolta': II Facolta' di Architettura
Durata e sede
Durata: 2 anniLe lezioni del 1° e 2° anno si tengono presso la sede del Castello del Valentino - Viale Mattioli 39
Segreteria didattica: Segreteria didattica di Architettura
Profilo della professione
Il corso si situa nella classe 54/S, delle lauree specialistiche in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale e condivide gli obiettivi formativi e i criteri di identificazione delle attività formative indicati per tale classe dal DM 28 novembre 2000.Il corso intende prestare particolare attenzione alle rilevanti innovazioni che si profilano negli assetti istituzionali e legislativi che regolano le attività di pianificazione e di progetto, quali quelle che hanno accompagnato la modifica del titolo V della Costituzione, ed il passaggio dall¿"urbanistica" al "governo del territorio". In questo quadro, oggetto specifico della formazione sono i processi di pianificazione e di progetto ai fini del governo del territorio, con particolare attenzione per gli approcci strategici e la nuova sensibilità collettiva nei confronti della qualità ambientale e dei valori estetici ed identitari dei paesaggi urbani ed extraurbani.
Il corso intende preparare lo studente a svolgere un¿ampia gamma di attività di analisi e valutazione, progettazione, pianificazione, elaborazione strategica e gestione nel campo dei processi urbani, territoriali ed ambientali, della tutela e valorizzazione del paesaggio.
Il modello formativo è indirizzato a formare figure professionali esperte soprattutto:
Il corso di laurea specialistica è rivolto a studenti provenienti sia dall¿omonimo Corso di laurea triennale, sia da altri corsi di laurea affini (in primo luogo di Architettura), ed anche a laureati provenienti da altri corsi di laurea: il regolamento del corso di studi individuerà i criteri per l'accesso. Il corso è caratterizzato da un¿ampia gamma di apporti disciplinari diversi (urbanistica, architettura, sociologia, geografia, storia, economia, diritto, geologia, idrologia, ecologia, teoria del paesaggio, scienze matematiche ed informatiche, ecc.), al fine di far acquisire una solida consapevolezza e padronanza della complessità e gravità dei problemi territoriali ed ambientali e delle responsabilità che ne derivano per le attività di progetto e pianificazione.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Il laureato specialistico potrà svolgere la propria attività sia all'interno di enti, gruppi, società, sia come libero professionista, iscrivendosi, previo esame di stato, ad un settore dell'Albo professionale dell'ordine degli Architetti con il titolo di "pianificatore".Nell'ambito di queste attività potrà assumere compiti di responsabilità e guida di équipes progettuali.
I principali campi di attività sono:
Piani di studio
Piano di studioCaratteristiche della prova finale
1. Per essere ammesso all'esame finale per il conseguimento del titolo lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti previsti per il corso di studi cui è iscritto.2. Per il conseguimento della laurea l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una relazione scritta o di una tesi. Per il conseguimento della laurea specialistica l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale.
3. Le strutture didattiche competenti deliberano sulla composizione delle Commissioni che conferiscono il titolo accademico e sui criteri orientativi per la valutazione combinata delle prove finali e dell'intero curriculum degli studi ai fini della determinazione del voto finale.
4. Le Commissioni per l'esame di laurea sono composte da almeno cinque e da non più di sette membri, compreso il Presidente. Le Commissioni per l'esame finale di laurea specialistica sono composte da almeno sette e da non più di undici membri, compreso il Presidente. In entrambi i casi la maggioranza dei membri è costituita da professori ufficiali o da ricercatori confermati. Le Commissioni dispongono di centodieci punti; la lode può essere concessa soltanto all'unanimità qualora il voto finale sia centodieci. Per la tesi presentata per il conseguimento della laurea specialistica può essere concessa la dignità di stampa, soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e la commissione sia unanime.