Laurea in Ingegneria elettrica a distanza
(A.A. 2009/10)
Altri Anni Accademici: 2002/03 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09Classe di laurea n°10: INGEGNERIA INDUSTRIALE
Facolta': I Facolta' di Ingegneria
Sito del corso di laurea
Durata e sede
Durata: 3 anniSede: Torino, Via Boggio 71/A 10138
Segreteria didattica: Segreteria didattica dei Corsi a distanza
Profilo della professione
Il laureato in Ingegneria elettrica si occupa di studiare, progettare e realizzare sistemi e componenti per la produzione, trasmissione, conversione e uso dell¿energia elettrica. In particolare, è in grado di stabilire come dimensionare un componente elettrico, come progettare un impianto elettrico o controllare un azionamento e come utilizzare i componenti elettronici di potenza per l¿automazione, la conversione o il controllo.Aspetti qualificanti
L¿energia elettrica rappresenta, nelle società avanzate, la forma più importante e diffusa di impiego dell¿energia. La sua disponibilità costituisce il requisito fondamentale per il funzionamento e la crescita di una nazione. Per tale motivo la richiesta di ingegneri elettrici è sempre molto elevata nei settori della produzione, della trasmissione e della distribuzione dell¿energia elettrica, oltre che della gestione e impiego dell¿elettricità in ambito civile e industriale. Attuali e importanti questioni che coinvolgono l¿ingegneria elettrica riguardano l¿uso delle fonti rinnovabili dell¿energia, la conversione controllata dell¿energia mediante componenti elettronici di potenza e segnale, nonché l¿impiego dell¿energia elettrica nel settore della trazione (ferrovie, auto elettriche ecc.). Di particolare interesse inoltre sono le problematiche di recente evoluzione: risparmio energetico, gestione competitiva del mercato elettrico, sicurezza e compatibilità elettromagnetica, continuità e qualità dell¿alimentazione elettrica, monitoraggio e bonifica ambientale.
Possibilità di lavoro
È un dato oggettivo che i laureati in Ingegneria elettrica si inseriscano con facilità nel mondo del lavoro e che la loro versatilità ne faciliti l¿evoluzione professionale, anche attraverso la variazione dell¿occupazione nel tempo. Il laureato in Ingegneria elettrica trova impiego soprattutto presso:
- imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell¿energia elettrica;
- industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l¿automazione industriale e la robotica;
- imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l¿esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l¿energia;
- imprese ed enti per la progettazione e gestione di sistemi elettrici di trasporto.
Percorso formativo
Gli insegnamentiL¿obiettivo del corso di laurea è quello di offrire sia una preparazione pluridisciplinare che garantisce l¿effettiva versatilità, sia una competenza specifica sulle tematiche dell¿energia, dell¿impiantistica e dell¿automazione industriale. Il percorso formativo al primo anno prevede insegnamenti che forniscono la base scientifica (come la matematica, la fisica, la chimica) e la base ingegneristica (il disegno tecnico, l¿informatica), oltre ad aspetti di economia e all¿insegnamento della lingua inglese. Al secondo anno prosegue la formazione di base con contenuti di metodi matematici, energetica, meccanica e comportamento dei materiali, e una introduzione ai fondamenti delle materie elettriche (elettrotecnica ed elettronica, macchine elettriche). Il terzo anno è dedicato alla preparazione degli aspetti più energetico-impiantistici o legati alla progettazione di macchine (motori) ed azionamenti elettrici, e all¿elettronica di potenza.
I laboratori
Sono previsti laboratori riguardanti le misure elettriche, le macchine e gli azionamenti elettrici, l¿impiantistica elettrica. Attività di calcolo, simulazione e progettazione vengono diffusamente svolte nei laboratori informatici
Piani di studio
Piano di studioCaratteristiche della prova finale
Per il conseguimento della laurea l¿esame finale consiste nella discussione pubblica di una relazione scritta o di una tesi. Per il conseguimento della laurea magistrale l¿esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell¿intera carriera scolastica con il giudizio sull¿esame finale.Per ulteriori informazioni è possibile consultare il Manifesto degli Studi.
Proseguimento su Laurea specialistica
Con la laurea in Ingegneria elettrica si può accedere senza debiti formativi ai corsi di laurea magistrale in Ingegneria elettrica.Corso di laurea magistrale in Ingegneria elettrica
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria elettrica combina le conoscenze elettriche di carattere componentistico con le conoscenze di carattere sistemistico, attraverso una formazione interdisciplinare che comprende vari aspetti dell¿elettronica, dell¿informatica, della meccanica e dell¿energetica, in modo da potersi proiettare in modo più flessibile verso il mondo del lavoro e della ricerca. Gli sbocchi professionali dell¿impiego elettrico, tradizionalmente molto ampi, sono collegati al ruolo centrale che l¿elettricità svolge in tutte le attività umane e alla flessibilità della formazione ricevuta. Tali sbocchi risentono in modo molto positivo dell¿evoluzione del mondo elettrico, con le nuove possibilità offerte dalla liberalizzazione dei mercati elettrici e con le possibilità imposte dalla legislazione, che ha esteso l¿obbligo di progettazione e di certificazione a una grande parte dei sistemi elettrici. Allo stesso modo, l¿uso sempre crescente di attuatori e azionamenti elettrici sofisticati, motivati dalla domanda di migliori prestazioni così come da considerazioni di risparmio energetico, non fa che aumentare la richiesta di competenze specifiche del settore, e, di conseguenza, le opportunità di impiego.
Faq
Che differenza c¿è tra il corso di studi in Ingegneria elettrica e il corso di studi in Ingegneria elettronica? L¿Ingegneria elettronica si occupa di applicazioni che coinvolgono valori di corrente e tensione relativamente piccoli, per applicazioni di segnale e di trasmissione dell¿informazione. L¿Ingegneria elettrica studia invece le applicazioni di potenza in cui i valori di corrente e tensione sono relativamente elevati, per la conversione dell¿energia elettrica in diverse forme e per il suo controllo. C¿è in genere una grande confusione fra i due termini elettrico ed elettronico, diffusa dai luoghi comuni e spesso dai mezzi di comunicazione. Molti pensano, a sproposito, che elettronico sia il sinonimo moderno di elettrico. Così capita che un motore elettrico, spesso controllato da dispositivi elettronici di potenza, venga erroneamente definito come ¿elettronico¿. Non molti sanno invece che l¿ingegnere elettrico ha una forte competenza interdisciplinare nell¿area delle applicazioni industriali.Come si diventa liberi professionisti nel settore elettrico? Per diventare liberi professionisti occorre superare l¿esame di stato e iscriversi all¿Ordine degli Ingegneri, nel settore industriale. L¿iscrizione all¿Ordine degli Ingegneri avviene in due sezioni distinte: la sezione A per chi ha conseguito la laurea magistrale, la sezione B per i laureati di primo livello.