Laurea in Ingegneria informatica a Vercelli

(A.A. 2002/03)

Altri Anni Accademici: 2004/05  2005/06  2006/07 

Classe di laurea n° 9: INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Facoltà: II Facoltà di Ingegneria
Sito del corso di laurea:


Durata e sede

Durata: 3 anni
Sede: Vercelli - Piazza Sant¿Eusebio 5
Segreteria didattica:

Lo stesso corso di studi è tenuto anche presso la sede di Torino.

Profilo della professione

Il profilo formativo del laureato in Ingegneria Informatica consente di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di elaborazione, degli impianti informatici e dei sistemi informativi, nella direzione e gestione di laboratori informatici e di sistemi informativi aziendali, sia nel contesto della produzione industriale che nell'area dei servizi; le competenze acquisite consentono di operare anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.
Lo spettro di conoscenze comprende l'architettura dei sistemi di elaborazione, l'organizzazione dei sistemi operativi, la struttura delle basi di dati, le architetture ed i servizi di rete, l'ingegneria del software, le tecnologie WEB, le applicazioni grafiche e multimediali, la sicurezza e protezione dei sistemi e del traffico di rete.
L'accentuata integrazione tra conoscenze teoriche ed esperienze pratiche nei laboratori favorisce il rapido inserimento dei laureati informatici in svariati settori produttivi e professionali.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati

Progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di elaborazione, degli impianti informatici e dei sistemi informativi, nella direzione e gestione di laboratori informatici e di sistemi informativi aziendali, sia nel contesto della produzione industriale che nell'area dei servizi.
Le competenze acquisite consentono di operare anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.

Percorso formativo

Il corso di studi comprende materie di diversa estrazione:
  • materie volte a fornire conoscenze scientifiche di base;
  • insegnamenti riguardanti le conoscenze di aspetti economici e sociali che sono diventati negli ultimi anni sempre più indispensabili per la formazione di tecnici che siano non solo preparati nel loro campo di competenze specifiche, ma anche pienamente in grado di muoversi nell'ambito di organizzazioni complesse (per lo più aziendali) interagendo positivamente con soggetti di estrazioni culturali differenti;
  • materie specifiche del corso di laurea in ingegneria informatica che comprendono più del 50% del carico dello studente. Rientrano nei 180 crediti del percorso formativo una serie di attività formative, anche scelte autonomamente dagli studenti, volte alla preparazione della prova finale, alla verifica della conoscenza della lingua inglese e all'acquisizione di abilità utili all'inserimento nel mondo del lavoro.

    Caratteristiche della prova finale

    L'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi o di una prova di sintesi scritta. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale.
    Per ulteriori informazioni consultare il regolamento del corso del studio.

    Proseguimento su Laurea specialistica

    Dopo la laurea si può accedere senza debiti formativi al corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica (sede di Torino).Chi proviene dal Percorso professionalizzante si può iscrivere ad una laurea magistrale acquisendo i crediti mancanti.
    Corso di laurea magistrale in Ingegneria informatica (Torino)
    Il laureato magistrale in Ingegneria informatica possiede gli strumenti metodologici per progettare e realizzare i processi di innovazione propri degli ambiti della ricerca applicata nel contesto delle tematiche dell¿elaborazione dell¿informazione.
    La padronanza delle competenze ingegneristiche gli consente di impiegare strumenti e metodologie consolidate nell¿area del trattamento dell¿informazione per ottenere soluzioni appropriate nel campo dei sistemi reali: è quindi in grado di pianificare e realizzare sistemi informativi complessi per la gestione delle attività di tutti i sistemi che richiedono competenze diversificate, integrando efficacemente hardware, sistemi operativi, basi di dati, ingegneria del software, servizi di comunicazione, reti telematiche e interfacce uomo-macchina. Le conoscenze tecnologiche gli consentono di realizzare sistemi multimediali complessi, anche virtuali, orientati a tutti i campi di applicazione.
    La formazione tecnico-scientifica è completata dalle competenze relazionali ed economico-sociali, che consentono al laureato magistrale di operare in sedi internazionali di elevato profilo professionale.
    I laureati magistrali possono trovare occupazione in industrie informatiche di hardware e software, in industrie per l¿automazione e la robotica, in imprese che si occupano di sistemi informativi e di reti di calcolatori, in imprese di servizi e nella pubblica amministrazione.

    Faq

  • Che differenza c'è tra il corso di laurea in Ingegneria Informatica e il corso di laurea in Informatica?
    Il corso di laurea in Ingegneria Informatica è inserito nelle Facoltà di Ingegneria, mentre quello in Informatica è compreso nelle Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
    La differenza tra i due corsi di laurea rispecchia quindi la differenza tra le rispettive Facoltà mentre lo scopo principale della Scienza è approfondire la conoscenza di base in un determinato settore, l'obiettivo principale dell'Ingegneria è coniugare la conoscenza di base con l'innovazione tecnologica.
    Pertanto un laureato in Informatica sarà orientato prevalentemente all¿approfondimento dei fondamenti logico-matematici dell¿Informatica ed alle loro applicazioni nello sviluppo di strumenti informatici, mentre la figura del laureato in Ingegneria Informatica e¿ finalizzata alla progettazione, al dimensionamento ed alla conduzione di impianti di elaborazione.
    Naturalmente queste considerazioni hanno carattere del tutto generale e richiedono valutazioni piu¿ dettagliate nel momento in cui si faccia riferimento a specifici corsi di laurea, anche tenendo conto dell¿ampia autonomia con cui le varie sedi universitarie definiscono la loro offerta formativa nel nuovo ordinamento.