Laurea specialistica in Ingegneria meccatronica a Torino

(A.A. 2003/04)

Altri Anni Accademici: 2004/05  2005/06  2006/07  2007/08  2008/09  2009/10 

Classe di laurea n° 32/S: INGEGNERIA ELETTRONICA
Facolta': III Facolta' di Ingegneria
Sito del corso di laurea:


Durata e sede

Durata: 2 anni
Nell'a.a. 2003/2004 è attivo solamente il 1° anno.
Le lezioni si tengono presso la sede del Politecnico di Torino, C.so duca degli Abruzzi 24.
Sede: Torino - C.so Duca degli Abruzzi, 24
Segreteria didattica: Segreteria didattica dell'Area Nord

Profilo della professione

I settori di impiego dell¿ingegnere meccatronico sono tutti quelli in cui è presente una integrazione tra produzioni a carattere meccanico, elettrico o elettromeccanico e componenti di controllo, monitoraggio, comunicazione e gestione di tipo elettronico. Rientrano in queste categorie, ad esempio, autoveicoli, robot, macchine utensili, impianti e celle di produzione. L¿ingegnere meccatronico è in grado di trattare temi interdisciplinari individuandone le specifiche progettuali sia in termini generali sia in termini di relazioni reciproche. L¿approccio progettuale è prettamente sistemistico, e si pone come obiettivo primario l¿ottimizzazione globale delle prestazioni della macchina o del sistema mediante il corretto impiego delle diverse tecnologie.
L¿ingegnere meccatronico dispone di competenze di base nei settori dell¿automatica, dell¿elettronica, dell¿elettrica e della meccanica tali da permettergli di interpretare adeguatamente l¿insieme delle specifiche multidisciplinari ed impostare correttamente le azioni progettuali facenti capo alle diverse discipline. L¿uso diffuso di strumenti di progettazione assistita da calcolatore si estende dagli strumenti specifici di CAD automatico, elettronico, elettrico, meccanico a quelli di gestione complessiva del progetto, es. ambienti di Virtual Prototyping o di Product Data Management.
Il corso di studi si conclude con lo svolgimento di progetti completi sia all¿interno di laboratori universitari sia in stretta collaborazione con partner industriali.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati

Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti della classe sono quelli dell'innovazione di prodotto, della progettazione avanzata, della pianificazione e della gestione di sistemi complessi, sia nell¿ambito delle direzioni tecniche sia delle direzioni di produzione.
I laureati potranno trovare crescenti sbocchi occupazionali sia nell¿ambito di grandi imprese multinazionali sia delle piccole-medie imprese. Nel primo caso saranno tipicamente inseriti in gruppi di lavoro multidisciplinari aggragati con precise finalità tematiche, ad esempio un nuovo prodotto, mentre nel secondo si troveranno a dover gestire spesso in prima persona i diversi aspetti disciplinari, ad esempio con i fornitori.
I settori di impresa sono molteplici: in primo luogo quelli tradizionali dei distretti tecnologici dell¿automobile e delle macchine utensili, non solo limitatamente ai produttori ma anche ai fornitori di componenti, macchine di produzione e consulenza di ingegneria. Altri settori sono quello della robotica, dell¿aerospaziale, dell¿automazione in generale.

Piani di studio

Piano di studio

Caratteristiche della prova finale

1. Per essere ammesso all'esame finale per il conseguimento del titolo lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti previsti per il corso di studi cui e' iscritto.
2. Per il conseguimento della laurea l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una relazione scritta o di una tesi. Per il conseguimento della laurea specialistica l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale.
3. Le strutture didattiche competenti deliberano sulla composizione delle Commissioni che conferiscono il titolo accademico e sui criteri orientativi per la valutazione combinata delle prove finali e dell'intero curriculum degli studi ai fini della determinazione del voto finale.
4. Le Commissioni per l'esame di laurea sono composte da almeno cinque e da non piu' di sette membri, compreso il Presidente. Le Commissioni per l'esame finale di laurea specialistica sono composte da almeno sette e da non piu' di undici membri, compreso il Presidente. In entrambi i casi la maggioranza dei membri e' costituita da professori ufficiali o da ricercatori confermati.
Le Commissioni dispongono di centodieci punti; la lode puo' essere concessa soltanto all'unanimita' qualora il voto finale sia centodieci. Per la tesi presentata per il conseguimento della laurea specialistica puo' essere concessa la dignita' di stampa, soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e la commissione sia unanime.

Requisiti per l'accesso alla laurea specialistica

La Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica è destinata sia agli studenti provenienti dalla corrispondente Laurea di primo livello in Meccatronica, sia agli studenti di altre lauree che desiderino completare la loro formazione acquisendo una cultura e una professionalità di tipo spiccatamente interdisciplinare e sistemistico.
L¿accesso avviene senza debiti formativi per coloro che provengano dalla Laurea triennale in:
  • Ingegneria Meccatronica,
  • Ingegneria dell¿Automazione,
  • Ingegneria dell¿Autoveicolo,
  • Ingegneria Informatica,
  • Ingegneria Elettrica,
  • Ingegneria Elettronica,
  • Ingegneria Meccanica / Aerospaziale.
    A seconda della provenienza verrà proposto un percorso formativo nel 1° anno in modo da colmare le eventuali carenze formative.