Laurea in Ingegneria meccanica a Torino

(A.A. 2004/05)

Altri Anni Accademici: 2005/06  2006/07  2007/08  2008/09  2009/10 

Classe di laurea n°10: INGEGNERIA INDUSTRIALE
Facolta': I Facolta' di Ingegneria
Sito del corso di laurea


Durata e sede

Durata: 3 anni
Gli studenti del 1° anno frequenteranno le lezioni in Corso Duca degli Abruzzi 24 e le esercitazioni presso l¿Alenia - Corso Francia 366. Le lezioni del 2° e del 3° anno si terranno presso la sede di Corso Duca degli Abruzzi 24
Sede: Torino - C.so Duca degli Abruzzi 24
Segreteria didattica: Segreteria didattica dell'Area Sud

Lo stesso corso di studi è tenuto anche presso la Sede di Alessandria e presso la Sede di Mondovì

Profilo della professione

Il laureato in Ingegneria meccanica svolge la sua professione nell'ambito tecnologico dei sistemi meccanici e delle tecnologie di produzione. Si può occupare di progettazione esecutiva di macchine e impianti per varie applicazioni; dell'esercizio, della gestione e della manutenzione di impianti produttivi; di attività tecniche in aziende di servizi; di installazione e/o collaudo di macchine e impianti; di verifiche tecniche e attività di controllo; di consulenza nei settori della qualità e della sicurezza; di aspetti tecnico-commerciali riguardanti la vendita e l'assistenza di prodotti e impianti.
Aspetti qualificanti
L'ambito della tecnologia dei sistemi meccanici e delle tecnologie di produzione è estremamente vitale nella società moderna. L'ingegneria meccanica offre quindi una vasta gamma di opportunità professionali.
Grazie alla flessibilità che gli deriva da una solida cultura tecnica e scientifica ad ampio spettro, non finalizzata ad un particolare prodotto o funzione aziendale, l'ingegnere meccanico ha la capacità di adattarsi rapidamente alle diverse esigenze professionali dei diversi contesti di lavoro, è in grado di aggiornare la propria formazione e di seguire e gestire l'innovazione tecnologica nel comparto in cui opera, e sa affrontare problematiche nuove con metodo e rigore.
È prevista l'opportunità di conseguire la "doppia laurea" con importanti Università della Unione Europea, con le quali il Politecnico ha, o sta per perfezionare, accordi bilaterali.
Possibilità di lavoro
Il laureato in Ingegneria meccanica trova impiego, con diverse funzioni, principalmente in industrie che progettano e producono gruppi e componenti meccanici, in industrie di trasformazione che si avvalgono di sistemi di produzione meccanici ed elettromeccanici, in aziende di servizio e di consulenza industriale, e nel campo tecnico-commerciale.
Può inoltre lavorare presso enti pubblici con funzioni di tipo tecnico.

Percorso formativo

Gli insegnamenti
Il percorso proposto fornisce una solida formazione di base nell'ambito della matematica,della chimica e della fisica, dell'informatica e del disegno tecnico. A questa base si aggiungono discipline tecnico scientifiche base nell'ambito dell'ingegneria industriale quali la fisica tecnica,l'elettrotecnica e le macchine elettriche, i materiali, la meccanica applicata, la meccanica strutturale, le macchine a fluido. Sono inoltre previsti insegnamenti tipici dell'ingegneria meccanica nell'ambito del disegno meccanico assistito, delle tecnologie di produzione, della tecnologia dei materiali, degli impianti industriali, dell'oleodinamica, della progettazione di macchine anche con metodi numerici.
Il percorso, attivo sia presso la sede di Torino sia presso la sede di Mondovì, grazie alla solida preparazione di base prevista, permette sia un proficuo inserimento nel mondo del lavoro sia la prosecuzione nella Laurea Specialistica.
Presso la sede di Alessandria il percorso è indirizzato verso i processi di automazione indusriale e le tecnologie di trasformazione dei materiali plastici, ma la preparazione ricevuta permette l'inserimento anche in altri comparti produttivi nonché la prosecuzione degli studi nella laurea specialistica.
I laboratori
All'interno di singoli insegnamenti sono previste attività sia di laboratorio sperimentale sia di laboratorio informatico.
Altre attività
Alcuni insegnamenti prevedono visite guidate presso aziende e impianti produttivi.).

Il 3° anno del corso di laurea e' inserito nel Progetto di Rafforzamento delle Lauree Professionalizzanti (PRLP).

Piani di studio

Piano di studio per gli immatricolati dall'A.A.2004/05
Piano di studio per gli immatricolati prima dell'A.A.2004/05

Caratteristiche della prova finale

L'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi o di una prova di sintesi scritta. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale.

Proseguimento su Laurea specialistica

Il percorso formativo consente l'accesso senza debiti formativi al corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica.
Il percorso della laurea specialistica prevede un primo anno comune e un secondo anno di specializzazione in un particolare ambito culturale.
Il primo anno comune è attivo sia presso la sede di Torino sia presso quella di Mondovì, dove è previsto un secondo anno di specializzazione nel campo agroalimentare.
È inoltre possibile accedere senza debiti formativi alla laurea specialistica in Ingegneria meccatronica (Torino), con un percorso al primo anno studiato appositamente per colmare le carenze formative nell'ambito culturale dell'ingegneria dell'informazione.
Corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica (Torino)
La laurea specialistica in Ingegneria meccanica intende creare una figura professionale capace di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.
L'ingegnere specialistico può trovare impiego anche in aziende di servizi sia pubbliche sia private e ha la possibilità di intraprendere la libera professione in attività di progettazione e di consulenza.
Il corso specialistico prevede un primo anno di completamento e approfondimento delle discipline fondamentali dell'ingegneria meccanica, e un secondo periodo, nel quale l'insegnamento si specializza in differenti percorsi formativi.
Attualmente sono previsti i seguenti percorsi: Automazione, Progettazione degli impianti, Progettazione e produzione, Propulsione terrestre, Trasporti e Agroalimentare (presso la sede di Mondovì). È inoltre attivo, per un numero limitato di studenti, un percorso nel campo termomeccanico con insegnamenti in lingua inglese, che consente l'acquisizione, oltre che del titolo di laurea specialistica, del Master of Science in Mechanical Engineering dell'University of Illinois at Chigago.
Inotre sono attivi progetti di scambio con diverse università europee che in alcuni casi permettono di ottenere il doppio titolo.
I percorsi si concludono con una tesi che implica attività progettuali impegnative o attività di ricerca sperimentale o teorica.
Grazie alla preparazione acquisita, il laureato specialistico avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà inoltre in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell'ambito del percorso formativo seguito.

Faq

Che differenza c'è fra il corso di laurea in Ingegneria meccanica e il corso di laurea in Ingegneria meccatronica? La differenza fra le due lauree è profonda, tant'è che che sono rilasciate da due diverse facoltà di Ingegneria. La laurea in Ingegneria meccatronica, rilasciata dalla Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, ha un forte contenuto di informatica, elettronica e controlli automatici, mentre il contenuto industriale è limitato a circa 30 crediti su 180.