Laurea specialistica in Ingegneria meccanica a Torino
(A.A. 2004/05)
Altri Anni Accademici: 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 Classe di laurea specialistica n° 36/S: INGEGNERIA MECCANICAFacoltà: I Facoltà di Ingegneria
Durata e sede
Durata: 2 anniLe lezioni si tengono presso la sede del Politecnico di Torino, C.so duca degli Abruzzi 24.
Sede:Torino - C.so Duca degli Abruzzi, 24
Segreteria didattica: Segreteria dell¿Area Sud
Profilo della professione
Questa laurea nasce nel solco della tradizione del Politecnico di Torino che ha prodotto la classe dirigente ed i progettisti delle più importanti aziende Piemontesi.Essa e¿ maggiormente orientato verso il perché del fare e cioe¿ all'approfondimento delle conoscenze scientifiche che stanno alla base delle applicazioni ingegneristiche.
Lo scopo e¿ quello di creare una figura professionale in grado di essere impiegata in compiti di progettazione impegnativi o nella gestione di sistemi complessi o di avere compiti di responsabilità all'interno di reparti di Ricerca e Sviluppo. Il curriculum formativo cosi¿ organizzato: un periodo iniziale dedicato al completamento della formazione di base, ricevuta nel corrispondente percorso di laurea di primo livello, con l'approfondimento di alcune delle materie caratterizzanti, seguito da un periodo, di eguale estensione, dedicato agli insegnamenti di specializzazione, raggruppati in tematiche omogenee, e infine la tesi, cui sarà riservato un intero emisemestre, che completerà il percorso di specializzazione. Tale tesi potrà sia riguardare attività progettuali impegnative sia attività originali di ricerca applicata al fine di dimostrare non soltanto la padronanza degli argomenti trattati ma anche la capacità di operare in modo autonomo.
Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Il possesso della laurea specialistica garantisce la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi che sovente richiedono un approccio multiscplinare.I laureati in ingegneria meccanica trovano pertanto impiego nelle diverse industrie manifatturiere con compiti assai diversificati: dall'esercizio e gestione delle fabbriche alla progettazione di prodotto o di processo, dal supporto tecnico ad attività commerciali alla tutela dell'ambiente di lavoro o alla gestione della qualita¿ o della sicurezza.
Naturalmente l'ingegnere meccanico trova impiego anche in aziende di servizi sia pubbliche che private nonché ha la possibilità di intraprendere la libera professione in attività sia di progettazione che di Consulenza.
Piani di studio
Piano di studio per gli immatricolati dall'A.A.2004/05Piano di studio per gli immatricolati prima dell'A.A.2004/05
Caratteristiche della prova finale
1. Per essere ammesso all'esame finale per il conseguimento del titolo lo studente deve aver superato gli esami di tutti gli insegnamenti previsti per il corso di studi cui e¿ iscritto.2. Per il conseguimento della laurea l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una relazione scritta o di una tesi. Per il conseguimento della laurea specialistica l'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale.
3. Le strutture didattiche competenti deliberano sulla composizione delle Commissioni che conferiscono il titolo accademico e sui criteri orientativi per la valutazione combinata delle prove finali e dell'intero curriculum degli studi ai fini della determinazione del voto finale.
4. Le Commissioni per l'esame di laurea sono composte da almeno cinque e da non piu¿ di sette membri, compreso il Presidente. Le Commissioni per l'esame finale di laurea specialistica sono composte da almeno sette e da non piu¿ di undici membri, compreso il Presidente. In entrambi i casi la maggioranza dei membri è costituita da professori ufficiali o da ricercatori confermati. Le Commissioni dispongono di centodieci punti; la lode può essere concessa soltanto all'unanimità qualora il voto finale sia centodieci. Per la tesi presentata per il conseguimento della laurea specialistica può essere concessa la dignità di stampa, soltanto qualora il voto finale sia centodieci e lode e la commissione sia unanime.