GUIDA DELLO STUDENTE
(2018 - 2019)
Corso di Laurea Magistrale in
ARCHITETTURA COSTRUZIONE CITTA' (cambia corso)
Sede: Torino
Classe: ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Richiesta e approvazione dell'argomento della tesi
La richiesta tesi attesta l'argomento generale sul quale verterà la tesi. 
Prima di iniziare la tesi (incluse le tesi all’estero, in azienda oppure presso altri Atenei) è obbligatorio compilare la richiesta tesi mediante procedura on line, a condizione che la tesi sia stata inserita nel carico didattico.
La compilazione della richiesta tesi prevede:
  • l’indicazione dell’argomento (concordato preventivamente con il relatore del Politecnico);
  • l’indicazione del relatore strutturato Politecnico ;
  • l’eventuale indicazione di un correlatore (anche esterno all’Ateneo);
  • l’eventuale indicazione di un ente esterno (Tesi in azienda).
L'accettazione da parte del relatore sarà notificata allo studente tramite e-mail. 
La richiesta tesi approvata dal relatore:
  • determina la prima sessione utile che lo studente può utilizzare per laurearsi e pertanto non dovrà essere ripresentata in caso di slittamento della laurea ad una sessione successiva;
  • può essere modificata (variazione argomento, inserimento correlatore e/o ente esterno) ma solo tramite richiesta del relatore alla segreteria didattica;
  • può essere annullata dallo studente tramite richiesta via ticket alla segreteria didattica qualora si volesse cambiare argomento e relatore. In questo caso la prima sessione di Laurea magistrale utile potrebbe essere posticipata rispetto alla richiesta precedente (fare riferimento alla nuova data di richiesta e approvazione dell'argomento della tesi per verificare qual è la prima sessione).
In caso di accordi tra il Politecnico di Torino e altri Atenei per il conseguimento di doppia laurea, il candidato è tenuto ad attenersi a quanto stabilito nell'accordo stesso per ciò che concerne le modalità di scelta del relatore, stesura, presentazione e discussione della tesi; le scadenze da rispettare sono quelle definite dal Politecnico.  
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