Il processo di integrazione europea coinvolge in modo sempre più rilevante il mondo universitario. L'obiettivo della libera circolazione nel mercato del lavoro europeo riguarda anche i futuri ingegneri ed architetti. La grande diversità dei sistemi di istruzione universitaria nel campo dell'ingegneria e della architettura nei diversi Paesi dell'Unione Europea ed extra-europei determina una molteplicità di titoli rilasciati; in tale scenario è necessaria un'azione di avvicinamento e di migliore comunicazione fra gli operatori e i fruitori delle istituzioni universitarie, al fine di migliorare la reciproca conoscenza, individuare le caratteristiche delle formazioni specifiche, stabilirne, ove del caso, l'equivalenza.
Da diversi anni le autorità politiche comunitarie hanno individuato queste esigenze e avviato programmi intesi ad accentuare la collaborazione interuniversitaria e l'interazione fra università, imprese ed enti di ricerca. Per gli studenti universitari i programmi di mobilità internazionali sono mirati a fornire strumenti per lo svolgimento di periodi di studio e di formazione all'estero; il programma di maggior rilievo è il programma Erasmus+, il quale coinvolge 34 Paesi, prevalentemente dell'Unione Europea. Numerose altre opportunità vengono offerte per la mobilità verso Paesi extra-europei.
Programmi di mobilità
Il Politecnico di Torino da lungo tempo investe consistenti risorse economiche e attiva iniziative mirate a supportare e incentivare la mobilità studentesca ritenendo di fondamentale importanza per i propri studenti lo svolgimento di periodi formativi all'estero. Più di mille studenti, ogni anno, arricchiscono il proprio percorso accademico trascorrendo un periodo di mobilità all'estero. L'accesso ai percorsi di mobilità e alle eventuali borse di studio rese disponibili dal Politecnico avviene tramite la partecipazione ad appositi Bandi di concorso pubblicati in due edizioni: invernale, indicativamente tra dicembre e gennaio, ed estiva, indicativamente tra giugno e luglio.
Possono essere previsti, in aggiunta, specifici bandi di concorso di ateneo per la partecipazione ad ulteriori iniziative specifiche di mobilità o opportunità formative promosse da altre università o enti partner.
Per la gestione della mobilità il Politecnico si è dotato dei seguenti organi di indirizzo e di gestione della mobilità:
- il Comitato Gestione Mobilità Internazionale, costituito da membri nominati dai Collegi e dal Referente del Rettore per la mobilità studentesca e il programma ERASMUS+, ed è ulteriormente integrata da membri nominati dal Vice Rettore per l'Internazionalizzazione;
- la Commissione Mobilità Internazionale, composta dal Vice Rettore/Delegato del Rettore per l'Internazionalizzazione, Vice Rettore per la Didattica, Referente del Rettore per la mobilità studentesca e il programma ERASMUS+, Direttore Generale, Responsabile Area INTE;
- i Referenti accademici per la Mobilità Internazionale nominati da ciascun Corso di Studi, Collegio o Area formativa. E' inoltre attiva una struttura amministrativa, l'Ufficio Mobilità Outgoing, al quale ci si può rivolgere per avere informazioni più dettagliate che non possono essere fornite in questa Guida (percorsi formativi, rapporti con le Università partner, borse di studio disponibili, gestione della carriera durante la permanenza all'estero, ecc).