GUIDA DELLO STUDENTE
(2022 - 2023)
Corso di Laurea in
DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA (cambia corso)
Sede: Torino
Classe: DISEGNO INDUSTRIALE
Diritto d'autore e proprietà industriale e intellettuale
Diritto d'Autore
Le tesi di laurea, intese come elaborati, rientrano tra le opere tutelate ai sensi della Legge n. 633 del 22 aprile 1941 sul Diritto d’autore
L’art. 1 della Legge sul Diritto d’autore cita che “sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione”.
L’art. 2 della medesima legge, contenente un elenco esemplificativo delle opere protette, cita espressamente, tra le altre, le opere scientifiche. Anche la giurisprudenza ha espressamente affermato che “la tesi di laurea costituisce un’opera dell’ingegno tutelabile in base alla normativa sul diritto d’autore”.
La legge sul Diritto d’autore tutela la forma dell’opera, non l’idea. Tale forma deve avere carattere di originalità e novità.
Lo studente che ha redatto la tesi è l’autore della tesi e, in quanto tale, ha piena titolarità dei diritti, sia morali che patrimoniali, su di essa.  
Diritti di Proprietà Industriale e Intellettuale
Le tesi di laurea possono contenere risultati della ricerca svolta per il progetto di tesi meritevoli di essere tutelati attraverso privative industriali (es. brevetto) o diritto d’autore (es. programmi per elaboratore - software - o opere del disegno industriale). 
Il Regolamento del Politecnico di Torino relativo alla Proprietà Industriale e Intellettuale (emanato con D.R. n. 299 del 22 luglio 2007) disciplina le norme in materia e tutti gli studenti sono tenuti a conoscere le disposizioni ivi contenute.
Le indicazioni complete in merito a Diritto d'Autore e Proprietà industriale e intellettuale sono contenute nelle Linee Guida Esami Finali di Laurea e Laurea Magistrale
Segretazione - EmbargoLa segretazione può essere richiesta qualora sia necessario mantenere riservati i contenuti della tesi per un periodo determinato di tempo; in tal caso l'Ateneo non pubblicherà o divulgherà i contenuti della tesi, inclusi i dati e le immagini del documento, se non per la parte dei metadati (nome e cognome del laureato, titolo della tesi di laurea, ecc.). 

L'embargo è il periodo durante il quale la tesi archiviata in un deposito istituzionale risulta segretata e accessibile solo per la parte dei metadati. 
Il periodo di embargo solitamente è di 12, 18 o 36 mesi ma può essere richiesto anche per un periodo superiore. Allo scadere del periodo di embargo la tesi è resa liberamente consultabile, salvo diversa richiesta motivata dell'autore. 
L'embargo potrà essere applicato a condizione che la richiesta sia debitamente motivata in particolare:
  • necessità di evitare la divulgazione di risultati potenzialmente brevettabili contenuti all’interno della tesi, al fine di preservare il requisito della novità necessario per la brevettazione;
  • esistenza di accordi di riservatezza o impegni al rispetto della segretezza contenuti in contratti o convenzioni con società o Enti terzi;
  • segretezza e/o di proprietà dei risultati e informazioni di enti esterni o aziende private che hanno partecipato alla realizzazione del lavoro di ricerca;
  • pubblicazione editoriale;
  • pubblica sicurezza (il contenuto della tesi può in qualche modo mettere a rischio la sicurezza pubblica o nazionale);
  • privacy (il contenuto dell'elaborato verte su una persona ancora in vita o deceduta di recente per la quale si teme di violare il diritto alla privacy).
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