LINEE GUIDA
Il tirocinio curriculare si configura come attività formativa valutabile in 12 Crediti Formativi (6 CFU del secondo anno + 6 CFU del terzo anno), corrispondenti a 300 ore di impegno presso il soggetto ospitante.
Si svolge
al terzo anno di corso ed è opzionale rispetto ai crediti liberi proposti nell’offerta formativa dell’Ateneo.
Il tirocinio può essere svolto presso enti, studi o aziende già convenzionati con l’Ateneo o che possono accreditarsi su proposta dello studente:
https://www.polito.it/innovazione/relazioni-con-le-aziende/tirocini-e-tesi-in-azienda- l’ente, lo studio o l’azienda che si propone deve rispondere ai seguenti requisiti: all'interno deve essere presente almeno una persona, con il titolo di architetto o ingegnere, iscritta all’Ordine di riferimento da almeno 3 anni (requisito non necessario per i dipendenti di enti pubblici e/o aziende);
- non devono esserci vincoli di parentela con il o la tirocinante;
- non deve trattarsi dello studio di un o una docente di cui si deve ancora sostenere l'esame.
Il tirocinio non può essere svolto all’interno delle strutture del Politecnico (ad eccezione dei Laboratori già inseriti nelle proposte di tirocinio), essendo rivolto espressamente all’incontro con il contesto lavorativo.
E' consentito attivare il tirocinio in modalità mista (lavoro in presenza e da remoto), non è invece possibile svolgere l'attività completamente da remoto.
E' prevista la redazione di una relazione di fine tirocinio (un paio di pagine) firmata e timbrata dal tutor aziendale.
Referenti: Prof. Gustavo Ambrosini, Prof.ssa Maria Cristina Boido e Prof. Paolo Cornaglia