LINEE GUIDA
Il tirocinio curriculare si configura come attività formativa valutabile in 10 o 12 Crediti Formativi, corrispondenti a 250 o 300 ore di impegno presso il soggetto ospitante.
Il tirocinio è normalmente svolto durante il periodo
marzo-settembre del 3° anno concordando l'orario di svolgimento con le aziende e tenendo conto del calendario didattico.
Sono possibili varie soluzioni, tra le quali scegliere, in funzione delle situazioni individuali e degli accordi da discutere con le singole aziende:
- Tirocinio part-time su 3 o 4 mesi a partire da marzo;
- Tirocinio full-time nei mesi estivi;
- Tirocinio full-time a partire da settembre/ottobre;
- Soluzioni intermedie tra quelle elencate in precedenza, quale, ad esempio, un inizio part-time da maggio a giugno, con prosecuzione full-time sino a luglio;
- Altre soluzioni, purché concordate e compatibili col monte ore previsto.
Prerequisiti L’inserimento di un tirocinio nel carico didattico è vincolato dall’avere già acquisito
almeno 100 creditidi frequenza, questo per evitare di effettuare un tirocinio troppo presto, verosimilmente non avendo ancora acquisito sufficienti conoscenze e abilità. Non ci sono prerequisiti espliciti di tipo tecnico, si consiglia di verificare attentamente, in fase di scelta e pianificazione del tirocinio, quali siano i prerequisiti descritti e/o richiesti dall’azienda.
Come cercare e scegliere un tirocinio
Un tirocinio può essere attivato sia mediante scelta, da un elenco di offerte di tirocinio presenti sul portale del Politecnico, che mediante proposta fatta direttamente da coloro che vogliono svolgere l'attività e che abbiano già preso accordi con un’azienda. Le proposte di tirocinio e le attribuzioni studenti-aziende vengono quindi effettuate mediante un meccanismo che prevede due possibilità:
- attraverso le proposte provenienti dalle aziende e visibili nella sezione "Stage" del portale della didattica.
E' possibile candidarsi per tali tirocini allegando il proprio CV da portale. Se selezionati dall'azienda, si può passare alla fase successiva: il “progetto formativo”; - a fronte di contatti diretti con un'azienda, dopo aver concordato tempi, contenuti e modalità di effettuazione del tirocinio, si può avviare direttamente la procedura di attivazione del “progetto formativo”.
E' necessario verificare l'esistenza della Convenzione di tirocinio tra Politecnico e azienda (caso ‘a’: l’azienda ha già stipulato la Convenzione, caso ‘b’: è necessario stipulare una nuova Convenzione).
Come attivare un tirocinioUn tirocinio viene attivato attraverso l'avvio del progetto formativo.
Il progetto formativo, oltre contenere titolo/argomento e le tempistiche del tirocinio, viene approvato dall’azienda (tutor aziendale), dal o dalla tutor accademica e da chi ha la funzione di referente dei tirocini del corso di studi:
- il o la tutor aziendale viene designata dall’azienda. Ha il compito di progettare il tirocinio nel dettaglio e di seguirne lo svolgimento. Darà inoltre una valutazione finale;
- il o la tutor accademica fa parte del corpo docente del Politecnico e ha il compito di verificare il corretto avvio dello stage ed esprimere una valutazione finale (approvazione, come modulo didattico superato) del tirocinio. Il o la tutor accademica va contattata a fronte di eventuali problemi, ma in linea di massima non va considerato quale punto di riferimento "tecnico" (a differenza del o della tutor aziendale) per lo svolgimento del tirocinio stesso. Il o la tutor accademica verrà assegnata automaticamente dalla procedura in fase di compilazione del progetto formativo per chi è iscritto alle Lauree in Ing. Informatica e Ing. del Cinema. Per chi è iscritto agli altri corsi di Laurea, il o la tutor verrà indicato del soggetto che ha il ruolo di referente dei tirocini del corso di studi;
- il o la referente dei tirocini è la persona delegata che svolge mansioni di organizzazione e gestione dell’intera procedura di attuazione dei tirocini curricolari.
Come effettuare un tirocinio Il tirocinio va effettuato mediante presenza in azienda, con calendario e orario conformi con quanto indicato nel progetto formativo.
Le presenze effettive vanno rendicontate sul “timesheet”. Sono possibili leggere discrepanze tra il preventivo (il progetto formativo) e il consuntivo (il timesheet), restando comunque valido il vincolo del monte ore totale previsto. L’attività svolta corrisponde in termini di obiettivi e contenuti a quanto indicato nel progetto formativo, ma richiede ovviamente ulteriori passi di pianificazione e realizzazione, da concordarsi di massima con il o la tutor aziendale.
E’ opportuno ricordare che le parti coinvolte potrebbero eventualmente rinunciare a un tirocinio (la rinuncia va motivata, sentendo il o la tutor accademica ed eventualmente il o la referente dei i tirocini). Si tratta di un’eventualità piuttosto rara, che si consiglia di gestire evitando i due casi estremi: l’eccessivo allarmismo, cioè rinuncia immediata, senza verificare eventuali azioni correttive, oppure l’interruzione di un tirocinio dopo averne effettuata una parte significativa, pur essendo da tempo consapevoli dei problemi. A fronte di una interruzione, si consiglia l’attivazione di un nuovo tirocinio, oppure la modifica del carico didattico (secondo le modalità previste) con rimozione del tirocinio stesso.
Referenti:
Prof. Claudio PASSERONE (Elettronica)
Prof. Sergio FERRERO (Fisica)
Prof. Gianpiero CABODI - Prof. Carlo NOVARA (Informatica)
Prof. Guido ALBERTENGO (Telecomunicazioni, ECE)
Prof.ssa Tatiana MAZALI (Cinema)
PER IL PROGETTO POLITONG: Prof. Fabrizio BONANI
PER IL PROGRAMMA ERASMUS+: Prof. Danilo DEMARCHI