GUIDA STUDENTI
(2023 - 2024)
Corso di Laurea Magistrale in
INGEGNERIA CHIMICA E DEI PROCESSI SOSTENIBILI (cambia corso)
Sede: Torino
Classe: INGEGNERIA CHIMICA
Tirocinio
Il tirocinio è una prima concreta occasione offerta a chi effettua un percorso universitario per confrontarsi con il mondo del lavoro. Il Politecnico di Torino, nel ruolo di soggetto promotore, garantisce per tutta la durata del tirocinio la copertura assicurativa sia per quanto riguarda la responsabilità civile sia per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro.
Per iniziare il tirocinio è necessario che sia presente nel piano carriera e che sia inserito nel carico didattico nell'anno accademico in cui si intende svolgerlo.

A questo LINK sono indicati i documenti e le regole generali per l'attivazione del tirocinio.
Di seguito invece sono pubblicate le specifiche linee guida di ciascun corso.

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LINEE GUIDA
Il tirocinio in azienda può venire attivato in qualunque momento dell'anno accademico e può sostituire un insegnamento dei crediti liberi. La durata prevista è di 200 ore lavorative, corrispondenti a 8 CFU
Il tirocinio può essere inserito nel piano di studi solo dietro autorizzazione della Commissione del Corso di Studio, che valuterà la congruità del progetto formativo con le finalità del Corso. E' possibili inoltrare la richiesta via mail alla Prof.ssa Demichela (micaela.demichela@polito.it).
Chi ha intenzione di svolgere il tirocinio deve trovare autonomamente l'azienda disposta ad ospitarlo e concordare con essa il Progetto Formativo. 
Di norma l'argomento del tirocinio deve essere ben distinto da quello della tesi e, in particolare, l'attività e gli studi condotti nel tirocinio non possono rientrare nella tesi (per le tesi in collaborazione con aziende esiste il percorso alternativo di "tesi in azienda". Maggiori info su questo tipo di attività sono presenti sulla GUIDA STUDENTI - sezione Esame Finale di Laurea magistrale). Eventuali deroghe saranno autorizzate dalla Commissione Tirocini del Corso di Studio solo in presenza di lavori di particolare impegno. 

Prima di iniziare il tirocinio lo studente deve avere superato almeno 50 crediti.

Note
Le informazioni relative alla procedura informatica che consente la presentazione del progetto formativo e ne traccia lo svolgimento fino alla sua conclusione, sono reperibili ai seguenti link:
https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-e-tesi/tirocini-curriculari-in-italia
https://www.polito.it/didattica/iscriversi-studiare-laurearsi/tirocini-e-tesi/tirocini-curriculari-all-estero

Estensione di tirocinio: il tirocinio per il corso di studio prevede le ore e crediti indicati nel carico didattico. Si ha la possibilità (solo in fase di avvio del progetto formativo e non durante lo svolgimento dello stesso) di aumentare il numero di ore di durata del tirocinio selezionando una delle opzioni visibili nella sezione “ORE PREVISTE” compilando il progetto formativo. In ogni caso non è possibile superare le 900 ore (numero ore massimo variabile a seconda del Cds). Tale richiesta deve essere concordata preventivamente con l’azienda/studio professionale/ente e DOVRA’ essere confermata dal o dalla docente di riferimento (chi svolge il ruolo di referente o tutor), che potrà rifiutare un progetto formativo proposto. In quel caso sarà necessario concordare una nuova proposta di tirocinio e compilare un nuovo progetto formativo. Se si vedrà il progetto formativo approvato si avrà la conferma che anche l’eventuale pacchetto di ore aggiuntive sarà stato acquisito. Alla conclusione di un tirocinio con estensione approvata verrà registrato quanto segue: TIROCINIO corrispondente ai crediti/ore previsti dal Cds (es. 6 crediti/150 ore) più l’indicazione “ESTENSIONE TIROCINIO CURRICOLARE” con i crediti/ore aggiuntivi. Questi crediti saranno supplementari rispetto ai 120 previsti dal percorso di LM.   
Referente: Prof.ssa Micaela Demichela (micaela.demichela@polito.it)
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Non è possibile ottenere il riconoscimento come tirocinio di attività già svolte: il tirocinio consiste in un’attività formulata ex-novo.

E' possibile chiedere però il riconoscimento delle competenze professionali come crediti liberi seguendo la procedura indicata nella sezione Altre attività formative.
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