Il plagio consiste nell'appropriazione indebita di parole, idee o altri tipo di informazioni provenienti da una fonte esterna.
Il plagio costituisce un reato penale, disciplinato dalla Legge del 19 aprile 1925, n. 475.
Dato che l'elaborato finale è frutto del lavoro individuale, si è tenuti ad utilizzare in modo corretto le fonti, citandole adeguatamente nel testo e nella bibliografia finale. In caso di utilizzo di materiale di altrui proprietà intellettuale è necessario non presentarlo come frutto di propria ideazione.
In materia di antiplagio, il Politecnico di Torino si è dotato di apposito software, Compilatio.net.
Il servizio antiplagio ha l'obiettivo di supportare chi svolge la funzione di tutore/relatore nell'attività di correzione dell'elaborato finale/tesi e nella verifica della sua originalità. La finalità del controllo è da intendersi con intento educativo e di supporto allo studente; tuttavia in caso di evidenti violazioni di parti di altre fonti originali, potrà essere applicato un provvedimento disciplinare nei confronti dello studente, responsabile di plagio.