I crediti formativi dei settori scientifico-disciplinari, presenti sia nel primo gruppo che nel secondo, vengono conteggiati prioritariamente per soddisfare il requisito del primo gruppo. I crediti residui vengono considerati per il raggiungimento del requisito del secondo gruppo. I crediti di un insegnamento possono quindi essere considerati per soddisfare il numero minimo di crediti di entrambi i gruppi.
Nel limite di 10 cfu il Referente del Corso di Studio potrà ammettere il candidato; se il numero di crediti mancanti è superiore a 10 cfu la valutazione sarà sottoposta all'approvazione finale del Coordinatore o del Vice Coordinatore del collegio del corso di studi.
Le candidature dei laureati o degli studenti provenienti da corsi di laurea di altra classe saranno oggetto di valutazione. Nel caso in cui i requisiti curriculari non siano soddisfatti verranno individuate le integrazioni curriculari.
Le eventuali integrazioni curriculari individuate dal valutatore dovranno essere colmate prima dell'immatricolazione al corso di Laurea magistrale. Per colmare l'integrazione curriculare, nel caso in cui sia inferiore o uguale a 60 crediti, il candidato dovrà effettuare l'iscrizione ai Singoli insegnamenti per integrazioni curriculari e successivamente frequentare i corsi e sostenere i relativi esami: tale iscrizione potrà comprendere nel carico didattico unicamente gli insegnamenti assegnati dal valutatore a titolo di carenza formativa.
Il superamento della prova di ammissione consentirà, esclusivamente ai candidati che devono colmare l'integrazione curriculare, l'accesso anche all'anno accademico successivo a quello per cui si è sostenuta la prova di ammissione (in ogni caso successivamente al sostenimento degli esami relativi all'integrazione curriculare).