La crescente diffusione di impianti che processano fonti di materia rinnovabili, caratterizzati spesso da una sterminata varietà di opzioni di processo non esplorate appieno che si confrontano con quelle ben più consolidate della petrolchimica, pone problematiche di competizione economica tra i processi “green” e quelli convenzionali, a cui il progetto di ricerca LIDIA (CTN01_00063_255060, CLUSTER SPRING - MIUR) e le tecnologie in esso sviluppate offrono interessanti strumenti innovativi. Associato al programma di ricerca, il Politecnico di Torino mette in campo un programma di alta formazione post-laurea attraverso il Progetto di un Master di II livello in “Gestione e progettazione di processi e impianti chimici ecosostenibili”.
La gestione della complessità delle opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico di processi di bio-raffineria richiede una formazione che non si limiti ad illustrare dettagli tecnologici su quanto di innovativo viene sviluppato nei progetti di ricerca più avanzati, ma che fornisca ai discenti tutti gli elementi per inquadrare queste tecnologie nel complesso dei processi e delle fonti chimiche convenzionali in maniera da governare efficacemente le mutue relazioni delle prime con le seconde sotto i profili tecnologici, economici, legislativi e socio-politici.
Il progetto formativo si articola su due percorsi didattici finalizzati alla formazione di altrettante figure professionali:
i) Il “Tecnico di Ricerca” che è una figura specializzata nella programmazione di nuove installazioni della chimica verde ovvero re-vamping di impianti esistenti, e
ii) il “Ricercatore” che sarà specializzato nella formulazione di linee di ricerca aziendali e nella presentazione di progetti di ricerca relativi alla conversione efficiente della materia e dell’energia, all’uso e conversione di materie prime rinnovabili e alla riduzione dell’impatto ambientale.
Il Master in “Gestione e progettazione di processi e impianti chimici ecosostenibili” genera così nuove figure professionali attualmente non presenti sul mercato, con conoscenze specialistiche di tipo tecnico-scientifico nel settore dell’ingegneria di processo (chimico ed energetico). Tali figure avranno anche competenze di tipo industriale, grazie allo svolgimento di un importante periodo di training on the job in azienda (prevalentemente Bio-Raffinerie), nonché competenze manageriali.
Il Master è realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Università di Bari, partner del Progetto “Lidia”.
Scadenza iscrizioni: 02 ottobre 2017 (11.59 a.m. ora italiana) | Lingua: italiano |
Format: full time | Numero massimo di partecipanti: 26 |
CFU: 79 | Periodo di svolgimento: da ottobre 2017 a ottobre 2018 |
Costo: non sono previste quote di iscrizione per i partecipanti | Coordinatore: Prof. Raffaele PIRONE (DISAT) |
Borse di studio: sono previste massimo 20 borse di studio- n. 8 borse di studio “Ricercatore”: importo pari a Euro 21.000,00 (al lordo IRAP) cad.
- n. 12 borse di studio “Tecnico di Ricerca”: importo pari a Euro 19.000,00 (al lordo IRAP) cad.
| Struttura didattica: 550 ore in aula 600 ore in tirocinio |
Sedi: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Bari |