Il Master in Telemedicina è rivolto a due figure professionali che cooperano nell'ambito sanitario: l'ingegnere biomedico che è la figura professionale che possiede le competenze sulla tecnologia e sugli ambiti di utilizzo e l'operatore sanitario che conosce i bisogni di assistenza della popolazione e le caratteristiche dei pazienti che possono usufruire del servizio. E' difficile pianificare oggi l'evoluzione delle richieste di queste competenze in quanto i servizi esistenti che usufruiscono della tecnologia sono pochi, ma è possibile affermare con certezza che l'indirizzo dell'intera sfera sanitaria si sta orientando verso una medicina sempre più "a domicilio" e che la telemedicina può offrire un supporto che aumenta la qualità del servizio fornito e che può far ridurre i costi indiretti contribuendo a ridurre la richiesta di ospedalizzazione dei pazienti. Ne consegue che in futuro le competenze acquisite attraverso il master diventeranno necessarie per il buon funzionamento e l'adeguata progettazione di tali servizi.
L'organizzazione e la gestione di un servizio di assistenza domiciliare che utilizza tecnologie proprie della telemedicina richiede la cooperazione degli operatori sanitari e dell'ingegnere biomedico che conoscendo la tecnologia è in grado di inserirla al meglio nei processi clinici propri del servizio.
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