Mobilità verso l'estero
Studenti
Il Politecnico di Torino da lungo tempo investe in azioni atte a supportare e incentivare la mobilità studentesca ritenendo di fondamentale importanza per i propri studenti lo svolgimento di periodi formativi all’estero. Più di mille studenti, ogni anno, arricchiscono il proprio percorso accademico trascorrendo un periodo di mobilità all’estero.
Assodato il proprio interesse a trascorrere un parte del proprio percorso universitario all’estero, per capire come muoversi occorre prima di tutto considerare il proprio caso specifico (corso di studio di afferenza e livello degli studi prima di ogni altra cosa) e verificare una serie di punti:
  • Il proprio corso di studio ammette la mobilità?
  • Se sì, su quale livello di studi (Laurea, Laurea Magistrale, Dottorato)?
  • Quali tipologie di mobilità sono ammesse (corsi, corsi+tesi, tesi, doppia laurea, tirocinio)?
Generalmente, una volta definiti il "cosa si studia" al Politecnico e il “cosa si può fare” all’estero, ci si può concentrare sul "dove si può andare". I bandi di concorso pubblicati a cadenza semestrale regolano l’accesso a qualsiasi percorso di mobilità verso l’estero e alle eventuali borse di studio e contengono, tra le tante cose, informazioni sui requisiti di ammissione nonché sulle modalità di candidatura, elaborazione delle graduatorie ed assegnazione.
Gli allegati ai bandi di concorso sono utili a definire le possibili attività e destinazioni. In alcuni casi non è invece possibile individuare la destinazione all’interno del bando di concorso ma la ricerca di un ente ospitante è demandata allo studente. Si tratta delle mobilità per ERASMUS+Traineeship e Tesi su Proposta del candidato.
Infine, se si ha già dimestichezza con i diversi programmi di mobilità, ci si può indirizzare direttamente ad uno o all’altro.
ATTENZIONE: il Politecnico non ammette la mobilità «free mover».