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Workshop introduttivo Lauree Magistrali Architettura

01RGUPV, 02RGUPV

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Mattone Manuela   Professore Associato CEAR-11/B 0 0 0 0 2
Collaboratori
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Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
*** N/A *** 3 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
I workshop introduttivi sono organizzati per tutti gli studenti iscritti ai due anni delle tre lauree magistrali (Architettura per il Restauro e Valorizzazione del patrimonio, Architettura per il progetto sostenibile, Architettura Costruzione Città). I workshop, a numero chiuso, (75 ore- 3 CFU) interessano aspetti diversi dell'architettura, dalla rappresentazione al progetto di restauro. Lo studente, al momento del carico didattico, deve inserire il codice 01RGUPQ, 01RGUPV, 01RGUQN a seconda della laurea magistrale di appartenenza. Il workshop introduttivo prevede la registrazione come accertamento (cioè senza voto, ma solo con l’indicazione del superamento). Progetto Umano: etica, ontologia, biotecnologia Referente del workshop – prof. Giovanni Durbiano N° max iscritti:30 Progetto Umano" è un workshop interdisciplinare di collaborazione tra filosofia, progettazione e ingegneria biomedica dedicato alla trasformazione dello spazio urbano in relazione alla ridefinizione del concetto di umano nata in seno agli Human Studies. Ai partecipanti viene chiesto di misurare, attraverso il progetto architettonico, le implicazioni etiche e ontologiche di una mutazione delle condizioni di vita che modificano gli stessi presupposti su cui l’architettura si è costituita. Cosa succede infatti negli spazi dell’abitare se le funzioni fondamentali (come dormire, mangiare, lavorare) mutano la propria rilevanza? Cosa succede all’organizzazione simbolica degli spazi se il genere sessuale non è più determinato all’origine, ma può essere scelto nel corso dell’esistenza? Se la sicurezza urbana non deve più essere garantita da apparati spaziali, ma attraverso modifiche fisiche apportate direttamente sull’uomo? O se la conservazione della memoria non passa più attraverso le pietre di un cimitero o di un monumento, ma viene continuamente rielaborata attraverso procedure social? Esercitazione: gli studenti, alla luce dei quadri critici emersi dai contributi disciplinari, propongono un meta progetto di human enhancement, prefigurando quali scambi saranno imprescindibili e quali opportuni, quali ordini di realtà sarà necessario implicare e quale nuovo collettivo emergerà dall’eventuale istituzionalizzazione dell’ipotesi meta progettata. Un’ipotetica candidatura di Torino a Città Transumana 2030 sarà utilizzata come device narrativo per sviscerare questioni di ordine etico, ontologico e sociotecnico relative al rapporto fra progettazione e società. Per info https://humanprojectpolito.wixsite.com/humanproject La certificazione della costruzione sostenibile: dalla teoria alla pratica Referente del workshop – prof. Enrico Fabrizio N° max iscritti:15 Il workshop tratta il tema della certificazione di sostenibilità delle costruzioni edilizie secondo i protocolli LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e GBC Italia. Tali protocolli sono organizzati in pre-requisiti da rispettare e crediti ottenibili a seconda delle strategie progettuali impiegate, raggruppati in diverse aree tematiche (Sostenibilità del sito, Gestione delle acque, Energia e atmosfera, Materiali e risorse, Qualità ambientale interna e Innovazione nella progettazione). Nel workshop vengono illustrati i principi, gli obiettivi e le procedure dei protocolli attualmente disponibili e viene svolta un’esercitazione progettuale consistente nell’applicazione di un protocollo ad un progetto e nella preparazione della documentazione necessaria per supportare la certificazione Occasioni di dialogo.Progetto di recupero urbano a Vinovo Referente del workshop – proff. Silvia Gron, Cristina Coscia, Emanuele Morezzi N° max iscritti:20 La finalità del workshop proposto è quella di ragionare sulle potenzialità di trasformazione di un bene culturale e sul processo di valorizzazione. Dal confronto di esperienze, verifiche sul campo, individuazione, ascolto e "mappatura" degli stakeholders, ciascun componente del workshop elabora un progetto di recupero sul sito prescelto presentando la propria proposta alla pubblica amministrazione. La Casa della Divina Provvidenza a Vinovo (TO) dismessa dal 2014 e di prossima acquisizione da parte del Comune di Vinovo. Nel delineare nuove destinazioni compatibili ai manufatti esistenti si segue un percorso metodologico di conoscenza e verifica permanente delle proposte con gli attori insediati sul territorio, motivando e responsabilizzando il singolo studente a verificare la fattibilità della propria proposta (nelle due differenti declinazioni, da quella tecnico-normativa distributiva a quella autorizzativa fino alle dimensioni economico-sociali e gestionali). Durante la settimana intensiva si prevede di dedicare spazio alla presentazione del caso studio, al sopraluogo del sito d’intervento, agli incontri con il Sindaco, la Giunta e tecnici comunali di Vinovo ma anche invitare ospiti esterni/professionisti che raccontino metodologicamente un proprio intervento evidenziando problemi/soluzioni ma anche valutino le proposte degli studenti in itinere. E’ nostra intenzione raccogliere i risultati del workshop in una mostra e in report finale. Modellazione algoritmica e progetto della forma architettonica e dello spazio urbano Referente del Workshop- prof. Massimiliano Lo Turco N° max iscritti: 25-30 Il workshop intende esplorare le potenzialità offerte dagli ambienti di Visual Programming Language (VPL), basati su sistemi nodali a grafo, per verificarne la applicabilità attraverso approcci tecnici specifici per la realizzazione e la gestione di elementi complessi. Se, infatti, la gestione di superfici e volumi parametrici tridimensionali interattivi presuppone l’uso di tutti gli strumenti della rappresentazione, occorre sperimentare e misurare il ruolo di tali strumenti nel processo di concezione della forma architettonica e dello spazio urbano. Applicativi: Rhinoceros - Grasshopper - ArchiCAD - (quest’ultimo introdotto brevemente per illustrare il passaggio interoperabile e bidirezionale dei dati da modelli parametrici di tipo geometrico a modelli BIM oriented). Ulteriori applicativi interni al VPL e utili al conseguimento degli esercizi, saranno installati durante le giornate del corso. La pagina come racconto visivo Referente del workshop – prof. Anna Marotta N° max iscritti: 20 Il workshop spazia tra teoria e pratica, tra leggi della visione e applicazioni grafiche previste su lavori prodotti esistenti interagendo con la committenza. L’attività prevede quindi una serie di esperienze pratiche per scoprire e apprendere approcci metodologici della progettazione della comunicazione, tra percezione visiva e regole grafiche ed editoriali. Verranno proposti gli elementi caratterizzanti l’Architettura della Pagina che costituiscono le capacità comunicative rafforzandone gli obiettivi: gerarchie, proporzioni, allineamenti, colori, simbologie e altro. Sono previste attività seminariali e di laboratorio per il progetto di comunicazione visiva, con particolare attenzione al progetto grafico, in collaborazione con l’azienda Pastiglie Leone e con il comune di Cambiano. 1.Presentazione dell’azienda Pastiglie Leone (Collegno) con la partecipazione del titolare dell’azienda, in loco. Elaborazione dei temi emersi per la realizzazione di progetti grafici per la promozione dei prodotti dell’azienda. 2. «Dalla Collina alla Cascina alla Cava» realizzazione di materiale promozionale delle strade bianche collinari e delle ciclabili del comune di Cambiano. Escursioni nelle colline cambianesi. E’ previsto il coinvolgimento dei docenti esterni Claudio Rabino e Claudio Multari. Interverranno: E. Carena associazione MUNLAB, dott.ssa Forestale S. Alonzi, S. Germano Cascina Martini. Struttura tecnica di supporto Laboratorio di Rilievo e Documentazione Progettare senza barriere: Musei "per tutti" Referente del workshop – prof. Valeria Minucciani N° max iscritti:25 Il workshop affronta il tema complesso dell’accessibilità di tipo fisico e di tipo culturale, con specifica applicazione al progetto degli spazi museali. Intende offrire agli studenti la possibilità di accrescere le proprie capacità di analisi e progettazione in rispondenza ad un quadro esigenziale ampio e circostanziato dove siano esplicitati i bisogni di tutti. Il programma sarà articolato in tre fasi: - strumenti teorici e normativi - osservazione sul campo e riflessione collettiva - esercitazione pratica (elaborazione autonoma). Il workshop è volto a stimolare negli studenti la sensibilità al tema dell’accessibilità, che è trasversale a tutte le LM, alle quali è rivolto. Nello stesso tempo, riferendosi al campo della valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, si pone come specifico strumento di riflessione per quanti si indirizzano alla LM per il Restauro e Valorizzazione del Patrimonio. L’attività didattica proposta rientra nelle finalità formative del Centro di Ricerca Turin Accessibility Lab (TAL) del DAD, e altri docenti del Centro vi collaborano (in particolare la prof.ssa Michela Benente). Struttura tecnica di supporto, Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali, Laboratorio Prove e Componenti. . Ecoprodotti edilizi: normativa, metodi di valutazione e certificazioni ambientali Referente del workshop – proff. Jean-Marc Tulliani, Roberto Giordano N° max iscritti:25-30 Il workshop è finalizzato all’acquisizione di competenze professionali sul tema dell’eco-compatibilità dei prodotti edilizi, con particolare riferimento ai requisiti normativi previsti dal Codice degli Appalti Pubblici e dagli strumenti di Certificazione Ambientale (es. Leadership in Energy and Environmental Design – LEED). Le politiche dell’Unione Europea mirano a rendere più compatibili con l’ambiente la produzione, l’uso e lo smaltimento dei prodotti, non ultimi quelli utilizzati nel settore edilizio. La valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti da costruzione è anche richiesta in strumenti di certificazione, quali ad esempio il Protocollo ITACA e il sistema LEED. Per il progettista diventa dunque necessario maturare conoscenze e competenze normative e relative ai metodi e strumenti di valutazione della compatibilità ambientale dei prodotti. Durante il workshop verranno affrontati i seguenti argomenti: - Quadro normativo riferito all’eco-compatibilità dei prodotti da costruzione (Ecolabel, Environmental Product Declaration, ecc.). - Analisi del ciclo di vita dei prodotti da costruzione (metodologia Life Cycle Assessment e Embodied Energy and Embodied Carbon assessment.) - Strumenti di valutazione (banche dati e software di simulazione dell’impatto ambientale dei prodotti). Il workshop sarà organizzato attraverso lezioni teoriche in aula e al Laib. Sono previste delle esercitazioni su un prodotto/componente edilizio che verrà analizzato nelle sue parti e di cui verrà studiato l’impatto ambientale nel suo ciclo di vita. Struttura tecnica di supporto Laboratorio Prove e Componenti. Il progetto dell’allestimento e della luce per gli spazi di vendita Referente workshop – prof. Marco Vaudetti N° max iscritti:25 Il programma prevede: - metodologie di progetto per l’illuminazione degli spazi per il retail, per ambienti espositivi, mostre ed eventi; - metodologie di progetto per l’illuminazione degli spazi interni ed in particolare per gli ambienti oggetto del workshop, con riferimento alla definizione delle esigenze e dei requisiti di progetto; - attività sperimentali di misura fotometrica e valutazione soggettiva di una vetrina di dimensioni reali allestita in laboratorio; - osservazione di casi studio precedentemente individuati nella città di Torino; - esercitazione pratica su un caso di studio: concept di allestimento e progetto luce. E’ previsto il coinvolgimento di professionisti/aziende del settore e la presentazione di progetti realizzati. Agli studenti è richiesta la preparazione di un dossier composto dai risultati del lavoro in laboratorio, dalla schedatura dei casi osservati in campo e dall’elaborato di progetto. L’attività viene proposta e sarà condotta in collaborazione con la prof.ssa Anna Pellegrino (DENERG e con l’arch. Simona Canepa (RTDA presso il DAD). Il workshop introduce ai temi del Corso Architettura degli interni e allestimento (Laurea magistrale Architettura Costruzione Città) e del Workshop Specialistico "Il progetto illuminotecnico". Struttura tecnica di supporto, Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali
I workshop introduttivi sono organizzati per tutti gli studenti iscritti ai due anni delle tre lauree magistrali (Architettura per il Restauro e Valorizzazione del patrimonio, Architettura per il progetto sostenibile, Architettura Costruzione Città). I workshop, a numero chiuso, (75 ore- 3 CFU) interessano aspetti diversi dell'architettura, dalla rappresentazione al progetto di restauro. Lo studente, al momento del carico didattico, deve inserire il codice 01RGUPQ, 01RGUPV, 01RGUQN a seconda della laurea magistrale di appartenenza. Il workshop introduttivo prevede la registrazione come accertamento (cioè senza voto, ma solo con l’indicazione del superamento). Progetto Umano: etica, ontologia, biotecnologia Referente del workshop – prof. Giovanni Durbiano N° max iscritti:30 Progetto Umano" è un workshop interdisciplinare di collaborazione tra filosofia, progettazione e ingegneria biomedica dedicato alla trasformazione dello spazio urbano in relazione alla ridefinizione del concetto di umano nata in seno agli Human Studies. Ai partecipanti viene chiesto di misurare, attraverso il progetto architettonico, le implicazioni etiche e ontologiche di una mutazione delle condizioni di vita che modificano gli stessi presupposti su cui l’architettura si è costituita. Cosa succede infatti negli spazi dell’abitare se le funzioni fondamentali (come dormire, mangiare, lavorare) mutano la propria rilevanza? Cosa succede all’organizzazione simbolica degli spazi se il genere sessuale non è più determinato all’origine, ma può essere scelto nel corso dell’esistenza? Se la sicurezza urbana non deve più essere garantita da apparati spaziali, ma attraverso modifiche fisiche apportate direttamente sull’uomo? O se la conservazione della memoria non passa più attraverso le pietre di un cimitero o di un monumento, ma viene continuamente rielaborata attraverso procedure social? Esercitazione: gli studenti, alla luce dei quadri critici emersi dai contributi disciplinari, propongono un meta progetto di human enhancement, prefigurando quali scambi saranno imprescindibili e quali opportuni, quali ordini di realtà sarà necessario implicare e quale nuovo collettivo emergerà dall’eventuale istituzionalizzazione dell’ipotesi meta progettata. Un’ipotetica candidatura di Torino a Città Transumana 2030 sarà utilizzata come device narrativo per sviscerare questioni di ordine etico, ontologico e sociotecnico relative al rapporto fra progettazione e società. Per info https://humanprojectpolito.wixsite.com/humanproject La certificazione della costruzione sostenibile: dalla teoria alla pratica Referente del workshop – prof. Enrico Fabrizio N° max iscritti:15 Il workshop tratta il tema della certificazione di sostenibilità delle costruzioni edilizie secondo i protocolli LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e GBC Italia. Tali protocolli sono organizzati in pre-requisiti da rispettare e crediti ottenibili a seconda delle strategie progettuali impiegate, raggruppati in diverse aree tematiche (Sostenibilità del sito, Gestione delle acque, Energia e atmosfera, Materiali e risorse, Qualità ambientale interna e Innovazione nella progettazione). Nel workshop vengono illustrati i principi, gli obiettivi e le procedure dei protocolli attualmente disponibili e viene svolta un’esercitazione progettuale consistente nell’applicazione di un protocollo ad un progetto e nella preparazione della documentazione necessaria per supportare la certificazione Occasioni di dialogo.Progetto di recupero urbano a Vinovo Referente del workshop – proff. Silvia Gron, Cristina Coscia, Emanuele Morezzi N° max iscritti:20 La finalità del workshop proposto è quella di ragionare sulle potenzialità di trasformazione di un bene culturale e sul processo di valorizzazione. Dal confronto di esperienze, verifiche sul campo, individuazione, ascolto e "mappatura" degli stakeholders, ciascun componente del workshop elabora un progetto di recupero sul sito prescelto presentando la propria proposta alla pubblica amministrazione. La Casa della Divina Provvidenza a Vinovo (TO) dismessa dal 2014 e di prossima acquisizione da parte del Comune di Vinovo. Nel delineare nuove destinazioni compatibili ai manufatti esistenti si segue un percorso metodologico di conoscenza e verifica permanente delle proposte con gli attori insediati sul territorio, motivando e responsabilizzando il singolo studente a verificare la fattibilità della propria proposta (nelle due differenti declinazioni, da quella tecnico-normativa distributiva a quella autorizzativa fino alle dimensioni economico-sociali e gestionali). Durante la settimana intensiva si prevede di dedicare spazio alla presentazione del caso studio, al sopraluogo del sito d’intervento, agli incontri con il Sindaco, la Giunta e tecnici comunali di Vinovo ma anche invitare ospiti esterni/professionisti che raccontino metodologicamente un proprio intervento evidenziando problemi/soluzioni ma anche valutino le proposte degli studenti in itinere. E’ nostra intenzione raccogliere i risultati del workshop in una mostra e in report finale. Modellazione algoritmica e progetto della forma architettonica e dello spazio urbano Referente del Workshop- prof. Massimiliano Lo Turco N° max iscritti: 25-30 Il workshop intende esplorare le potenzialità offerte dagli ambienti di Visual Programming Language (VPL), basati su sistemi nodali a grafo, per verificarne la applicabilità attraverso approcci tecnici specifici per la realizzazione e la gestione di elementi complessi. Se, infatti, la gestione di superfici e volumi parametrici tridimensionali interattivi presuppone l’uso di tutti gli strumenti della rappresentazione, occorre sperimentare e misurare il ruolo di tali strumenti nel processo di concezione della forma architettonica e dello spazio urbano. Applicativi: Rhinoceros - Grasshopper - ArchiCAD - (quest’ultimo introdotto brevemente per illustrare il passaggio interoperabile e bidirezionale dei dati da modelli parametrici di tipo geometrico a modelli BIM oriented). Ulteriori applicativi interni al VPL e utili al conseguimento degli esercizi, saranno installati durante le giornate del corso. La pagina come racconto visivo Referente del workshop – prof. Anna Marotta N° max iscritti: 20 Il workshop spazia tra teoria e pratica, tra leggi della visione e applicazioni grafiche previste su lavori prodotti esistenti interagendo con la committenza. L’attività prevede quindi una serie di esperienze pratiche per scoprire e apprendere approcci metodologici della progettazione della comunicazione, tra percezione visiva e regole grafiche ed editoriali. Verranno proposti gli elementi caratterizzanti l’Architettura della Pagina che costituiscono le capacità comunicative rafforzandone gli obiettivi: gerarchie, proporzioni, allineamenti, colori, simbologie e altro. Sono previste attività seminariali e di laboratorio per il progetto di comunicazione visiva, con particolare attenzione al progetto grafico, in collaborazione con l’azienda Pastiglie Leone e con il comune di Cambiano. 1.Presentazione dell’azienda Pastiglie Leone (Collegno) con la partecipazione del titolare dell’azienda, in loco. Elaborazione dei temi emersi per la realizzazione di progetti grafici per la promozione dei prodotti dell’azienda. 2. «Dalla Collina alla Cascina alla Cava» realizzazione di materiale promozionale delle strade bianche collinari e delle ciclabili del comune di Cambiano. Escursioni nelle colline cambianesi. E’ previsto il coinvolgimento dei docenti esterni Claudio Rabino e Claudio Multari. Interverranno: E. Carena associazione MUNLAB, dott.ssa Forestale S. Alonzi, S. Germano Cascina Martini. Struttura tecnica di supporto Laboratorio di Rilievo e Documentazione Progettare senza barriere: Musei "per tutti" Referente del workshop – prof. Valeria Minucciani N° max iscritti:25 Il workshop affronta il tema complesso dell’accessibilità di tipo fisico e di tipo culturale, con specifica applicazione al progetto degli spazi museali. Intende offrire agli studenti la possibilità di accrescere le proprie capacità di analisi e progettazione in rispondenza ad un quadro esigenziale ampio e circostanziato dove siano esplicitati i bisogni di tutti. Il programma sarà articolato in tre fasi: - strumenti teorici e normativi - osservazione sul campo e riflessione collettiva - esercitazione pratica (elaborazione autonoma). Il workshop è volto a stimolare negli studenti la sensibilità al tema dell’accessibilità, che è trasversale a tutte le LM, alle quali è rivolto. Nello stesso tempo, riferendosi al campo della valorizzazione e comunicazione dei beni culturali, si pone come specifico strumento di riflessione per quanti si indirizzano alla LM per il Restauro e Valorizzazione del Patrimonio. L’attività didattica proposta rientra nelle finalità formative del Centro di Ricerca Turin Accessibility Lab (TAL) del DAD, e altri docenti del Centro vi collaborano (in particolare la prof.ssa Michela Benente). Struttura tecnica di supporto, Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali, Laboratorio Prove e Componenti. . Ecoprodotti edilizi: normativa, metodi di valutazione e certificazioni ambientali Referente del workshop – proff. Jean-Marc Tulliani, Roberto Giordano N° max iscritti:25-30 Il workshop è finalizzato all’acquisizione di competenze professionali sul tema dell’eco-compatibilità dei prodotti edilizi, con particolare riferimento ai requisiti normativi previsti dal Codice degli Appalti Pubblici e dagli strumenti di Certificazione Ambientale (es. Leadership in Energy and Environmental Design – LEED). Le politiche dell’Unione Europea mirano a rendere più compatibili con l’ambiente la produzione, l’uso e lo smaltimento dei prodotti, non ultimi quelli utilizzati nel settore edilizio. La valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti da costruzione è anche richiesta in strumenti di certificazione, quali ad esempio il Protocollo ITACA e il sistema LEED. Per il progettista diventa dunque necessario maturare conoscenze e competenze normative e relative ai metodi e strumenti di valutazione della compatibilità ambientale dei prodotti. Durante il workshop verranno affrontati i seguenti argomenti: - Quadro normativo riferito all’eco-compatibilità dei prodotti da costruzione (Ecolabel, Environmental Product Declaration, ecc.). - Analisi del ciclo di vita dei prodotti da costruzione (metodologia Life Cycle Assessment e Embodied Energy and Embodied Carbon assessment.) - Strumenti di valutazione (banche dati e software di simulazione dell’impatto ambientale dei prodotti). Il workshop sarà organizzato attraverso lezioni teoriche in aula e al Laib. Sono previste delle esercitazioni su un prodotto/componente edilizio che verrà analizzato nelle sue parti e di cui verrà studiato l’impatto ambientale nel suo ciclo di vita. Struttura tecnica di supporto Laboratorio Prove e Componenti. Il progetto dell’allestimento e della luce per gli spazi di vendita Referente workshop – prof. Marco Vaudetti N° max iscritti:25 Il programma prevede: - metodologie di progetto per l’illuminazione degli spazi per il retail, per ambienti espositivi, mostre ed eventi; - metodologie di progetto per l’illuminazione degli spazi interni ed in particolare per gli ambienti oggetto del workshop, con riferimento alla definizione delle esigenze e dei requisiti di progetto; - attività sperimentali di misura fotometrica e valutazione soggettiva di una vetrina di dimensioni reali allestita in laboratorio; - osservazione di casi studio precedentemente individuati nella città di Torino; - esercitazione pratica su un caso di studio: concept di allestimento e progetto luce. E’ previsto il coinvolgimento di professionisti/aziende del settore e la presentazione di progetti realizzati. Agli studenti è richiesta la preparazione di un dossier composto dai risultati del lavoro in laboratorio, dalla schedatura dei casi osservati in campo e dall’elaborato di progetto. L’attività viene proposta e sarà condotta in collaborazione con la prof.ssa Anna Pellegrino (DENERG e con l’arch. Simona Canepa (RTDA presso il DAD). Il workshop introduce ai temi del Corso Architettura degli interni e allestimento (Laurea magistrale Architettura Costruzione Città) e del Workshop Specialistico "Il progetto illuminotecnico". Struttura tecnica di supporto, Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali
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Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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