PORTALE DELLA DIDATTICA

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Lab di Storia per i sistemi alimentari

01DZDTU

A.A. 2025/26

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 30
Esercitazioni in aula 30
Tutoraggio 30
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Peruccio Pier Paolo
Lab di Storia per i sistemi alimentari (Storia del pensiero sistemico)  
Professore Ordinario CEAR-08/D 30 0 0 0 4
Dellapiana Elena
Lab di Storia per i sistemi alimentari (Storia dell'architettura e del design)
Professore Ordinario CEAR-11/A 20 0 0 0 4
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2025/26
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una conoscenza della storia dell’architettura contemporanea e del design con particolare attenzione alle relazioni tra i manufatti/artefatti e lo sviluppo industriale e focus specifici che mettono in relazione il quadro di riferimento con il progetto per il cibo. Si articola cronologicamente in lezioni tematiche che, nell’offrire un inquadramento su correnti, movimenti e singoli protagonisti dalla seconda rivoluzione industriale alla contemporaneità, consentono di approfondire i diversi argomenti. L’architettura e il design per la casa, l’azienda e la città sono indagati attraverso l’opera dei principali autori e/o committenti secondo una visione storico-critica che mette in relazione ideazione e produzione con un complesso sistema di istanze: formali, artistiche, artigiane, politiche, economiche, industriali, di sviluppo dei materiali e dei processi produttivi e della comunicazione. E' previsto un affondo verticale di 10 ore (1 CFU) su "Progettare per altri corpi: Allevamento animale, architettura e design tra Ottocento e Novecento": Dove hanno origine i prodotti animali – in particolare carne, latticini, uova –, ormai ingredienti onnipresenti nell’alimentazione occidentale? Qual è la relazione tra questi prodotti e la disciplina del design? Questo modulo intende proporre un’analisi storico-critica del sistema “animal-industriale”, così come definito dall’antropologa Barbara Noske. Le lezioni del modulo affronteranno le connessioni tra storia dell’allevamento intensivo e storia del design e dell’architettura, sovrapponendo l’analisi storica alle più recenti prospettive dei critical animal studies. L'insegnamento è semestrale e si svolge nel 1° periodo didattico.
The course aims to provide students with a knowledge of the history of contemporary architecture and design with particular attention to the relationships between artifacts / items and industrial development and specific focuses that relate the framework to the food project. It is divided chronologically into thematic lessons which, in offering a framework on currents, movements and individual protagonists from the second industrial revolution to the contemporary, allows to deepen the different topics. Architecture and design for the home, the company and the city are investigated through the work of the main authors and / or clients according to a historical-critical vision that relates ideation and production with a complex system of instances: formal , artistic, artisan, political, economic, industrial, development of materials and production processes and communication. There is a 10-hour (1 CFU) vertical focus on ‘Designing for other bodies: Animal husbandry, architecture and design between the 19th and 20th centuries’: Where do animal products - especially meat, dairy products, eggs -, now ubiquitous ingredients in the Western diet, originate? What is the relationship between these products and the discipline of design? This module aims to propose a historical-critical analysis of the ‘animal-industrial’ system, as defined by anthropologist Barbara Noske. The lectures of the module will address the connections between the history of intensive livestock farming and the history of design and architecture, overlaying historical analysis with the most recent perspectives of critical animal studies. Course is semi-annual and takes place in the 1st teaching period.
Le competenze che si intendono fornire hanno l'obiettivo di trasmettere la comprensione del processo progettuale a diverse scale - dall'oggetto di produzione industriale agli artefatti comunicativi e alla dimensione urbana- in forte rapporto con il contesto e in continuo dialogo con la specificità del Corso di Laurea focalizzato sul progetto per il cibo in tutte le sue sfaccettature (attrezzature, packaging, comunicazione). Al termine dell'insegnamento , lo studente potrà padroneggiare il quadro storico della storia contemporanea: un'operazione indispensabile per maturare quegli strumenti critici e interpretativi che lo aiuteranno a ragionare intorno alla cultura del progetto attuale. L’obiettivo del modulo di approfondimento è quello di storicizzare l’allevamento intensivo in Occidente, fenomeno chiave dell’industrializzazione tra Ottocento e Novecento, e di promuovere un pensiero critico sulle responsabilità etiche e ecologiche della professione del designer oggi. Al termine del modulo, la classe sarà in grado di analizzare la pluralità di fonti storico-critiche legate all’allevamento industriale e ai suoi punti di contatto con la storia del design e dell’architettura.
Le competenze che si intendono fornire hanno l'obiettivo di trasmettere la comprensione del processo progettuale a diverse scale - dall'oggetto di produzione industriale agli artefatti comunicativi e alla dimensione urbana- in forte rapporto con il contesto. Al termine dell'insegnamento , lo studente potrà padroneggiare il quadro storico della storia contemporanea: un'operazione indispensabile per maturare quegli strumenti critici e interpretativi che lo aiuteranno a ragionare intorno alla cultura del progetto attuale.
Gli studenti sono tenuti ad avere acquisito le informazioni fornite dal modulo di storia e teoria del progetto compreso nel laboratorio di Keywords design frequentato al primo anno. Avere una buona conoscenza della storia contemporanea (sec. XIX-XX) e a mantenersi informati degli avvenimenti attuali nonché delle trasformazioni a livello politico, sociale e culturale. Sono utili conoscenze di storia dell'arte contemporanea.
Gli studenti sono tenuti ad avere una buona conoscenza della storia contemporanea (sec. XIX-XX) e a mantenersi informati degli avvenimenti attuali nonché delle trasformazioni a livello politico, sociale e culturale. Sono utili conoscenze di storia dell'arte contemporanea.
60 ore con lezioni settimanali di 1,30 e 2,30 ore 1.1 Introduzione all'insegnamento : strumenti e metodi 1.2. Industrializzazione e città: il grattacielo come tipo e simbolo/innovazione tecnologica e componentistica edilizia 2.1. Deutche Werkbund/ progetto e immagine coordinata 2.2. La casa popolare: dibattito soluzioni, oggetti 3.1. La ricerca della forma ideale: Le Corbusier 1 3.2. La ricerca della forma ideale: Le Corbusier 2 4.1. La ricerca linguistica di Mies van der Rohe: sottrazione 4.2 L'architettura e regimi totalitari: Italia, Germania, Unione Sovietica: ritualità e innovazione 5.1. Il design degli architetti in Italia: Gio Ponti e la scuola lombarda 5.2 Alvar Aalto e la dialettica tradizione-innovazione in Scandinavia: Il design scandinavo 6.1 International Style: i maestri nel dopoguerra tra Progetto e Art Direction 6.2. Wright e gli USA. Tra volontà d'arte e mass product (Fuller) 7.1. Scandinavia: Aalto e il design nordico 7.2. USA: tecnologia tra architettura e design, tra internazionalismo e identità. Saarinen, Eames 8.1. Italia: Neorealismo, stili storici e nascita del design industriale; Il design degli architetti italiani: Il decennio del design, mostre, musei, ADI 8.2. Anni Sessanta: la protesta dilagante. Architetti militanti, nuovi materiali 9.1 High Tech: tra architettura e componentistica 9.2 Il post-modern: Strada Novissima e il Design banale 10.1 Decostruttivismo: linguistica e progetto 10.2 Food design in Italia 11.1 Approfondimento: "Progettare per altri corpi: Allevamento animale, architettura e design tra Ottocento e Novecento" Introduzione: Il complesso animal-industriale; Una breve storia dell’allevamento intensivo in Occidente, tra industria, etica e ecologia 11.2 Chi progetta la gabbia? Materiali, tecnologie, architetture Dall’architettura rurale ai moderni complessi zootecnici: excursus su materiali, tecnologie e pratiche applicate all’allevamento animale, dall’Ottocento a oggi 12.1 Industrializzare i corpi: design e genetica L’allevamento intensivo come design del corpo animale: il progetto della vita programmata 12.2 Il referente assente: l’animale nella grafica pubblicitaria Politiche e immagini del sistema alimentare animale: capitale animale e rendering 13.1 Revisione finale elaborato 13.2 Seminario 14.1Seminario 14.2 Seminario
60 ore con lezioni settimanali di 1,30 e 2,30 ore 1.1 Introduzione all'insegnamento : strumenti e metodi 1.2 Gli storicismi nel XIX sec. e la crisi del classicismo. I mobili e gli oggetti progettati dagli architetti 2.1. Industrializzazione e città: il grattacielo come tipo e simbolo/innovazione tecnologica e componentistica edilizia 2.2. La cultura Arts&Crafts in Europa e America 3.1. Art Noveau, il problema della progettazione totale e dell'ornamento. Gli albori del prodotto industriale per la casa e per la città 1 3.2. Art Noveau, il problema della progettazione totale e dell'ornamento. Gli albori del prodotto industriale per la casa e per la città 2 4.1. Deutche Werkbund/ progetto e immagine coordinata 4.2. La progettazione come sistema: Frank Lloyd Wright 5.1. Avanguardie storiche.Futurismo: città e tute; Neoplasticismo, case come quadri, mobili come case 5.2. Avanguardie storiche. Costruttivismo e culto della meccanizzazione; Espressionismo e architettura luminosa 6.1. La casa popolare: dibattito soluzioni, oggetti 6.2. Dal cucchiaio alla città: Walter Gropius e Bauhaus 7.1. La ricerca della forma ideale: Le Corbusier 1 7.2. La ricerca della forma ideale: Le Corbusier 2 8.1. La ricerca linguistica di Mies van der Rohe: sottrazione 8.2 L'architettura e regimi totalitari: Italia, Germania, Unione Sovietica: ritualità e innovazione 9.1. Il design degli architetti in Italia: Gio Ponti e la scuola lombarda 9.2 Alvar Aalto e la dialettica tradizione-innovazione in Scandinavia: Il design scandinavo 10.1 International Style: i maestri nel dopoguerra tra Progetto e Art Direction 10.2. Wright e gli USA. Tra volontà d'arte e mass product (Fuller) 11.1. Scandinavia: Aalto e il design nordico 11.2. USA: tecnologia tra architettura e design, tra internazionalismo e identità. Saarinen, Eames 12.1. Italia: Neorealismo, stili storici e nascita del design industriale; Il design degli architetti italiani: Il decennio del design, mostre, musei, ADI 12.2. Anni Sessanta: la protesta dilagante. Architetti militanti, nuovi materiali 13.2 High Tech: tra architettura e componentistica 13.1Il post-modern: Strada Novissima e il Design banale 14.1 Decostruttivismo: linguistica e progetto 14.2 Il design degli architetti: tra formalismo e tecnologia
L'insegnamento si struttura in lezioni ex cathedra sul programma istituzionale così come esplicitato nel syllabus Il modulo di approfondimento è composto da 5 incontri, di cui 4 lezioni tematiche e un incontro collettivo per la revisione dell’elaborato finale. Le lezioni tematiche saranno strutturate con momenti di lezione frontale alternati a momenti di attivazione della classe tramite discussioni a gruppi e collettive. La La prova viene discussa con i docenti e valutata in trentesimi.
L'insegnamento si struttura in lezioni ex cathedra. Sono previsti alcuni momenti in comune con l'insegnamento di Storia della comunicazione visiva e del design (indirizzo comunicazione). Nel corso del semestre è prevista un'esercitazione da svolgersi in gruppo o individualmente, concordata con il docente, che verte su un approfondimento atto a verificare l'acquisizioni degli strumenti di indagine e interpretativi. La prova viene discussa con i docenti e valutata in trentesimi.
Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni sono disponibili sul portale della didattica. manuali (obbligatori): E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell'architettura contemporanea, Utet, Torino, tutte le edizioni D. Dardi, V. Pasca, Manuale di Storia del Design, SIlvana, CInisello Balsamo, 2019 A. Bassi, Food Design in Italia, Milano, Electa, 2015 testi consigliati: F. Bulegato, E. Dellapiana, Il design degli architetti in Italia. 1920-2000, Electa, Milano 2014 A. Bassi, Il Design. Progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino, Bologna, 2013 P. Sparke, Interni moderni, Spazi pubblici e privati dal 1850 ad oggi, Einaudi, Torino 2011 G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Torino 2001 (o altre edizioni) F. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerari nell'arte, vol 3, Bologna, Zanichelli (qualsiasi edizione) E. Dellapiana, Il design e l'invenzione del Made in Italy, EInaudi, Torino 2022 Ulteriori testi relativi agli argomenti trattati nel modulo di approfondimento saranno forniti dalla docenza
Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni sono disponibili sul portale della didattica. manuali (obbligatori): E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell'architettura contemporanea, Utet, Torino, tutte le edizioni R. De Fusco, Storia del Design, Roma-Bari, Laterza, (tutte le edizioni) F. Bulegato, E. Dellapiana, Il design degli architetti in Italia. 1920-2000, Electa, Milano 2014 testi consigliati: A. Bassi, Il Design. Progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino, Bologna, 2013 E. Dellapiana, Il design della ceramica in Italia, 1850-2000, Milano, Electa, 2010 P. Sparke, Interni moderni, Spazi pubblici e privati dal 1850 ad oggi, Einaudi, Torino 2011 A. Branzi (a cura di), Capire il design, Giunti, Firenze 2007 M. Brusatin, Arte come design. Storia di due storie, Einaudi, Torino 2007 E.L. Francalanci, Estetica degli oggetti, Il Mulino, Bologna 2006 M. Vitta, Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica. 1851-2001, Einaudi, Torino 2001 (o altre edizioni) G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, Torino 2001 (o altre edizioni) F. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerari nell'arte, vol 3, Bologna, Zanichelli (qualsiasi edizione)
Slides; Libro di testo;
Lecture slides; Text book;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group essay;
... L'esame intende accertare: le conoscenze e la comprensione del processo progettuale a diverse scale - dall'oggetto di produzione industriale agli artefatti comunicativi e alla dimensione urbana in rapporto con il contesto e il quadro storico di riferimento. si struttura in: 1) Test scritto, con brevi risposte volte a dimostrare la capacità di riconoscimento delle immagini oggetto delle lezioni (8 immagini, durata 15 minuti, valutazione in trentesimi (voto massimo), non fa media ma il raggiungimento dei 18/30 è condizione per l'accesso alla prova orale). Durante la prova scritta non è consentito uso di materiale didattico. 2) Esame orale sugli argomenti trattati nell'insegnamento e contenuti nella bibliografia obbligatoria Il superamento del test scritto permette l'accesso alla prova orale (non fa media). Durante il primo incontro del modulo di approfondimento saranno presentate le modalità di preparazione di un elaborato scritto/visuale, prodotto in gruppi di 3-4 persone e revisionato con la docente in aula durante le lezioni del seminario. L’elaborato sarà valutato con un voto tra 0 e 3 punti e concorrerà alla valutazione complessiva dell’insegnamento Il voto finale (in trentesimi) è il risultato delle valutazioni dell'esercitazione di gruppo realizzata durante l'insegnamento (valutata in trentesimi) e discussa con i docenti e della qualità della prova orale (prova di gruppo con peso 1/3 sul voto finale, prova orale 2/3 del voto finale) e tiene conto, coerentemente con i contenuti dell'insegnamento di: contenuti, efficacia espositiva, proprietà di linguaggio, capacità di evidenziare relazioni tra gli argomenti, punti critici, punti di vista personali
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group essay;
L'esame intende accertare: le conoscenze e la comprensione del processo progettuale a diverse scale - dall'oggetto di produzione industriale agli artefatti comunicativi e alla dimensione urbana in rapporto con il contesto e il quadro storico di riferimento. si struttura in: 1) Test scritto, con brevi risposte volte a dimostrare la capacità di riconoscimento delle immagini oggetto delle lezioni (8 immagini, durata 15 minuti, valutazione in trentesimi (voto massimo), non fa media ma il raggiungimento dei 18/30 è condizione per l'accesso alla prova orale). Durante la prova scritta non è consentito uso di materiale didattico. 2) Esame orale sugli argomenti trattati nell'insegnamento e contenuti nella bibliografia obbligatoria Il superamento del test scritto permette l'accesso alla prova orale (non fa media). Il voto finale (in trentesimi) è il risultato delle valutazioni dell'esercitazione individuale o di gruppo realizzata durante l'insegnamento (valutata in trentesimi) e discussa con i docenti e della qualità della prova orale (media ponderata, non aritmetica) e tiene conto, coerentemente con i contenuti dell'insegnamento di: contenuti, efficacia espositiva, proprietà di linguaggio, capacità di evidenziare relazioni tra gli argomenti, punti critici, punti di vista personali
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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