Il corso mette in relazione temi, soggetti e contenuti della “tecnica urbanistica” e della “legislazione urbanistica” anche avvalendosi di esempi concreti costituiti dagli “strumenti”.
La trattazione dei contenuti tiene conto dell'evoluzione della disciplina relativamente a regole e strumenti, fino alle esperienze innovative più recenti e alle problematiche più rilevanti della fase contemporanea.
A partire dalla consapevolezza della complessità dei processi che sono alla base dei fenomeni insediativi urbani e territoriali, tale approccio mira a fornire agli studenti una comprensione ampia e sistemica dei processi urbani e delle sfide globali attuali legate al territorio e all'ambiente aperto e costruito.
Il Corso persegue l’obbiettivo di sviluppare la conoscenza rispetto ai profili istituzionali e normativi che regolano le attività di amministrazione, governo e pianificazione dei territori vasti (metropolitani e regionali) e delle città
La trattazione è organizzata attorno a due chiavi di lettura:
a) i soggetti istituzionali del governo del territorio e dell’attività di pianificazione, rispetto ai quali viene definito il quadro dei poteri, delle funzioni e delle procedure;
b) gli strumenti del governo del territorio e dell’attività di pianificazione rispetto ai quali vengono delineati tipologia, natura e contenuti normativi dei piani urbanistici e territoriali e dei relativi riferimenti legislativi e regolamentari.
Particolare attenzione è dedicata alla riforma e innovazione dei principi fondamentali del governo del territorio (come previsto a seguito dalle modifica della Costituzione italiana nel 2001 e alla luce delle determinazioni dell'Unione Europea), delle procedure e degli strumenti della pianificazione alle diverse scale, delle pratiche concertative e perequative della pianificazione, nella prospettiva della sostenibilità.
Il corso si propone, inoltre, di fornire gli strumenti necessari ad acquisire il linguaggio tecnico urbanistico, della pianificazione e del governo del territorio, indispensabili sia per l'esercizio professionale che per una consapevole discussione disciplinare.
The course relates themes, subjects and contents of ‘urban planning technique’ and ‘urban planning legislation’, also making use of the concrete examples constituted by the ‘instruments’.
The treatment of the contents takes into account the evolution of the discipline and its rules and instruments, up to the most recent experiences and the most relevant problems of the contemporary phase.
Aware of the complexity of the processes underlying urban and spatial settlement phenomena, this approach aims to provide students with a broad and systemic understanding of urban processes and current global challenges related to land and the built environment.
The Course pursues the objective of developing knowledge of the complex processes underlying urban and territorial settlement phenomena, with reference to the institutional and regulatory profiles governing the administration, government and planning activities of cities and vast territories (metropolitan and regional).
The discussion is organised around two keys:
(a) the institutional subjects of spatial government and planning activities, with respect to which the framework of powers, functions and procedures is defined;
(b) the instruments of spatial government and planning activity with respect to which the typology, nature and regulatory contents of urban and territorial plans and their legislative and regulatory references are outlined.
Particular attention is devoted to the reform and innovation of the basic principles of land-use government, planning procedures and tools at different scales, and concertative and equalisation practices of planning from the sustainability perspective.
The Course also aims to provide the necessary tools to acquire the technical language of urbanism, planning and land governance, indispensable for both professional practice and informed disciplinary discussion.
Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di:
- conoscere e comprendere il quadro di government e governance - in essere ed in divenire - dei poteri, delle funzioni e delle procedure dei soggetti istituzionali del governo del territorio nella loro attività di pianificazione;
- conoscere e comprendere natura, efficacia e contenuti normativi degli strumenti di pianificazione, del loro sviluppo operativo, della loro valutazione di sostenibilità e dei relativi riferimenti legislativi e regolamentari.
- conoscere e comprendere i metodi tecnici e i linguaggi formali, utilizzati dai piani per governare la crescita, la trasformazione e la rigenerazione della città e del territorio;
- conoscere, comprendere e interpretare la valenza progettuale delle strutture normative, scritte e disegnate cartograficamente, attraverso le quali i piani disciplinano le modalità di azione e intervento nella città e nel territorio.
The knowledge and skills to be acquired are those that show us through developing a sufficient range of opinion, arising from:
- The knowledge and understanding of the framework in place and become the powers, functions and procedures of the institutions of territorial government and their planning;
- The knowledge and understanding of the nature and content of regulatory planning instruments, development of operational and legislative and regulatory references
L’apprendimento dei contenuti del corso presuppone la conoscenza degli elementi di base dell’educazione civica, della storia e della geografia, nonché le conoscenze di base del sistema istituzionale, legislativo ed amministrativo italiano con riguardo al sistema di pianificazione del territorio.
Basic knowledge of the Italian system of planning and state and regional planning legislation and some elements of administrative law and urban, acquired in a three-year degree in planning.
Il corso si sviluppa su 6 CFU fra loro relazionati e si articola in due macro-filoni tematichi:
1. Soggetti e strumenti di pianificazione del territorio e della città (4 CFU)
- LA LEGISLAZIONE URBANISTICA PRE-REPUBBLICANA: le radici del sistema di pianificazione.
- LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE: il sistema istituzionale italiano nel quadro costituzionale, nel processo di riforme e di riordino istituzionale e sua collocazione nel quadro europeo.
- LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E IL RAPPORTO STATO-REGIONI: le autonomie differenziate.
- LE REGIONI: LEGISLAZIONE URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE. Dall’istituzione delle Regioni alla competenza in materia urbanistica, attraverso l’esperienza comprensoriale. Pianificazione e programmazione. Dall’urbanistica al governo del territorio e il contributo delle nuove leggi urbanistiche regionali (in particolare Emilia Romagna, Lombardia, Veneto). Evoluzione dei modelli pianificatori: il modello gerarchico tradizionale (la “potestà d’imperio” dell’ente pubblico) e il modello innovativo della co-pianificazione (per sussidiarietà e cooperazione fra livelli istituzionali).
- LA LEGGE URBANISTICA DEL PIEMONTE: le numerose modifiche e integrazioni, i tentativi della sua riforma organica.
- LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELLE PROVINCE: funzioni della Province e riforma delle autonomie locali. Il Piano territoriale di coordinamento provinciale.
- DALLA PROVINCIA ALLA CITTÀ METROPOLITANA: il fenomeno metropolitano in Italia. Il principio di sussidiarietà e la pianificazione delle Città metropolitane dopo la riforma del Titolo V della Costituzione e ai sensi della L 56/2014.
- LA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO: Il Piano strategico metropolitano 2021-23, Il Piano strategico metropolitano 2024-2026 "Torino Metro(poli)Montana"; il Piano generale territoriale metropolitano 2023.
- VERSO NUOVI STRUMENTI, METODI E FORME DELLA PIANIFICAZIONE PER LA RIGENERAZIONE URBANA E TERRITORIALE, IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO, LA VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA' E IL CONTRASTO AI CAMBIAMENTI CLIMATI: il cantiere della legge di principi per il governo del territorio. Forma e contenuti del nuovo pianificare.
2. Il Piano urbanistico comunale e la sua innovazione (2 CFU)
- LA PIANIFICAZIONE DI LIVELLO COMUNALE: Natura e profili della pianificazione urbanistica comunale generale e attuativa. Strumenti urbanistici esecutivi e Permesso di costruire. La disciplina dell'attività edilizia dal Dpr 380 a oggi
- LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLA CITTÀ PUBBLICA: il diritto alla città (ex Dm 1444/68) e lo spazio pubblico degli standard urbanistici. Tipologie di standard e funzioni insediative. L'evoluzione nella normativa regionale.
- MUTAZIONI DELLA NATURA E DEI CONTENUTI DEL PRG: dal piano di tradizione ex L. 1150/42, al Piano tripartito (strutturale, operativo, regolativo) al Piano urbanistico generale (Pug).
- LA PROCEDURA DI FORMAZIONE E VARIAZIONE DEL PIANO: il caso del Prg nella legge urbanistica del Piemonte.
- CASI STUDIO: Piani comunali vigenti di Torino, Milano Bologna.
Course topics
The course 6 credits spread over two sections dealing with each other related topics:
1. Objects, powers, instruments of spatial planning and the city (4 credits)
• The Italian institutional system and the new constitutional framework
• National legislation on urban development and its reform by a law of fundamental principles
• The system and instruments of spatial planning, urban planning and landscape in Italy
• From land use regulation to the territorial government and the contribution of new regional planning laws
• The Law of the urban Piedmont and its reform.
• Development of models of planning: the traditional hierarchic model (the "public powers" of the public) and the innovative model of co-planning (for subsidiarity and cooperation between levels of government).
• Planning supra-local and sectoral planning
• Procedures and mechanisms of coordination between planning levels
• The strategic environmental assessment in the planning process
2. The Master Plan and its general municipal innovation (2 credits)
• Evolution of the nature and contents of the Prg
• From PRG Structure Plan, the Operational Plan and Regulations urban?
• The regulatory profile of traditional PRG and its implementation
• The procedure of formation and change in Piedmont Prg
Il corso si sviluppa mediante lezioni frontali svolte dalla docente e anche medianti lezioni seminariali-esercitative durante le quali saranno discussi temi e piani con soggetti protagonisti della pianificazione e del governo del territorio ai vari livelli istituzionali.
Pertanto ogni lezione sarà, di norma, articolata in tre slot, ciascuno della durata di circa 1,5 h:
- il primo dedicato alla trattazione di un tema mediante lezione frontale
- il secondo dedicato o ad un secondo tema o alla discussione e dibattito seminariale con il coinvolgimento degli studenti e di altri interlocutori esterni, protagonisti del governo del territorio
- il terzo dedicato allo svolgimento di letture, quale momento esercitativo che ogni studente svolgerà singolarmente e in forma autonoma con il supporto e l'assistenza della docente.
Durante il corso sono previste tre brevi "verifiche dell’apprendimento" che si svolgeranno in aula, in date prestabilite e preventivamente comunicate dalla docente agli studenti.
Le verifiche saranno effettuate mediante un Test di domande “vero o falso” che si pone l’obbiettivo di consentire allo studente di misurare e valutare l'acquisizione delle conoscenze apprese nelle diverse parti del corso. Non viene assegnato un voto e l’esito del Test non concorre alla formazione del voto finale
Per l’accesso alla “Prova orale obbligatoria d’esame” è indispensabile che svolgere almeno due dei tre Test di domande “vero o falso”.
The course is developed through lectures conducted by the teacher and also through seminar lessons during which themes and plans will be discussed with protagonists of the local government.
During the course, periodic classroom audits may be carried out.
Gallia R., 2020, Regolamentazione edilizia e urbanistica, Edizioni di Legislazione tecnica, Roma.
Barbieri C.A., Giaimo C., 2015, “Nuovo modello di governance istituzionale e nuova pianificazione del territorio in Italia”, Urbanistica n.153.
Barbieri C.A., Giaimo C., (a cura di), 2002, Nuove leggi urbanistiche delle regioni tra specificità e omologazione, Alinea, Firenze
Barbieri C.A., 2018, “Quale pianificazione urbanistica per alcuni temi e questioni della città contemporanea”, in F.D. Moccia e M. Sepe, Sviluppare, rigenerare, ricostruire Città. Questioni e sfide contemporanee, INU Edizioni, Roma, p. 27-32.
Barbieri C.A., 2017, “La nuova pianificazione tra riforme istituzionali e innovazione urbanistica”, in INU, CRESME (a cura di Properzi P.L) “Rapporto dal Territorio 2016 Vol II”, INU Edizioni, Roma, p. 155-160.
Barbieri C.A., 2017, “La Città metropolitana di Torino e il ruolo di una nuova pianificazione”, in De Luca G. e Moccia F.D. (a cura di), “Pianificare le Città metropolitane in Italia, interpretazioni, approcci, prospettive”, p. 76-85, INU Edizioni, Roma.
Giaimo C., Tosi M.C., Voghera A. 2021, “Tecniche urbanistiche per una fase di decrescita. Introduzione”, in (id) (a cura di), Tecniche urbanistiche per una fase di decrescita. Atti della XXIII Conferenza Nazionale SIU, DOWNSCALING, RIGHTSIZING. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale, Torino, 17-18 giugno 2021, vol. 01 Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano, pp. 7-10.
Giaimo C. 2021, “Dotazioni, prestazioni, rigenerazione”, in C. Cassatella (a cura di), DOWNSCALING, RIGHTSIZING. Contrazione demografica e riorganizzazione spaziale, Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti, Roma-Milano, pp. 55-62. ISBN 978-88-99237-27-1 | DOI 10.53143/PLM.C.021 [http://www.planum.bedita.net/planum-magazine/planum-publisher-publication/downscaling-rightsizing-claudia-cassatella].
Giaimo C. (a cura di) 2020, “Tra spazio pubblico e rigenerazione urbana. Il verde come infrastruttura per la città contemporanea”, urbanistica Dossier online n. 17, http://www.inuedizioni.com/it/prodotti/rivista/n-017-urbanistica-dossier.
Giaimo C. (a cura di), 2019, Dopo 50 anni di standard urbanistici in Italia. Verso percorsi di riforma, Roma, INU Edizioni.
Filpa A., Talia M. 2021, Fondamenti di governo del territorio. Dal piano d tradizione alle nuove pratiche urbanistiche, Carrocci, Roma.
Properzi P. (a cura di), 2017, Rapporto dal territorio INU 2016, Vol I e II, Inu Edizioni, Roma.
Delpino L., Del Giudice F., 2017, Compendio di diritto amministrativo, Edizioni Giuridiche Simone, Napoli, XXIX edizione.
Colombo G., Pagano F., Rossetti M., Vitillo P.G. (a cura di), 2013, Manuale di urbanistica, Il Sole24Ore, Milano, XV edizione.
Luca Gaeta, Umberto Janin Rivolin, Luigi Mazza, 2013, “Governo del territorio e pianificazione spaziale”, Città Studi edizioni, Milano
G. Campos Venuti, F. Oliva (a cura di), 1993, Cinquant’anni di urbanistica in Italia. 1942-1992, Editori Laterza, Bari
Giaimo C. (a cura di) 2020, “Tra spazio pubblico e rigenerazione urbana. Il verde come infrastruttura per la città contemporanea”, urbanistica Dossier online n. 17, http://www.inuedizioni.com/it/prodotti/rivista/n-017-urbanistica-dossier
Giaimo C. (a cura di), 2019, Dopo 50 anni di standard urbanistici in Italia. Verso percorsi di riforma, Roma, INU Edizioni.
- Barbieri C.A., 2018, “Quale pianificazione urbanistica per alcuni temi e questioni della città contemporanea”. In: F.D. Moccia e M. Sepe. Sviluppare, rigenerare, ricostruire Città. Questioni e sfide contemporanee. p. 27-32, ROMA, INU Edizioni
Barbieri C.A., 2017, “La nuova pianificazione tra riforme istituzionali e innovazione urbanistica”, in INU, CRESME (a cura di Properzi P.L) “Rapporto dal Territorio 2016 Vol II”, p. 155-160, Roma, INU Edizioni
Properzi P. (a cura di), 2017, Rapporto dal territorio INU 2016, Vol I e II, Inu Edizioni, Roma.
Barbieri C.A., 2017, “la Città metropolitana di Torino e il ruolo di una nuova pianificazione”, in De Luca G. e Moccia F.D. (a cura di), “Pianificare le Città metropolitane in Italia, interpretazioni, approcci, prospettive”, p. 76-85, ROMA: INU Edizioni, ISBN: 978-88-7603-153-3.
Barbieri C.A., 2017. Legiferare sul contrasto al consumo di suolo, ma come e chi ?. In: A. Arcidiacono D. De Simine F. Oliva S. Ronchi S. Salata La dimensione europea del consumo di suolo e le politiche - Rapporto CRCS 2017. p. 247-250, ROMA:INU Edizioni, ISBN: 978-88-7603-154-0.
Delpino L., Del Giudice F., 2017, Compendio di diritto amministrativo, Edizioni Giuridiche Simone, Napoli, XXIX edizione.
Barbieri C.A., 2016, “Riforma del governo del territorio, copianificazione, rigenerazione urbana e contenimento del consumo di suolo: serve un approccio integrato”. In: Angioletta Voghera (a cura di) Progetti per il paesaggio. Libro in memoria di Attilia Peano. p. 22-29, ROMA:INU Edizioni, ISBN: 978-88-7603-134-2.
Barbieri C.A., Giaimo C., 2015, “Nuovo modello di governance istituzionale
e nuova pianificazione del territorio in Italia”, Urbanistica n.153.
Giaimo C., 1999, Governo del territorio e innovazione del piano, Franco Angeli, Milano
Stanghellini S., 2013, “Perequazione, compensazione, fattibilità”, Inu Edizioni, Roma.
Colombo G., Pagano F., Rossetti M., Vitillo P.G. (a cura di), 2013, Manuale di urbanistica, Il Sole24Ore, Milano, XV edizione.
Fidanza A., Karrer F., 2010, La valutazione Ambientale Strategica. Tecniche e Procedure, Le Penseur, Brienza (PT).
Barbieri C.A., Giaimo C., (a cura di), 2002, Nuove leggi urbanistiche delle regioni tra specificità e omologazione, Alinea, Firenze
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Per l’accesso alla prova orale è indispensabile svolgere almeno due dei tre Test di “verifica dell'apprendimento" mediante "domande a vero e falso” (descritti in "Organizzazione dell'insegnamento").
L'esame finale verte sugli argomenti delle lezioni e la valutazione finale è formulata in relazione a:
- comprensione ed analisi critica del quadro di governo e di governance - in essere e in divenire - dei poteri, delle funzioni e delle procedure dei soggetti istituzionali del governo del territorio nell'esercizio della loro attività di pianificazione;
- conoscenza e capacità di comprensione della natura, dell’efficacia e dei contenuti normativi degli strumenti di pianificazione, del loro sviluppo operativo, della loro valutazione di sostenibilità e dei relativi riferimenti legislativi e regolamentari.
- conoscenza dei metodi tecnici e comprensione dei linguaggi formali, utilizzati dai piani per governare la crescita, la trasformazione e la rigenerazione della città;
- capacità di comprendere e interpretare la valenza progettuale delle strutture normative, scritte e disegnate cartograficamente, attraverso le quali i piani disciplinano le modalità di intervento nella città e nel territorio.
A partire da un argomento scelto e presentato dal/la candidato/a, la docente porrà 3 domande volte a verificare le relazioni di tale argomento con il resto dei temi trattati dal Corso.
La formulazione del voto si basa sui seguenti criteri:
1. Conoscenza della materia: comprensione e padronanza dei concetti teorici, dei principi fondamentali e delle informazioni chiave.
2. Capacità di analisi e sintesi: La capacità di analizzare criticamente i problemi, di fare collegamenti tra diversi argomenti del corso e di sintetizzare le informazioni in modo coerente e logico.
3. Completezza delle risposte, che devono mirare a coprire le richieste specifiche della domanda, senza divagazioni sull'argomento.
4. Chiarezza espositiva: capacità di esprimere le idee in modo chiaro, coerente e ben strutturato, facendo un uso corretto della terminologia tecnica della materia.
5. Capacità critica e di argomentazione, supportate da evidenze e ragionamenti logici.
Si sottolinea che la modalità d’esame viene mantenuta uguale in tutti gli appelli.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
Oral examination on the topics developed during the course. The questions will focus on at least one of the points listed in the program chosen by the student. The final mark will be based on the assessment of the knowledge of three questions proposed by the teacher.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.