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Atelier: Il progetto sostenibile di architettura A

01QJBQN

A.A. 2019/20

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 42
Esercitazioni in aula 18
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Ariolfo Ilaria
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura A (Composizione architettonica e urbana)  
Docente esterno e/o collaboratore   42 18 0 0 1
Serra Valentina
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura A (Fisica dell'edificio)
Professore Ordinario ING-IND/11 21 9 0 0 5
Pollo Riccardo
Atelier: Il progetto sostenibile di architettura A (Progettazione tecnologica ambientale)
Professore Associato ICAR/12 42 18 0 0 5
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2019/20
L’Atelier del I anno affronta il tema del progetto urbano con un’attenzione specifica alle ricadute che la sostenibilità ha sulla costruzione della forma urbana e sul rapporto con la città esistente. Il concetto di sostenibilità è qui inteso nell’accezione oggi accettata dalla comunità scientifica, la quale include - accanto a valutazioni legate a indicatori e parametri quantitativi – anche considerazioni più ampie, connesse alle implicazioni culturali e sociali del progetto; tale concetto viene declinato alla scala dell’edificio e alla scala dell’impianto urbano. Per poter affrontare progettualmente il tema della sostenibilità, l’Atelier del I anno assume come area di studio e di progetto un ambito territoriale che abbia una vocazione alla trasformazione. Le caratteristiche dimensionali e morfologiche dell’area saranno tali da consentire l’insediamento di un sistema di edifici sufficientemente ampio da poter accogliere funzioni urbane complesse, in cui si intreccino diverse forme di uso dello spazio, da quelle più private a quelle più pubbliche, che comprendono: gli edifici e i relativi spazi pertinenziali, lo spazio pubblico nelle sue diverse articolazioni, i luoghi di aggregazione e quelli della mobilità, l’ambiente e il paesaggio urbano.
The first year's Studio deals with the topic of urban design with a focus on the relationship between sustainability issues and the construction of the urban form in the city. The concept of sustainability includes, according to the scientific community, in addition to the assessment of indicators and quantitative environmental parameters - broader considerations, related to the cultural and social aspects of the project. This concept is applied to the building scale as well as to the scale of the urban system. In order to be able to deal with the topic of sustainability in a building project, the Atelier of the first year takes as a study area a territory under development and transformation. The dimensional and morphological features of the area will allow the establishment of a system of buildings large enough to accommodate complex urban functions, with different models of use of space, from the more private to the more public ones, including: buildings and related open spaces, public space in its various forms, meeting places and mobility facilities, the environment and the urban landscape.
L’atelier si propone di trasmettere conoscenze utili ad elaborare: • Un approccio conoscitivo in cui siano coniugati gli aspetti storico-culturali, architettonici e ambientali, con la capacità di riconoscere e interagire con i principali parametri caratterizzanti l’area di progetto; sia sotto il profilo del rapporto tra morfologia urbana e forme edilizie presenti e previste, sia sotto l’aspetto della corretta comprensione delle risorse naturali e dell’ambiente fisico (clima, luce, suono, sistema del verde ecc.) caratterizzanti il contesto esistente. • Una valutazione di eco-compatibilità delle diverse opzioni di progetto e le modalità di comunicazione ottimali delle scelte progettuali e tecnologiche. Le abilità che lo studente deve acquisire sono indirizzate a: • la realizzazione di un progetto di insieme dell’area oggetto di esercitazione progettuale (dalle indicazioni generali 1:2000 al masterplan 1:500), svolto tenendo in specifica considerazione la qualità urbana in generale e, in particolare, la relazione tra il tessuto urbano esistente e le parti di nuova progettazione, l’interazione tra edifici e spazi aperti, la sostenibilità socio-culturale e ambientale; • la definizione di un organismo edilizio (scale di riferimento 1:200/100, 1:50/20), le cui scelte progettuali, oltre alla necessaria coerenza con i contenuti del masterplan, devono discendere da una elaborazione progettuale consapevole in relazione agli aspetti funzionali, costruttivi e di linguaggio e devono prestare specifica attenzione all’approccio bioclimatico e agli aspetti di efficienza energetica e qualità dell’ambiente, acustico, termoigrometrico e illuminotecnico, interno ed esterno.
TThe Atelier aims to transmit the appropriate knowledge to develop: • A cognitive approach combining the historical/cultural, architectural, and environmental aspects with the ability to recognize and interact with the main distinguishing parameters of the project area, both in terms of the relationship between the environment and the existent or planned forms of construction, and in terms of the appropriate understanding of the natural resources and physical properties (climate, light, sound, greenery etc.) specific to the context; • An energy/environmental assessment of the different project options; • An optimal communication mode of the design and technology choices. The skills that the student should develop are funnelled towards: • The creation of a master plan of the area dealt within the design test, both in terms of the architectural quality in general and, more specifically, to the relationship between the existing site and the newly designed parts, with a careful approach in terms of bio-climate; • The definition of a real estate structure, with the related design choices based, as well as on a necessary coherence with the contents of the master plan, on a conscious design process in relation to the functional, performance, construction and language-based aspects, as well as special regard to comfort and sustainable energy demands.
Agli studenti viene richiesto: - di conoscere le tecniche consolidate di rappresentazione e di comunicazione del progetto, sia con riferimento alle forme di comunicazione più tradizionali (carte percettive, schizzi progettuali, modelli fisici ecc.), sia con riferimento alle tecniche di rappresentazione digitale (modellazione virtuale e rendering ecc.). - di saper impostare in autonomia la lettura dei caratteri morfologici della città costruita attraverso le tecniche della lettura cartografica, storica e percettiva; - di saper impostare in autonomia la lettura delle caratteristiche tecnologiche del costruito (componenti dell’edificio, materiali tradizionali ecc.) e l’analisi delle principali variabili ambientali e climatiche a scala di urbana e di singolo edificio; - di saper sviluppare il progetto alla scala urbana ed edilizia (con riferimento agli aspetti tipologici e distributivi degli edifici, alle tipologie strutturali, ecc.).
Students are required to: - be familiar with the consolidated representation and communication techniques of the project, both with reference to the more traditional forms of communication (perceptual maps, design sketches, physical models, etc.), and with reference to digital representation techniques (virtual modeling and rendering, etc.). - to be able to autonomously set the reading of the morphological characteristics of the city built through the techniques of cartographic, historical and perceptive reading; - to be able to autonomously set the reading of the technological characteristics of the building (building components, traditional materials, etc.) and the analysis of the main environmental and climatic variables on an urban and individual building scale; - to be able to develop the project on the urban and building scale (with reference to the typological and distributive aspects of buildings, structural types, etc.).
L’Atelier affronta scenari di trasformazione di aree complesse, la cui rilevanza rispetto al territorio urbano ha riverberi sui programmi strategici di sviluppo e sulle politiche di riqualificazione della città. Sarà sviluppato un progetto di rigenerazione di un’area fluviale inserita nella città, attraverso strategie di recupero e riuso sostenibile. L’esperienza progettuale, fondata sul rapporto tra ambiente naturale (parco e fiume) e area urbana – nelle parti consolidate, così come nelle aree dismesse e/o in attesa di trasformazione - costituirà un’occasione importante di riflessione intorno ai temi della rigenerazione urbana, contemplando l’esigenza di relazionare fra loro ambiti diversi attraverso sistemi connettivi legati al verde e alla mobilità (con particolare riferimento alla mobilità sostenibile) sui quali innestare funzioni innovative di produzione, servizi e residenza, quest’ultima declinata nella dimensione collettiva dell’abitare. Il progetto sviluppato utilizzerà un approccio adattivo e di conseguenza contemplerà soluzioni scalabili e incrementali, anche di natura temporanea. A partire dall’elaborazione di un masterplan generale (settimane 1-4), verranno articolate soluzioni morfologiche e distributive diverse (in gruppi di 2-3 studenti) con approfondimenti fino alla scala edilizia (settimane 5-14) in coerenza con le strategie definite nel masterplan di riferimento. La sostenibilità, intesa come strategia caratterizzante il progetto, sarà intimamente connessa con i caratteri dello spazio urbano e dell’architettura, a partire dalla sua formulazione concettuale e dalle soluzioni morfologiche e tecnologiche che ne derivano. In particolare alla scala urbana (fino al 1: 500) verrà data particolare importanza al sistema del verde e della mobilità, attraverso riferimenti puntuali sia teorici che operativi finalizzati a garantire una dimensione collettiva alle stesse infrastrutture della mobilità, riconquistate ad un uso condiviso, socializzante e innovativo. La sostenibilità, alla scala dell’intero insediamento, verrà inoltre declinata in relazione a: occupazione di suolo, orientamento e soluzioni distributive, interazione con il clima e con il territorio. Alla definizione delle strategie di sostenibilità e quindi del progetto concorrono le conoscenze e le competenze della composizione architettonica, della progettazione tecnologica ambientale, della fisica dell’edificio. In particolare, saranno trattati i seguenti argomenti: aspetti morfologici dell’architettura alla scala microurbana ed edilizia, quali impianto insediativo, rapporto tra volumi e spazi aperti, fattori di forma, soluzioni distributive, ecc.; rapporto tra tecnologie, tipologia edilizia e linguaggio architettonico; progetto dello spazio pubblico elemento costitutivo dell’approccio sostenibile integrato; approccio life cycle design finalizzato agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica; analisi di sito e relativi strumenti sotto il profilo ambientale fisico – clima, acqua e verde; analisi della normativa vigente in termini di requisiti urbanistici, ambientali, energetici, acustici e di illuminazione naturale dell’edificio. approccio bioclimatico alla progettazione; metodologia dello sviluppo progettuale, quali funzioni previste, elementi distributivi e percorsi, requisiti e prestazioni (sicurezza, fruibilità, manutenibilità, efficienza energetica, benessere visivo, acustico, termoigrometrico e di sostenibilità ambientale) delle soluzioni di progetto; linee guida e criteri di valutazione della sostenibilità del progetto; progetto e integrazione delle tecnologie ecocompatibili, quali serre, collettori solari, schermature, facciate opache e vetrate, sistemi di isolamento e di ventilazione naturale; prestazioni termiche stazionarie e dinamiche dell’involucro edilizio opaco e trasparente; progetto dell’isolamento acustico dell’edificio; progetto dell’illuminazione naturale dell’edificio. La valutazione delle prestazioni termiche acustiche e visive verrà svolto impiegando opportuni software di calcolo per la verifica di parametri e indici richiesti dalla normativa vigente.
The Studio deals with scenarios of transformation of complex areas, whose relevance with respect to the city has reverberations on strategic development programs and on the city's redevelopment policies As a suggestion, a project to regenerate a river area in the city could be developed through sustainable recovery and reuse strategies. The design experience, based on the relationship between the natural environment (park and river) and the urban area - in the consolidated parts, as well as in the abandoned and / or awaiting transformation areas - could be an important opportunity to reflect on the themes of urban regeneration , contemplating the need to relate different areas to each other through connective systems related to greenery and mobility (with particular reference to sustainable mobility) on which to engage innovative functions of production, services and residence, the latter declined in the collective dimension of living . The developed project will use an adaptive approach and consequently contemplate scalable and incremental solutions, even of a temporary nature. Starting from the elaboration of a general masterplan (weeks 1-4), different morphological and distributive solutions (in groups of 2-3 students) will be articulated with insights up to the building scale (weeks 5-14) in coherence with the strategies defined in the reference masterplan. Sustainability, understood as a strategy that characterizes the project, will be intimately connected with the characteristics of urban space and architecture, starting from its conceptual formulation and the morphological and technological solutions deriving from it. In particular on the urban scale (up to 1: 500) particular importance will be given to the green and mobility system, through both theoretical and operational point references aimed at guaranteeing a collective dimension to the mobility infrastructures themselves, regaining a shared, socializing use and innovative. Sustainability, on the scale of the whole settlement, will also be declined in relation to: land occupation, orientation and distribution solutions, interaction with the climate and with the territory. The knowledge and skills of architectural design, environmental technology design, and building physics contribute to the definition of sustainability strategies and therefore of the project. In particular, the following topics will be covered: morphological aspects of architecture on the micro-urban and building scale, i.e settlement system, relationship between volumes and open spaces, form factors, layout, etc .; relationship between technologies, building typology and architectural language; public space project a constitutive element of the integrated sustainable approach; life cycle design approach aimed at environmental, social and economic sustainability aspects; site analysis and related tools in terms of environment - climate, water and greenery; analysis of the current legislation in terms of urban planning, environmental, energy, acoustic and natural lighting requirements of the building; bioclimatic approach to design; project development methodology, i.e. planned functions, distribution elements and paths, requirements and performance (safety, usability, maintainability, energy efficiency, visual, acoustic, thermo-hygrometric and environmental sustainability) of the project solutions; guidelines and evaluation criteria for project sustainability; design and integration of eco-friendly technologies, i.e.greenhouses, solar collectors, screens, opaque and glazed facades, insulation systems and natural ventilation; stationary and dynamic thermal performance of the opaque and transparent building envelope; daylighting and acoustic design. Performance assessment will be performed using appropriate software to verify the parameters and indexes required by current legislation.
L’Atelier, nelle sue articolazioni disciplinari, si compone di due modalità didattiche: didattica frontale, nella quale vengono esposte le tematiche precedentemente elencate (8 CFU), ed esercitazioni progettuali, nelle quali tali argomenti sono concretamente applicati al caso studio in esame (10 CFU). Le esercitazioni progettuali saranno svolte da gruppi composti da 2-3 studenti. L'esercitazione progettuale prevede un tema unico, ma ci saranno anche parti tematiche/disciplinari con consegne intermedie che parteciperanno alla determinazione del progetto finale. Le verifiche, soprattutto nella seconda parte dell’atelier, saranno settimanali e coinvolgeranno tutte le discipline. Il Masterplan costituisce un'esercitazione con consegna intermedia.
The Studio, in its disciplinary articulations, is composed of two teaching methods: lectures, in which the previously listed topics are exposed (8 CFU), and design practices, in which these topics are concretely applied to the case study under development (10 CFU). The design practices will be carried out by groups of 2-3 students working together to develop their own project. Thematic / disciplinary focus will be undertaken and will contribute to the determination of the final project. Intermediate steps, as the Masterplan definition will be arranged. The reviews, especially in the second part of the Studio, will be weekly and will involve all disciplines.
El Khouli S., John V., Zeumer M., Sustainable Construction Techniques, Detail Green Books, 2015 Gauzin-Muller D., Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente, Milano 2003 Olgyay V., Design with Climate, Bioclimatic Approach to Architectural Regionalism - New and expanded Edition, Princeton University Press, New Jersey, 2015 (ed. Italiana Olgyay V., Progettare con il clima, Franco Muzzio Editore, 1990) Pavia R., Il passo della città. Temi per la metropoli futura, Donzelli, 2015. Piano R., Cassigoli R., La responsabilità dell'architetto. Conversazione con Renzo Cassigoli, Passigli, 2014 (8°ed.). Pollo R., Progettare l’ambiente urbano, Carocci, Roma 2015 Pollo R. et al., RE:WATERFRONT Un approccio sostenibile al progetto di architettura, Franco Angeli, Milano, 2019 Szokolay S. V., Introduzione alla progettazione sostenibile, Hoepli, 2006 Baietto A., Rigamonti R., Tessuti misti nella città compatta, Celid, Torino 2003 Indicazioni bibliografiche specifiche verranno fornite nel corso delle lezioni, in modo tale da indirizzare con maggior precisione il lavoro degli studenti in funzione dei temi emersi durante il corso e degli interessi specifici.
El Khouli S., John V., Zeumer M., Sustainable Construction Techniques, Detail Green Books, 2015 Gauzin-Muller D., Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente, Milano 2003 Olgyay V., Design with Climate, Bioclimatic Approach to Architectural Regionalism - New and expanded Edition, Princeton University Press, New Jersey, 2015 (ed. Italiana Olgyay V., Progettare con il clima, Franco Muzzio Editore, 1990) Pavia R., Il passo della città. Temi per la metropoli futura, Donzelli, 2015. Piano R., Cassigoli R., La responsabilità dell'architetto. Conversazione con Renzo Cassigoli, Passigli, 2014 (8°ed.). Pollo R., Progettare l’ambiente urbano, Carocci, Roma 2015 Pollo R. et al., RE:WATERFRONT Un approccio sostenibile al progetto di architettura, Franco Angeli, Milano, 2019 Szokolay S. V., Introduzione alla progettazione sostenibile, Hoepli, 2006 Baietto A., Rigamonti R., Tessuti misti nella città compatta, Celid, Torino 2003 Specific bibliography will be provided during the course, in order to address the students’ work in a more specific way, according to the themes raised during the course and specific interests.
Modalità di esame: Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Progetto di gruppo;
Exam: Group graphic design project; Individual essay; Group project;
... La frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività dell’Atelier è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste. Gli elaborati progettuali di gruppo (disegni, modelli, scritti, schemi, tabelle, etc.) e lo studio individuale su alcuni temi esposti nella didattica frontale saranno oggetto di discussione o revisione in itinere con la docenza durante l’Atelier. In particolare, per l’avanzamento del progetto sono previste due o più verifiche intermedie con relativa valutazione, riferite all’elaborazione del Masterplan complessivo e, successivamente, alla progettazione a scala dell’edificio. Al termine dell’Atelier è previsto un momento di presentazione dei lavori svolti, di discussione collettiva e di valutazione finale. Sebbene l’attività dell’Atelier preveda la possibilità di un suo svolgimento in gruppi di 2-3 studenti, la valutazione finale è sempre individuale. L’elaborazione del progetto alle scale richieste e la sua presentazione all’esame costituirà il focus dell’esame dell’Atelier. Per la parte compositiva, accanto alle tavole di progetto prodotte in gruppo, sarà richiesto a ciascun studente, oltre al “diario di bordo”, un approfondimento individuale su alcuni aspetti progettuali discussi in aula durante il corso, che potranno riguardare metodologie di approccio al progetto, esemplificazioni e riferimenti di rigenerazione urbana, altro. Per la parte di fisica dell’edificio e di tecnologia, la prova d’esame verterà su approfondimenti individuali richiesti, anche attraverso una prova scritta. L’esame consisterà in una discussione collegiale e i criteri di valutazione terranno conto sia del prodotto e della prova orale finale che delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata dell’Atelier. La valutazione finale assegna un unico voto in rapporto alle singole discipline che afferiscono all’Atelier, pesate in base ai crediti di ciascuna.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Group graphic design project; Individual essay; Group project;
Attendance at the lectures, seminars and other activities of the Studio is considered a necessary condition for the positive development of the planned activities. Group projects (drawings, models, writings, diagrams, tables, etc.) and individual study on some of the topics exposed in the frontal didactics will be the subject of discussion or revision with the teaching staff. In particular, for the progress of the project there will be two or more intermediate audits which will be evaluated on the basis of the elaboration of the overall Masterplan and, subsequently, of the design at the building scale. At the end of the Studio there will be a presentation of the work carried out, a collective discussion and a final evaluation. Although the activity of the Studio provides for the possibility of carrying it out in groups of 2-3 students, the final evaluation is always individual and also takes into account the revisions and discussions, the mid-term evaluations, individual participation throughout the duration of the Atelier. The elaboration of the project at the required scales and its presentation for the examination will be the focus of the Atelier's examination. For the composition part, together with the project presentation produced in groups, each student will be asked an individual in-depth study on some design aspects discussed during the course, which may relate to methods of approach to the project, examples and references of urban regeneration, etc.. For the building physics and technology part, together with the discussion on the specific topics, a written test will explore the acquired knowledge and the critical attitude. The final evaluation assigns a single grade weighted on the basis of the credits of each discipline belonging to the Studio.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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