Il workshop si propone di sperimentare teorie nelle pratiche, offrendo agli studenti una finestra verso il mondo del lavoro legato alla progettazione e lo sviluppo locale. Nello specifico, l’attività laboratoriale intende offrire alcuni input operativi e formativi agli studenti che vedono nella progettazione e lo sviluppo locale un’opportunità professionale. Lo scopo del laboratorio è quindi quello fornire una preparazione pratica agli studenti sul come preparare progetti per bandi utili ad intercettare risorse per il territorio. In questo senso, le nuove competenze acquisite aprirebbero allo studente nuove opportunità lavorative a supporto della pubblica amministrazione.

Le studentesse e gli studenti che parteciperanno a laboratorio acquisiranno le seguenti conoscenze legate: • (i) al dibattito teorico legato alla programmazione sovralocale e alle politiche di sviluppo territoriale locale • (ii) alle politiche nazionali e internazionali per orientare lo sviluppo territoriale locale • (iii) alle dinamiche di sviluppo territoriale ed orientarne le traiettorie attraverso un confronto diretto con le amministrazioni • (iv) alla progettazione - strutturare un’idea progettuale in risposta a bandi competitivi (Europei, nazionali e/o regionali)

L’insegnamento propone l’apprendimento del tema a partire dall’intreccio di conoscenze multidisciplinari; perciò, non sono richiesti particolari requisiti predefiniti. Ogni conoscenza pregressa su tematiche come programmazione Europea, Politica di Coesione, Sviluppo Locale, sono un valore aggiunto ma non pregiudicano la partecipazione con profitto al corso.

L'insegnamento approfondirà l’evoluzione dei principali temi per orientare gli studenti verso una conoscenza operativa per promuovere uno sviluppo territoriale integrato. A titolo informativo e come sfondo teorico, verranno accennati i seguenti temi: • Cos’è la progettazione orientata allo sviluppo locale? Quel è il ruolo del progettista? Come leggere un bando? Quali sono le fasi di una progettazione? • Politiche di Sviluppo Territoriale Europea (come lo ESDP, Agende territoriali e Agende Urbane Europee) e Nazionali (es. Aree Interne) • Politica di Coesione Europea e PNRR • Fondazioni e Politiche di Sviluppo locale

L’insegnamento prevede la partecipazione di professori del DIST affiancati da esperti di politiche di sviluppo locale che a vario titolo mettono a disposizione le proprie conoscenze. Sono inoltro previsti scambi di conoscenza con alcune amministrazioni selezionate che metteranno a disposizione le proprie strutture per avvicinare gli studenti al mondo della progettazione e alle tematiche relative allo sviluppo locale. Il corso offre la possibilità di attivare tirocini curriculari sul tema da valutare caso per caso.

Il laboratorio si costituisce di tre attività principali: • Lezioni frontali interattive (i temi che si affronteranno sono: cos’è un bando, dove trovare e come selezionarli, quale bando per quale territorio, come applicare ecc.) • Interventi esterni e presentazione di buone pratiche (il laboratorio ospiterà numerose testimonianze dal mondo della progettazione e delle amministrazioni) • Laboratorio di progettazione su casi reali (attività prevalente in cui si prevede di progettare proposte su bandi reali con una serie di amministrazioni interessate) Con la partecipazione al workshop e in relazione alla qualità del lavoro prodotto, si potrà valutare la adesione a bandi competitivi accompagnando alcune amministrazioni selezionate.

I docenti forniranno, in relazione agli argomenti trattati, indicazioni bibliografiche e materiale necessario a supportare l’approfondimento dei temi trattati e lo svolgimento delle esercitazioni di gruppo. Le tracce delle lezioni saranno condivise con i partecipanti.

Slides; Dispense; Esercitazioni di laboratorio;

Modalità di esame: Elaborato progettuale in gruppo;

Exam: Group project;

... L'esame si svolge attraverso la presentazione e discussione dell'elaborato progettuale preparato dagli studenti con il supporto di esperti esterni. La valutazione terrà conto dei seguenti aspetti, valutati in base agli elaborati finali e intermedi prodotti, individuali e di gruppo, così pesati nella valutazione finale: - Capacità di interpretare e proporre un progetto solido e immediatamente candidabile a bando, 30% - Capacità di interpretare le necessità territoriali e tradurle in iniziative progettuali, 20% - Capacità di creare una proposta integrata coerente con le necessità 20% - Efficacia della scrittura e comunicazione 30%.

Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.