L’insegnamento Storia dell'architettura e della città B è rivolto a fornire strumenti critici avanzati per leggere e contestualizzare la dimensione diacronica dell’architettura, la trasformazione del territorio, gli ambienti costruiti del passato e al tempo stesso cogliere le radici storiche di molti fenomeni contemporanei, costruendo una riflessione critica tra il passato e il presente.
Il corso individua come campo di indagine la città e l'architettura nelle fasi di trasformazione che a partire dal tardo Medioevo e per tutta l’età moderna, hanno definito i caratteri, le architetture e il tessuto edificato stratificato delle città contemporanee. In primo luogo, il corso è orientato alla comprensione della complessità dei processi, attraverso una lettura diacronica, delle identità dei diversi attori e della molteplicità delle ragioni (tecnologiche, economiche, sociali, politiche) che, in questo lungo periodo, hanno prodotto architetture e ambiti urbani. Il corso punta, inoltre, alla costruzione di un’abilità specifica nella lettura dell’architettura, come fenomeno figurativo e culturale al tempo stesso, nonché nella restituzione di tale lettura.
Il corso si caratterizzerà per un’insistenza sullo sviluppo di competenze specifiche, quali la ricerca documentaria e bibliografica, l’analisi critica di fonti, la discussione di interpretazioni tra loro alternative, la costruzione di argomentazioni complesse riguardanti la lettura dei fenomeni architettonici nella loro dimensione temporale.
Gli obiettivi del corso consentono allo studente di sviluppare e acquisire quelle competenze nel campo della storia dell'architettura e della città che sono specifiche del corso di laurea in Architettura costruzione città e coerenti con i relativi descrittori di Dublino definiti dal corso di laurea.
The course Storia dell'architettura e della città B aims to provide advanced critical tools to read and contextualise the diachronic dimension of architecture, the transformation of the territory, the built environments of the past and at the same time grasp the historical roots of many contemporary phenomena, constructing a critical reflection between the past and the present.
The course identifies as its field of study the city and architecture in the phases of transformation that, starting in the late Middle Ages and throughout the Modern age, have defined the character, architecture and layered built fabric of contemporary cities. Firstly, the course is geared towards understanding the complexity of the processes, through a diachronic reading, of the identities of the different actors and the multiplicity of reasons (technological, economic, social, political) that, over this long period, have produced architectures and cities.
The course also aims to build specific skills in the reading of architecture, both as a figurative and cultural phenomenon.
The course will be in any case characterized by a focus on the development of specific skills, such as documentary and bibliographic research, critical analysis of sources, and discussion of alternative interpretations, leading to the construction of complex arguments concerning the reading of architectural phenomena in their temporal dimension.
The objectives of the course allow the student to develop and acquire those competences in the field of the history of architecture and the city that are specific to the degree course in Architettura costruzione città and consistent with the relevant Dublin Descriptors defined by the degree course.
L’insegnamento si propone di ampliare e approfondire le conoscenze acquisite durante la laurea triennale, affinando i metodi di analisi e di interpretazione dei fenomeni connessi con la storia dell’architettura, della città e del territorio. Fornisce gli strumenti conoscitivi, interpretativi e critici dell’architettura e degli insediamenti urbani in una prospettiva storica e culturale ponendo particolare attenzione alle relazioni che intercorrono tra progettazione e costruzione dell’architettura e della città, la formazione del territorio e le teorie e i processi che ne hanno orientato o determinato l’organizzazione spaziale.
L’insegnamento di storia dell'architettura e della città contribuisce al conseguimento della maturità critica degli studenti attraverso l’approfondimento di contenuti, di metodi e di strumenti disciplinari scelti al fine di sviluppare le capacità di analisi e interpretazione.
Al termine dell’insegnamento e con la guida della docente, gli studenti dovranno dimostrare di saper condurre un percorso di ricerca autonomo in grado di far emergere la capacità di comprensione di fenomeni complessi, di mettere in luce le relazioni tra la molteplicità dei processi esercitandosi nella selezione, nell’analisi e nelle diverse forme di interpretazione delle fonti. Sarà richiesto di comprovare con il lavoro svolto l’acquisizione della capacità di analisi di fatti architettonici, urbani o territoriali, di saper ricomporre i processi che hanno contribuito alla loro realizzazione e alla loro formulazione teorica, di saper individuare e organizzare i diversi tipi di fonti della ricerca.
Il corso ambisce a sviluppare una duplice struttura conoscitiva. La prima, ‘fattuale’, si concentra su
di una scelta di episodi architettonici e urbani in grado di esemplificare temi, problemi e nozioni
cruciali nella storia dell’ambiente costruito. La seconda, ‘critica’, analizza e confronta le diverse
interpretazioni che su tali fatti sono state prodotte lungo diverse epoche storiche e attraverso una
varietà di attori sociali coinvolti nella produzione e ricezione dell’ambiente costruito. Gli studenti
saranno in grado di distinguere tra questi due livelli di apprendimento: i fatti architettonici e urbani,
e la loro ricezione storica e/o critica, lungo un ampio spettro temporale e attraverso una pluralità di
voci. Nell’approfondire lo studio gli studenti saranno inoltre chiamati ad applicare le nozioni di
metodo storico apprese e ad interpretare una pluralità di materiali e fonti della storia
dell’architettura e della città.
Così, al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di dimostrare più qualità
intellettuali, costruite in parallelo: la conoscenza dei fatti architettonici e urbani, ma anche la
capacità di riuscire a distinguerne le varie interpretazioni, e, infine, l’abilità nel produrne altre,
nuove e originali.
Prerequisiti sono le conoscenze e le competenze nella storia dell'architettura acquisite durante la laurea triennale, insieme a una buona cultura storica di base.
Una cultura storica di base e una buona familiarità con l’inglese scritto sono richiesti per affrontare
il corso. Inoltre si daranno per scontate le conoscenze e competenze apprese nei corsi di Storia
dell’architettura, sia contemporanea sia di età moderna, del corso triennale, e nei corsi che si
confrontano con la storia e la lettura critica dell’architettura, quali ad esempio “Teoria, storia e
tecnica del restauro” e gli atelier multidisciplinari di progettazione, seguiti nei corsi di studio di I
livello.
Una conoscenza passiva (lettura) del francese o di un’altra lingua europea (spagnolo, tedesco) è
certamente benvenuta e potrà essere messa a frutto, ma non è un requisito.
L’insegnamento affronta questioni di metodo relative alla storia dell’architettura, della città e del territorio come ambiti disciplinari specifici e offre approfondimenti critici connessi agli obiettivi formativi del corso di studi.
L’insegnamento comprende lezioni sulla storia dell’architettura e della città occidentale in generale, a partire dalla città medievale fino a quella contemporanea, focalizzate su alcuni principali aspetti caratterizzanti le città occidentali alle diverse epoche, le rispettive fonti documentarie e iconografiche, gli strumenti anche digitali e fonti reperibili su web. Nello specifico le lezioni saranno rivolte ad analizzare alcune tematiche trasversali lette sulla lunga durata quali: l’organizzazione dello spazio urbano, il rapporto tra l’architettura del potere signorile e la città, le architetture e gli spazi religiosi e commerciali e i sistemi fortificatori. Dinamiche che si innestano nelle città nel periodo medievale e si sviluppano lungo l’età moderna. La città è intesa come un laboratorio di trasformazione continua dove l’architettura è l’esito di processi complessi politici, economici ambientali, progettuali e formali che ne determinano la stratificazione ancora oggi leggibile in molti contesti urbani.
L’ambito culturale nel quale si svolge l’insegnamento è il programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, nato nel 1987 con il riconoscimento del Cammino di Santiago di Compostela, rivolto alla conoscenza conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Molti di questi percorsi sono incentrati sul patrimonio architettonico e urbano e si fondano su una profonda conoscenza delle componenti architettoniche che lo caratterizzano (Transromanica sul patrimonio dell’architettura romanica, Itinerario europeo del patrimonio ebraico, Itinerario europeo delle abbazie cistercensi, Itinerario europeo dei cimiteri, delle città termali storiche, Réseau Art Nouveau Network, …).
In questo contesto ci si soffermerà su uno specifico caso studio: gli studenti saranno guidati nell’affrontarne lo studio attraverso una forma didattica di research training che li porterà ad analizzare e utilizzare una ricca e eterogenea documentazione di fonti primarie e secondarie, a maturare capacità nell’osservazione ravvicinata di edifici e luoghi e a elaborare un’ipotesi di lettura critica relativa alle dinamiche di cambiamento e alla trasformazione urbana e architettonica.
L’insegnamento affronta questioni di metodo relative alla storia dell’architettura, della città e del territorio come ambiti disciplinari specifici e offre approfondimenti critici connessi agli obiettivi formativi del corso di studi.
L’insegnamento comprende lezioni sulla storia dell’architettura e della città occidentale in generale, a partire dalla città medievale fino a quella contemporanea, focalizzate su alcuni principali aspetti caratterizzanti le città occidentali alle diverse epoche, le rispettive fonti documentarie e iconografiche, gli strumenti anche digitali e fonti reperibili su web. Nello specifico le lezioni saranno rivolte ad analizzare alcune tematiche trasversali lette sulla lunga durata quali: l’organizzazione dello spazio urbano, il rapporto tra l’architettura del potere signorile e la città, le architetture e gli spazi religiosi e commerciali e i sistemi fortificatori. Dinamiche che si innestano nelle città nel periodo medievale e si sviluppano lungo l’età moderna. La città è intesa come un laboratorio di trasformazione continua dove l’architettura è l’esito di processi complessi politici, economici ambientali, progettuali e formali che ne determinano la stratificazione ancora oggi leggibile in molti contesti urbani.
L’ambito culturale nel quale si svolge l’insegnamento è il programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, nato nel 1987 con il riconoscimento del Cammino di Santiago di Compostela, rivolto alla conoscenza conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Molti di questi percorsi sono incentrati sul patrimonio architettonico e urbano e si fondano su una profonda conoscenza delle componenti architettoniche che lo caratterizzano (Transromanica sul patrimonio dell’architettura romanica, Itinerario europeo del patrimonio ebraico, Itinerario europeo delle abbazie cistercensi, Itinerario europeo dei cimiteri, delle città termali storiche, Réseau Art Nouveau Network, …).
In questo contesto ci si soffermerà su uno specifico caso studio: gli studenti saranno guidati nell’affrontarne lo studio attraverso una forma didattica di research training che li porterà ad analizzare e utilizzare una ricca e eterogenea documentazione di fonti primarie e secondarie, a maturare capacità nell’osservazione ravvicinata di edifici e luoghi e a elaborare un’ipotesi di lettura critica relativa alle dinamiche di cambiamento e alla trasformazione urbana e architettonica.
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, tenute anche da docenti invitati/e, corredate da seminari anche in sinergia con i temi di insegnamenti e atelier paralleli, convegni di interesse specifico, eventuali sopralluoghi e visite e richiede esercitazioni di ricerca concordate e seguite dalla docenza, in forma individuale e/o a gruppi.
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, tenute anche da docenti invitati/e, corredate da seminari anche in sinergia con i temi di insegnamenti e atelier paralleli, convegni di interesse specifico, eventuali sopralluoghi e visite e richiede esercitazioni di ricerca concordate e seguite dalla docenza, in forma individuale e/o a gruppi.
Testi di riferimento generale:
Storia dell'architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), a cura di A. Naser Eslami, M. R. Nobile, Pearson Education Italia, Milano 2022.
Peter Clark, The Oxford Handbook of Cities in World History, Oxford University Press, Oxford 2013.
Arnaldo Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Mondadori, Milano 2009.
Donatella Calabi, Storia della città. L’età moderna, Marsilio, Venezia 2001.
Leonardo Benevolo, La città nella storia d’Europa, Laterza, Roma-Bari 1993.
Collana Storia della città, Laterza, Roma-Bari (10 volumi di piccolo formato, pubblicati dal 2001).
Collana Le città nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 1983, per approfondimenti su singole città.
Altre letture, per approfondimenti, verranno consigliate nel corso delle lezioni; il materiale didattico proiettato a lezione sarà messo a disposizione, durante lo svolgimento dell’insegnamento sul portale della didattica. Sarà cura individuale l’elaborazione autonoma e la presentazione di bibliografie specifiche di approfondimento. Si precisa inoltre che la docente utilizzerà il portale della didattica per consegnare i materiali grafici e la documentazione ritenuta necessaria per lo svolgimento della parte esercitativa. Il portale verrà altresì utilizzato per:
- fornire link a banche-dati iconografiche storiche presso archivi e biblioteche
- fornire link a documentazione video pertinente al tema degli Itinerari culturali europei
- fornire materiali di studio in formato pdf
Testi di riferimento generale:
Storia dell'architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), a cura di A. Naser Eslami, M. R. Nobile, Pearson Education Italia, Milano 2022.
Peter Clark, The Oxford Handbook of Cities in World History, Oxford University Press, Oxford 2013.
Arnaldo Bruschi, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Mondadori, Milano 2009.
Donatella Calabi, Storia della città. L’età moderna, Marsilio, Venezia 2001.
Leonardo Benevolo, La città nella storia d’Europa, Laterza, Roma-Bari 1993.
Collana Storia della città, Laterza, Roma-Bari (10 volumi di piccolo formato, pubblicati dal 2001).
Collana Le città nella storia d’Italia, Laterza, Roma-Bari 1983, per approfondimenti su singole città.
Altre letture, per approfondimenti, verranno consigliate nel corso delle lezioni; il materiale didattico proiettato a lezione sarà messo a disposizione, durante lo svolgimento dell’insegnamento sul portale della didattica. Sarà cura individuale l’elaborazione autonoma e la presentazione di bibliografie specifiche di approfondimento. Si precisa inoltre che la docente utilizzerà il portale della didattica per consegnare i materiali grafici e la documentazione ritenuta necessaria per lo svolgimento della parte esercitativa. Il portale verrà altresì utilizzato per:
- fornire link a banche-dati iconografiche storiche presso archivi e biblioteche
- fornire link a documentazione video pertinente al tema degli Itinerari culturali europei
- fornire materiali di studio in formato pdf
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria;
Exam: Written test; Compulsory oral exam;
...
L’esame finale sarà svolto in forma scritta e orale. Sarà individuale nella parte scritta ed eventualmente a gruppi nella parte orale, e dovrà accertare l’apprendimento dei temi discussi durante le lezioni e trattati nella bibliografia specifica. Lo scritto (durata prevista 40 minuti) verterà sulle lezioni della docenza e sulla bibliografia e la votazione peserà il 50% del voto definitivo. Sarà consentito l'uso di vocabolari. L'orale (durata prevista circa 20/25 minuti) verterà sulla discussione dell'esercitazione e la votazione peserà il 50% del voto definitivo.
Entrambe le modalità avranno in comune sia la struttura sia le finalità di accertamento a) delle conoscenze acquisite di temi specifici della storia dell’architettura e della città e b) della capacità autonoma dello/a studente nell’affrontare il tema di ricerca. Concorrono al giudizio la partecipazione alle lezioni, ai seminari e alle altre attività che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Compulsory oral exam;
L’esame finale sarà svolto in forma scritta e orale. Sarà individuale nella parte scritta ed eventualmente a gruppi nella parte orale, e dovrà accertare l’apprendimento dei temi discussi durante le lezioni e trattati nella bibliografia specifica. Lo scritto (durata prevista 40 minuti) verterà sulle lezioni della docenza e sulla bibliografia e la votazione peserà il 50% del voto definitivo. Sarà consentito l'uso di vocabolari. L'orale (durata prevista circa 20/25 minuti) verterà sulla discussione dell'esercitazione e la votazione peserà il 50% del voto definitivo.
Entrambe le modalità avranno in comune sia la struttura sia le finalità di accertamento a) delle conoscenze acquisite di temi specifici della storia dell’architettura e della città e b) della capacità autonoma dello/a studente nell’affrontare il tema di ricerca. Concorrono al giudizio la partecipazione alle lezioni, ai seminari e alle altre attività che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.