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Materiali metallici

02BOKLS

A.A. 2018/19

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 80
Esercitazioni in aula 15
Esercitazioni in laboratorio 5
Tutoraggio 10
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Rosso Mario     80 0 0 0 4
Collaboratori
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Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/21 10 B - Caratterizzanti Ingegneria dei materiali
2018/19
Il corso intende fornire i principi generali che regolano il comportamento in opera dei materiali metallici attraverso un’approfondita utilizzazione delle basi fondanti di Metallurgia Fisica applicati ai casi specifici dei processi di produzione e di impiego delle leghe metalliche stesse.
The course wants to supply the general principles that control the work behaviour of metallic materials. The course uses the Physical Metallurgy basis to examine specific cases of process production working conditions of metallic alloys.
Partendo dalle condizioni nelle quali le leghe vengono prodotte allo stato fuso (la principale attenzione sarà dedicata alle leghe ferrose) si forniscono le informazioni necessarie per interpretare e valorizzare tramite opportuni processi le leghe stesse. Vengono definiti i principali metodi per arrivare tramite opportuni cicli di lavorazione ai pezzi allo stato "finito" prima della loro messa in opera, nonché le condizioni ambientali che potranno indurne il degrado in esercizio. In particolare viene dato ampio spazio ai trattamenti termici massivi e superficiali in quanto condizionano in modo significativo le prestazioni dei materiali metallici. Nella II parte del corso verranno affrontate le problematiche connesse alla scelta dei materiali metallici in base alle loro caratteristiche di performance in condizioni d’uso. In particolare, per le leghe di uso più comune, verranno esposti gli effetti indotti dalla presenza degli elementi di lega nonché quelli dei trattamenti termici al fine di motivare l’applicazione per usi specifici.
Starting from the conditions of alloys production in liquid state (ferrous alloys will be the main case study) the information necessary to understand and valorise the alloys thanks to suitable processes will be supplied. The methods suitable to produce components ready to be assembled for their final use are described. The stresses that the components can meet in service life are evaluated to describe the possible consequent failures. A great emphasis is devoted to mass and surface heat treatments because of their great influence on the performance of metallic materials The second part of the course is completely devoted to describe the performance of the most common alloys and the involved choice criteria. The influence of the alloying elements and the suitable heat treatment are described. The suggested field of use for the different alloys is presented.
L’allievo che accede a questo insegnamento deve conoscere I principi fondamentali di Scienza dei Materiali, con particolare riguardo ai diagrammi di stato, alla teoria delle dislocazioni nonché ai principi che regolano I fenomeni diffusivi. Ovviamente è indispensabile avere una sufficiente preparazione chimica di base con attenzione particolare alla elettrochimica.
The knowledge of the main principles of Materials Science is requested to the students. A specific request is the skill on Phase Diagrams, dislocation theory and diffusion phenomena. Obviously it is necessary a sufficient knowledge of Chemistry with a specific focus on Electrochemistry.
Il corso approfondirà i seguenti argomenti: I metodi di colata delle leghe metalliche tramite processi di travaso in lingottiera oppure tramite colata continua e le proprietà che vengono indotte dopo solidificazione. Difetti indotti dalla colata e specifici sistemi di controllo del livello inclusionale. Processi di deformazione plastica delle leghe (a caldo ed a freddo) e caratteristiche indotte dagli stessi. Metodi di lavorazione per asportazione di truciolo e sistemi per agevolarli. Le principali tecniche di fonderia e le caratteristiche indotte nei pezzi. Richiamo delle basi teoriche tramite esame del diagramma di stato ferro/carbonio stabile e metastabile e formazione di vari costituenti metallografici tra cui ferrite, cementite, perlite, martensite, bainite. Influenza sui punti critici tramite la variazione della velocità di raffreddamento. Le curve di Bain per le trasformazioni isotermiche e loro modificazione indotta da raffreddamento continuo. I trattamenti termici massivi: ricottura, normalizzazione e bonifica. Con particolare riferimento alla tempra: la teoria di Grossman e le curve Jominy Le tensioni residue di tempra e l’austenite residua. I metodi di tempra attenuata. Le modificazioni indotte dal rinvenimento della martensite. I metodi di trattamento termico superficiale delle leghe ferrose e relative basi teoriche derivanti dall’esame delle trasformazioni indotte da riscaldamento rapido: il caso specifico della tempra a induzione. Le atmosfere controllate e i trattamenti di cementazione carburante e nitrurante (dopo approfondimento del diagramma di stato Ferro /Azoto). Il trattamento di Nitrurazione tradizionale e per via ionica. Il degrado delle leghe in opera: I fenomeni di usura e metodiche per migliorare la resistenza: l’impiego della nitrocarburazione ferritica comparata ai metodi sovresposti. I fenomeni di corrosione uniforme e localizzata. Difettologia e metodi di valutazione della stessa. Gli acciai d’impiego in campo strutturale. Acciai per usi specifici: per funi, da bonifica, da cementazione, da nitrurazione, per molle, per cuscinetti. Gli acciai per utensili: per lavorazioni a freddo, per lavorazioni a caldo, rapidi e rapidi da polveri. Gli acciai inossidabili: martensitici, ferritici, austenitici, duplex e indurenti per precipitazione. Acciai criogenici, acciai per valvole, acciai al manganese. Le ghise: grigie da getto, sferoidali, malleabili e speciali. Alluminio e le sue leghe: da fonderia e da deformazione plastica. Rame e le sue leghe: ottoni, bronzi (allo stagno, all’alluminio, al nichel, al berillio). Leghe di magnesio. Titanio e sue leghe. Le leghe refrattarie a base di Nichel o Cobalto Zinco e le sue leghe.
The course will inform on : The casting methods of metallic alloys: the production of ingots compared with the continuous casting technology. Defects coming from the casting technology and methods of inclusions control. The characteristics induced by hot and cold shaping of components. The chips production systems and the possibility of improving this technology The foundry methods and how they affect the characteristics of the components The theoretical principles applied to Fe/C Phase diagram in stable and metastable form. The formation of various metallographic structures: ferrite, cementite, perlite, martensite, bainite The cooling rate influence on the critical transformation temperatures of austenite. The Bain curves on isothermal transformations and the changes induced by a continuous cooling approach Mass heat treating: annealing, normalizing, quenching and tempering. About the quench theory: the Grossman approach and the Jominy curves Residual stresses deriving from quenching and retained austenite. Austempering and martempering. The martensite transformation caused by tempering Surface heat treatment of ferrous alloys. Theory of phase transformation on steels heating and the influence of heating rate. The specific case study of induction hardening. Heat treatment in suitable atmospheres: carburising and nitriding (with the support of the Fe/N Phase Diagram). Comparison between traditional and ionic nitriding The damage of the alloys during the use phase. Wear phenomena and the surface modifications to reduce the damage: the comparison between ferritic nitrocarburizing and the others surface treatments. Uniform and localized corrosion theory Type of defects of metallic alloys and non destructive control systems Carbon and alloy steels for engineering applications and their suitability to specific heat treatments Tool steels used in low and high temperature working conditions. High speed tool steels (HSS) and powder metallurgy HSS Stailess steels: Martensitic, Ferritic, Austenitic , Duplex and Precipitation Hardening Cast irons for engineering applications Aluminium and typical alloys for engineering applications Copper and typical for engineering applications: brass and bronze (with tin or aluminium or nickel or beryllium) Magnesium and its alloys for engineering applications Titanium and its alloys for engineering applications. Nickel and Cobalt alloys for high temperatures applications. Zinc and its alloys for engineering applications
Alla presentazione teorica delle lezioni si affiancheranno esercitazioni specifiche per approfondire i metodi di caratterizzazione delle leghe: proprietà meccaniche (durezza, resilienza, ecc.), struttura metallografica, nonché selezione di alcuni metodi di lavorazione delle leghe metalliche.
The information given by the lessons will be coupled to some practical laboratory experiences which will supply further knowlege of the characterisation methods of metallic alloys: mechanical properties (toughness, hardness, etc), metallographic structure, selected systems of components production.
A cura del Docente sono messe a disposizione dispense delle lezioni in forma elettronica che consentono all’allievo implementazioni tramite approfondimenti che potrebbero essere desunti dai seguenti testi di riferimento: 1. W. Nicodemi, Metallurgia (principi generali), Zanichelli, Bologna 2000 2. W. Nicodemi, Acciai e leghe non ferrose, Zanichelli, Bologna 2000 3. W. F. Smith, Scienza e tecnologia dei materiali, McGraw-Hill, Milano 2004 4. M. Ashby, K. Johnson, Materiali e Design, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2010
The Teacher will supply a text of the lessons in electronic form, which allows possible integrations by means of further information coming from the following suggested reference books: 1. W. Nicodemi, Metallurgia (principi generali), Zanichelli, Bologna 2000 2. W. Nicodemi, Acciai e leghe non ferrose, Zanichelli, Bologna 2000 3. W. F. Smith, Scienza e tecnologia dei materiali, McGraw-Hill, Milano 2004 4. M. Ashby, K. Johnson, Materiali e Design, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2010
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale facoltativa;
Exam: Written test; Optional oral exam;
... L’esame è scritto a fine corso, con possibilità di orale in tutti gli appelli dell’anno accademico. Gli esami orali consistono in due o tre domande principali poste ad ogni candidato, in modo da valutare la sua capacità si sintesi e collegamento fra i vari argomenti esposti durante il corso. Peraltro le domande sono occasione per stimolare approfondimenti da parte del candidato che possano far valutare il grado di apprendimento dello stesso. Tipo prova: prova con domande aperte Durata della prova: 1,5 ore Uso materiale didattico: no, solo carta e penna Valutazione massima: 30/30 L’esame è finalizzato a valutare il grado di apprendimento degli argomenti oggetto del programma del corso, saranno apprezzate e concorreranno ad una migliore valutazione le capacità di sintesi e precisione espressiva. In particolare, il semplice nozionismo non sarà premiale, ma il raggiungimento della massima valutazione sarà vincolato alla capacità di collegamento fra i differenti argomenti trattati nel corso e fra loro in qualche modo correlati. L’esame scritto è obbligatorio, tuttavia negli appelli in cui il numero di studenti sia troppo esiguo, o in particolari casi in cui sia lo studente stesso a richiederlo, l’esame scritto potrà essere sostituito da quello orale.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Optional oral exam;
The exam is written, oral exam is possible in all the sessions of the academic year. During the exam two of three main questions will allow to evaluate the candidate in order to measure his synthesis skill as well as the ability of linking the various topics which were object of the course. Questions give the chance of stimulating the candidate to supply a reliable test of the reached degree of knowledge on metallic materials. Type of examination: test with open questions Duration of the test: 1,5 h Not allowed to use support material, only pen and paper. Maximum vote allowed: 30/30 The examination aims at evaluate the level of comprehension of the topics subject of the course. It will be appreciated the capacity to briefly expose the different topics discussed and the accuracy of terms. In particular, it will be appreciated the capacity to link different topics studied in the course. The written examination is mandatory, however within the examination periods with a limited number of students or, in particular cases where the student requires it, the examination can be given through oral examination.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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