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“I soldi non comprano la felicità”, figuriamoci la motivazione nel lavoro. A confermarlo uno studio della Harvard Business Review (Does Money Really Affect Motivation? A Review of the Research):
• panel di ricerca 15.000 persone
• corrispondenza tra stipendio e soddisfazione lavorativa è inferiore al 2%
• lavoratori guidati da motivazioni intrinseche sono tre volte più motivati rispetto a chi lo è da
ricompense materiali.
Tutto questo grazie ad…un fagiolo: l’amigdala, dove risiedono le nostre emozioni, una parte del cervello poco più grande di un fagiolo che di fatto ha il controllo della nostra vita.
Gli studi più recenti sulle neuroscienze stanno infatti dimostrando che anche le scelte apparentemente razionali sono in realtà vincolate alle emozioni.
Vogliamo costruire le linee guida per il benessere e la sostenibilità delle aziende ma soprattutto delle persone.
Vogliamo creare veri e propri ambasciatori di questa visione in ogni organizzazione del nostro paese, affinchè la cultura della felicità e della positività diventi una priorità strategica.
Un insegnamento ingegneristico legato alle emozioni prende sostegno dalla tesi che l’uomo non è una macchina razionale che si emoziona, ma una macchina emotiva che pensa. Ecco perché, per capire il comportamento umano applicato alle dinamiche aziendali, al marketing e alla vendita è importante un approccio scientifico/ingegneristico che permetta una più efficace comprensione e modellizzazione dei processi decisionali.
Alla luce di queste considerazioni l’insegnamento si propone di:
L'obiettivo dell’insegnamento è ricercare e comprendere i bisogni psicologici e motivazionali dei dipendenti e dei clienti di un’azienda e analizzare come questi bisogni possano essere utilizzati come leva oggettiva di miglioramento e crescita interna e di business.
• Focalizzarsi sulle soft skills (empatia, problem solving, comunicazione, gestione del tempo, leadership) come fattore differenziante dell’Ingegnere del futuro
• Creare una coscienza scientifica nell’analisi e nella implementazione di tecniche che, permettendo di operare in modo razionale nella creazione di una migliore “customer experience”, portino allo sviluppo della produttività e della marginalità.
• Creare le premesse per una migliore gestione di progetti e organizzazioni con persone più motivate e proattive.
“I soldi non comprano la felicità”, figuriamoci la motivazione nel lavoro. A confermarlo uno studio della Harvard Business Review (Does Money Really Affect Motivation? A Review of the Research):
• panel di ricerca 15.000 persone
• corrispondenza tra stipendio e soddisfazione lavorativa è inferiore al 2%
• lavoratori guidati da motivazioni intrinseche sono tre volte più motivati rispetto a chi lo è da
ricompense materiali.
Tutto questo grazie ad…un fagiolo: l’amigdala, dove risiedono le nostre emozioni, una parte del cervello poco più grande di un fagiolo che di fatto ha il controllo della nostra vita.
Gli studi più recenti sulle neuroscienze stanno infatti dimostrando che anche le scelte apparentemente razionali sono in realtà vincolate alle emozioni.
Vogliamo costruire le linee guida per il benessere e la sostenibilità delle aziende ma soprattutto delle persone.
Vogliamo creare veri e propri ambasciatori di questa visione in ogni organizzazione del nostro paese, affinchè la cultura della felicità e della positività diventi una priorità strategica.
Un insegnamento ingegneristico legato alle emozioni prende sostegno dalla tesi che l’uomo non è una macchina razionale che si emoziona, ma una macchina emotiva che pensa. Ecco perché, per capire il comportamento umano applicato alle dinamiche aziendali, al marketing e alla vendita è importante un approccio scientifico/ingegneristico che permetta una più efficace comprensione e modellizzazione dei processi decisionali.
Alla luce di queste considerazioni l’insegnamento si propone di:
L'obiettivo dell’insegnamento è ricercare e comprendere i bisogni psicologici e motivazionali dei dipendenti e dei clienti di un’azienda e analizzare come questi bisogni possano essere utilizzati come leva oggettiva di miglioramento e crescita interna e di business.
• Focalizzarsi sulle soft skills (empatia, problem solving, comunicazione, gestione del tempo, leadership) come fattore differenziante dell’Ingegnere del futuro
• Creare una coscienza scientifica nell’analisi e nella implementazione di tecniche che, permettendo di operare in modo razionale nella creazione di una migliore “customer experience”, portino allo sviluppo della produttività e della marginalità.
• Creare le premesse per una migliore gestione di progetti e organizzazioni con persone più motivate e proattive.
- Fornire agli studenti competenze profondamente innovative e differenzianti focalizzate sull’essere umano
- Ideare e realizzare un progetto che abbia un reale valore per la società e che attraverso la sua scalabilità possa generare un impatto sociale coerente con la visione dell’insegnamento
- Fornire agli studenti competenze profondamente innovative e differenzianti focalizzate sull’essere umano
- Ideare e realizzare un progetto che abbia un reale valore per la società e che attraverso la sua scalabilità possa generare un impatto sociale coerente con la visione dell’insegnamento
Non ci sono prerequisiti.
Non ci sono prerequisiti.
L’insegnamento si divide in due macro-moduli, ciascuno dei quali ha finalità distinte ma complementari, che
creano un percorso di contenuti e di competenze estremamente innovativo e, allo stesso tempo,
pragmatico e applicabile.
PRIMO MODULO – Scienze cognitive, soft skills e scenari di sostenibilità
- Le scienze cognitive: analisi e lo studio delle scienze cognitive e delle neuroscienze per analizzare in chiave metodologica i meccanismi che regolano le emozioni del nostro cervello con relativa applicazione pratica legata allo sviluppo aziendale.
- Le soft skills del futuro: studio di attitudini e competenze relazionali per fornire una nuova chiave di interpretazione dei modelli di relazione e leadership all’interno delle organizzazioni aziendali. Un’analisi attenta e qualitativa, che indica come fattori differenzianti e driver per la produttività, le soft skills del futuro.
- Nuovi scenari sostenibili: il modulo si conclude delineando nuovi scenari sostenibili dove le aziende sono parte di un contesto economico-sociale che le vede perfettamente collegate ed integrate ad esso. Un’equazione perfetta tra qualità del lavoro per i dipendenti e la customer experience offerta ai propri clienti: “dipendenti felici creano clienti felici ed esperienze di acquisto memorabili”.
SECONDO MODULO – Concept e realizzazione di un pitch deck progettuale
PROGETTO:
CHI È FELICE NON BULLA E NON SBALLA
Obiettivo:
creare un modello matematico che, tramite i dati restituiti da un’applicazione, possa misurare lo stato e l'umore delle persone, per dimostrare, anche dal punto di vista statistico, come persone felici e serene abbiano migliori risultati nel lavoro, nella scuola, nella vita privata.
L’applicazione è uno strumento di autovalutazione che, basandosi sul principio della gamification, restituisce una grande quantità di dati su cui creare un modello matematico per valutare il rapporto tra felicità e successo, sovvertendo il principio di causa ed effetto che vuole il successo -> essere la causa felicità.
Il progetto prevende inizialmente un’applicazione che si rivolga agli studenti delle scuole superiori e universitari per analizzare come studenti felici raggiungano effettivamente migliori risultati, siano meno soggetti al fenomeno del bullismo, attivo o passivo, abbiamo più possibilità di trovare lavoro etc.
Il progetto potrebbe essere esteso anche ad un target più allargato che includa persone di tutte le età (ragazzi, lavoratori e pensionati), portando alla mappatura nazionale dello stato di felicità e alla relativa correlazione con il lavoro e la vita privata.
Con la giusta diffusione dell’applicazione, questo progetto potrebbe diventare, a livello statistico, una delle ricerche più importanti mai realizzate a livello mondiale (attualmente la più importante ricerca a livello mondiale ad oggi pubblicata è di Harvard e ha riguardato 724 uomini seguiti per 79 anni, anno per anno. Uno sforzo eccezionale ma su un panel limitato).
Step progettuali dell’applicazione:
• Identificazione del modello matematico
• Individuazione del target
• Identificazione dei dati da conoscere
o Quali richiedere
o Quali evincere da altre analisi e come trovarli
• Programmazione dell’applicazione
o Motore dell’applicazione
o Grafica dell’applicazione
o Come promuoverla e renderla virale
• Creazione di partnership istituzionali
• Strategie di comarketing
• Progetto di comunicazione
• Presentazione del progetto alle istituzioni
Il secondo modulo è caratterizzato da una spinta verticalizzazione progettuale in grado di fornire agli studenti l’opportunità di ideare, progettare e identificare i driver della fattibilità di un progetto che possa trovare una vera e propria applicazione reale.
Saranno simulate tutte le fasi per la realizzazione di un pitch deck e ogni fase sarà preceduta da un momento di design thinking per gruppo guidato da un moderatore.
Le fasi del progetto
- Design thinking iniziale per la definizione del concept
- Identificazione della value proposition
- Elaborazione di un business model
- Il go-to market plan
- L’analisi della competitività
- L’identificazione del team organizzativo
- Le modalità di finanziamento del progetto
- Identificazione delle metriche di misurazione della sostenibilità del progetto (governance e sviluppo)
L’insegnamento si divide in due macro-moduli, ciascuno dei quali ha finalità distinte ma complementari, che
creano un percorso di contenuti e di competenze estremamente innovativo e, allo stesso tempo,
pragmatico e applicabile.
PRIMO MODULO – Scienze cognitive, soft skills e scenari di sostenibilità
- Le scienze cognitive: analisi e lo studio delle scienze cognitive e delle neuroscienze per analizzare in chiave metodologica i meccanismi che regolano le emozioni del nostro cervello con relativa applicazione pratica legata allo sviluppo aziendale.
- Le soft skills del futuro: studio di attitudini e competenze relazionali per fornire una nuova chiave di interpretazione dei modelli di relazione e leadership all’interno delle organizzazioni aziendali. Un’analisi attenta e qualitativa, che indica come fattori differenzianti e driver per la produttività, le soft skills del futuro.
- Nuovi scenari sostenibili: il modulo si conclude delineando nuovi scenari sostenibili dove le aziende sono parte di un contesto economico-sociale che le vede perfettamente collegate ed integrate ad esso. Un’equazione perfetta tra qualità del lavoro per i dipendenti e la customer experience offerta ai propri clienti: “dipendenti felici creano clienti felici ed esperienze di acquisto memorabili”.
SECONDO MODULO – Concept e realizzazione di un pitch deck progettuale
PROGETTO:
CHI È FELICE NON BULLA E NON SBALLA
Obiettivo:
creare un modello matematico che, tramite i dati restituiti da un’applicazione, possa misurare lo stato e l'umore delle persone, per dimostrare, anche dal punto di vista statistico, come persone felici e serene abbiano migliori risultati nel lavoro, nella scuola, nella vita privata.
L’applicazione è uno strumento di autovalutazione che, basandosi sul principio della gamification, restituisce una grande quantità di dati su cui creare un modello matematico per valutare il rapporto tra felicità e successo, sovvertendo il principio di causa ed effetto che vuole il successo -> essere la causa felicità.
Il progetto prevende inizialmente un’applicazione che si rivolga agli studenti delle scuole superiori e universitari per analizzare come studenti felici raggiungano effettivamente migliori risultati, siano meno soggetti al fenomeno del bullismo, attivo o passivo, abbiamo più possibilità di trovare lavoro etc.
Il progetto potrebbe essere esteso anche ad un target più allargato che includa persone di tutte le età (ragazzi, lavoratori e pensionati), portando alla mappatura nazionale dello stato di felicità e alla relativa correlazione con il lavoro e la vita privata.
Con la giusta diffusione dell’applicazione, questo progetto potrebbe diventare, a livello statistico, una delle ricerche più importanti mai realizzate a livello mondiale (attualmente la più importante ricerca a livello mondiale ad oggi pubblicata è di Harvard e ha riguardato 724 uomini seguiti per 79 anni, anno per anno. Uno sforzo eccezionale ma su un panel limitato).
Step progettuali dell’applicazione:
• Identificazione del modello matematico
• Individuazione del target
• Identificazione dei dati da conoscere
o Quali richiedere
o Quali evincere da altre analisi e come trovarli
• Programmazione dell’applicazione
o Motore dell’applicazione
o Grafica dell’applicazione
o Come promuoverla e renderla virale
• Creazione di partnership istituzionali
• Strategie di comarketing
• Progetto di comunicazione
• Presentazione del progetto alle istituzioni
Il secondo modulo è caratterizzato da una spinta verticalizzazione progettuale in grado di fornire agli studenti l’opportunità di ideare, progettare e identificare i driver della fattibilità di un progetto che possa trovare una vera e propria applicazione reale.
Saranno simulate tutte le fasi per la realizzazione di un pitch deck e ogni fase sarà preceduta da un momento di design thinking per gruppo guidato da un moderatore.
Le fasi del progetto
- Design thinking iniziale per la definizione del concept
- Identificazione della value proposition
- Elaborazione di un business model
- Il go-to market plan
- L’analisi della competitività
- L’identificazione del team organizzativo
- Le modalità di finanziamento del progetto
- Identificazione delle metriche di misurazione della sostenibilità del progetto (governance e sviluppo)
L’intera organizzazione dell’insegnamento e di conseguenza la metodologia didattica sono costruiti ed erogati su tre pillars di base ispirati ai diciassette obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030.
• Apprendimento cooperativo – gestione gruppi di lavoro
• Role playing
• Approcci metacognitivi: approfondiremo i pensieri, dirigendo i processi di apprendimento rendendo le persone consapevoli del modo in cui affrontano le attività cognitive
• Problem solving
• E-learning o lezione frontale
• Design thinking
• Simulazioni
• Pitch deck presentation
Materiale didattico: realizzato per migliorare la capacità di fruizione e assimilazione dei contenuti attraverso presentazioni, immagini e video a supporto.
L’intera organizzazione dell’insegnamento e di conseguenza la metodologia didattica sono costruiti ed erogati su tre pillars di base ispirati ai diciassette obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030.
• Apprendimento cooperativo – gestione gruppi di lavoro
• Role playing
• Approcci metacognitivi: approfondiremo i pensieri, dirigendo i processi di apprendimento rendendo le persone consapevoli del modo in cui affrontano le attività cognitive
• Problem solving
• E-learning o lezione frontale
• Design thinking
• Simulazioni
• Pitch deck presentation
Materiale didattico: realizzato per migliorare la capacità di fruizione e assimilazione dei contenuti attraverso presentazioni, immagini e video a supporto.
• Psicologia della comunicazione e neuromarketing. Edizione Mylab di Vincenzo Russo
• Lavorare con intelligenza emotiva: Come inventare un nuovo rapporto con il lavoro (BUR
psicologia) di Daniel Goleman e Isabella Blum
• Retail 4.0. 10 regole per l'era digitale – Philip Kotler e Gisueppe Stigliano – Mondadori Electa 2018
• Al gusto di cioccolato - Matteo Rampin
• Emotional control and augmented reality - Kindle Book, 2014 di Felix Sagrillo
• Web intelligence e Psicolinguistica - Franco Angeli, 2012 di Felix Sagrillo
• Neuropsychology e Academic Editor per la casa editrice IntechOpen di Sara Palermo
• Scommettere sulle persone. La forza della leadership distribuita, Egea-Bocconi, 2016 di Roberto Di Monaco
• Reinventare le organizzazioni. Come creare organizzazioni ispirate al prossimo stadio della consapevolezza umana. Guerini Next di Frederic La Loux
• The ultimate question. Bain & Company 2006 di Fred Reichheld
• L’intelligenza relazionale. Tea 2017 di Stefan F. Gross
• Psicologia della comunicazione e neuromarketing. Edizione Mylab di Vincenzo Russo
• Lavorare con intelligenza emotiva: Come inventare un nuovo rapporto con il lavoro (BUR
psicologia) di Daniel Goleman e Isabella Blum
• Retail 4.0. 10 regole per l'era digitale – Philip Kotler e Gisueppe Stigliano – Mondadori Electa 2018
• Al gusto di cioccolato - Matteo Rampin
• Emotional control and augmented reality - Kindle Book, 2014 di Felix Sagrillo
• Web intelligence e Psicolinguistica - Franco Angeli, 2012 di Felix Sagrillo
• Neuropsychology e Academic Editor per la casa editrice IntechOpen di Sara Palermo
• Scommettere sulle persone. La forza della leadership distribuita, Egea-Bocconi, 2016 di Roberto Di Monaco
• Reinventare le organizzazioni. Come creare organizzazioni ispirate al prossimo stadio della consapevolezza umana. Guerini Next di Frederic La Loux
• The ultimate question. Bain & Company 2006 di Fred Reichheld
• L’intelligenza relazionale. Tea 2017 di Stefan F. Gross
Modalità di esame: Accertamento (esame senza voto);
Exam: Check;
...
Prova scritta per il Modulo 1
L’esame consiste in una prova scritta che potrà contenere esercizi numerici, domande
aperte e/o domande a risposta multipla.
La durata della prova è pari a due ore e non è possibile consultare appunti e/o libri.
Presentazione dell’intero progetto per il Modulo2
- Ogni gruppo di studenti presenterà la specifica area di progetto ad esso affidata
- Presentazione finale dell’intero progetto – i rappresentanti di ogni gruppo (decisi in autonomia dagli studenti) creeranno un deck finale di sintesi del progetto nella sua interezza con la definizione chiara di obiettivi e output.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Check;
Prova scritta per il Modulo 1
L’esame consiste in una prova scritta che potrà contenere esercizi numerici, domande
aperte e/o domande a risposta multipla.
La durata della prova è pari a due ore e non è possibile consultare appunti e/o libri.
Presentazione dell’intero progetto per il Modulo2
- Ogni gruppo di studenti presenterà la specifica area di progetto ad esso affidata
- Presentazione finale dell’intero progetto – i rappresentanti di ogni gruppo (decisi in autonomia dagli studenti) creeranno un deck finale di sintesi del progetto nella sua interezza con la definizione chiara di obiettivi e output.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
Modalità di esame: Accertamento (esame senza voto);
Prova scritta per il Modulo 1
L’esame consiste in una prova scritta che potrà contenere esercizi numerici, domande
aperte e/o domande a risposta multipla.
La durata della prova è pari a due ore e non è possibile consultare appunti e/o libri.
Presentazione dell’intero progetto per il Modulo2
- Ogni gruppo di studenti presenterà la specifica area di progetto ad esso affidata
- Presentazione finale dell’intero progetto – i rappresentanti di ogni gruppo (decisi in autonomia dagli studenti) creeranno un deck finale di sintesi del progetto nella sua interezza con la definizione chiara di obiettivi e output.
Exam: Check;
Prova scritta per il Modulo 1
L’esame consiste in una prova scritta che potrà contenere esercizi numerici, domande
aperte e/o domande a risposta multipla.
La durata della prova è pari a due ore e non è possibile consultare appunti e/o libri.
Presentazione dell’intero progetto per il Modulo2
- Ogni gruppo di studenti presenterà la specifica area di progetto ad esso affidata
- Presentazione finale dell’intero progetto – i rappresentanti di ogni gruppo (decisi in autonomia dagli studenti) creeranno un deck finale di sintesi del progetto nella sua interezza con la definizione chiara di obiettivi e output.
Modalità di esame: Accertamento (esame senza voto);
Prova scritta per il Modulo 1
L’esame consiste in una prova scritta che potrà contenere esercizi numerici, domande
aperte e/o domande a risposta multipla.
La durata della prova è pari a due ore e non è possibile consultare appunti e/o libri.
Presentazione dell’intero progetto per il Modulo2
- Ogni gruppo di studenti presenterà la specifica area di progetto ad esso affidata
- Presentazione finale dell’intero progetto – i rappresentanti di ogni gruppo (decisi in autonomia dagli studenti) creeranno un deck finale di sintesi del progetto nella sua interezza con la definizione chiara di obiettivi e output.
Exam: Check;
Prova scritta per il Modulo 1
L’esame consiste in una prova scritta che potrà contenere esercizi numerici, domande
aperte e/o domande a risposta multipla.
La durata della prova è pari a due ore e non è possibile consultare appunti e/o libri.
Presentazione dell’intero progetto per il Modulo2
- Ogni gruppo di studenti presenterà la specifica area di progetto ad esso affidata
- Presentazione finale dell’intero progetto – i rappresentanti di ogni gruppo (decisi in autonomia dagli studenti) creeranno un deck finale di sintesi del progetto nella sua interezza con la definizione chiara di obiettivi e output.