L’atelier affronta il tema della rigenerazione urbana e dello sviluppo locale con un approccio multidisciplinare integrato. L’obiettivo è far comprendere quali sono le condizioni ed i problemi di progettazione di programmi che integrano azioni fisiche e azioni economiche, sociali e culturali, volti alla rigenerazione urbana. L’intento è anche di offrire agli studenti l’occasione per cimentarsi con un approccio alla progettazione strategica ed al disegno urbano di strategie socio-spaziali multidisciplinari sia nella forma che nei processi. Il tema della rigenerazione è trattato nelle sue tensioni tra gentrificazione e valorizzazione ed inclusione e giustizia sociale.
L’atelier dà luogo ad un unico esame.
The Studio (Atelier) addresses the theme of urban regeneration and local development with an integrated multidisciplinary approach. Its aim is to increase the awareness about the conditions to plan and implement urban programmes integrating physical, economic, social and cultural actions. The aim is also to offer students the opportunity to practice strategic design and urban design approach to multidisciplinary socio-spatial strategies in both form and process. The theme of regeneration is addressed in its tensions between gentrification and valorization, and inclusion and social justice.
The Studio has a single examination.
- Conoscenze nel campo delle politiche di rigenerazione urbana e di sviluppo locale e degli strumenti di programmazione integrata;
- Capacità di definire obiettivi, contenuti e componenti di uno strumento di programmazione integrata, di analizzarne gli impatti sul contesto urbano e le relazioni con gli strumenti urbanistici esistenti;
- Approssimazione alle conoscenze del progetto spaziale e di disegno urbano, di rappresentazioni volumetriche di strategie socio-spaziali, di mappatura e rappresentazione del progetto;
- Capacità sviluppare autonomamente alcune delle componenti del programma individuato, definendone gli sviluppi progettuali anche fisici e verificandone la fattibilità urbanistica;
- Capacità di comunicare con chiarezza ed efficacia e di discutere le proposte elaborate anche con soggetti non esperti e familiarità con tecniche di comunicazione diverse (scritte, verbali, grafiche), e con tecniche e strumenti per la partecipazione di soggetti non esperti.
- Knowledge of urban regeneration and local development policies and of the integrated tools for urban programmes;
- Ability to define goals, contents and components of an integrated programme, and to critically analyse impacts on the urban context and the relations with the existing planning tools;
- Approximation to knowledge of spatial design and urban design, volumetric representations of socio-spatial strategies, mapping and representation of the project;
- Ability to autonomously develop parts of the programme, ability to design parts of the physical transformations foreseen by the programme and ability to verify their feasibility;
- Ability to communicate and discuss the proposals with different communication techniques (written, oral, graphic), to communicate also with non–expert actors, and to use participation methods.
Conoscenze consolidate nel campo degli strumenti di pianificazione urbanistica, delle tecniche di progettazione urbanistica, capacità di sviluppare analisi territoriali con l'uso di tecniche statistiche e strumenti GIS, testimoniate dall’aver superato gli esami dell’atelier Progettare a livello urbano e del corso Analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS.
Established knowledge in the field of urban planning tools and the techniques of urban design, ability to develop spatial analysis using statistical and GIS tools, testified by having passed the exams of Urban Design Studio and the course Spatial analysis using GIS.
L’attività dell'Atelier è incentrata sul tema della rigenerazione urbana nella periferia di una grande città. L’attività è sviluppata da gruppi di studenti (massimo 3-4 per gruppo). Partendo da un chiarimento sui concetti di rigenerazione urbana, sviluppo locale e sviluppo sostenibile, e da un breve excursus sulle politiche di rigenerazione urbana in Italia e in Europa e sulla loro evoluzione, i gruppi di studenti vengono guidati alla ri-progettazione di parti di un programma di sviluppo locale e rigenerazione urbana localizzato nella periferia torinese.
Ai gruppi viene chiesto di sviluppare un’operazione di simulazione, immaginando la propria collocazione come quella di un gruppo di consulenti della pubblica amministrazione che collaborano alle varie fasi di definizione del programma. Le proposte che i gruppi rielaboreranno dovranno rispondere ai requisiti del bando per il finanziamento del programma.
Ai gruppi viene quindi richiesto di:
- sviluppare le analisi territoriali attraverso le quali devono essere giustificate le scelte del programma;
- delineare e discutere le possibili azioni che compongono il programma;
- approfondire, attraverso alcune operazioni di progettazione, le valutazioni che devono garantire la fattibilità delle azioni stesse. Particolare attenzione viene posta alla valutazione degli obiettivi del programma ed al rapporto con la pianificazione urbanistica e territoriale ordinaria, alla loro rispondenza all'obiettivo dello sviluppo locale e dello sviluppo sostenibile.
I contributi disciplinari:
- politiche e strumenti per la rigenerazione urbana (ICAR 20, 6 crediti); il contributo, che coordina le attività dell’Atelier, fornisce, attraverso alcune lezioni, conoscenze sulle politiche e sugli strumenti di rigenerazione urbana, accompagna gli studenti nello sviluppo delle analisi territoriali necessarie, nella lettura delle opportunità e dei vincoli dettati dalla strumentazione urbanistica, e collabora alla elaborazione progettuale della proposta di programma ed alla verifica della sua fattibilità urbanistica;
- politiche e strumenti per lo sviluppo locale (MGGR 02, 4 crediti): il contributo introduce, attraverso alcune lezioni, alla comprensione dei meccanismi che governano le strategie e le politiche per lo sviluppo locale del territorio e svolge, un’analisi delle risorse territoriali (riconosciute e da riconoscere) e delle relazioni locale/globale;
- componenti architettoniche per la riqualificazione urbana (ICAR 14, 4 crediti): dibattito e strategie socio-spaziali per il progetto urbano, il dibattito critico nelle politiche di rigenerazione e trasformazione urbana ed il ruolo cardine del progetto. Il contributo si propone di elaborare un progetto di disegno urbano definendone strategie socio-spaziali e possibili morfologie ambientali, elaborando un percorso di esercitazioni compositive (mappatura, narrazioni, diagrammi, principi, strategie e interventi spaziali). Il contributo sarà organizzato attorno a un’esercitazione, con input teorici e con letture critiche collettive.
The Studio is focused on urban regeneration in the suburbs of a big city.
The activity is developed by groups of students (3-4 in each group).
Studio with the concepts of urban regeneration, local development, and sustainable development, the Studio deals with urban regeneration policies and their evolution in Italy and in Europe. Groups of students are guided towards the design of parts of a local development and urban regeneration's programme, which will address an area of Turin.
The groups are requested to be part of a simulation, being a group of advisors of the local public authority working together in order to define the different phases of the programme. The groups' proposal must be done according the requests of the call for projects.
The groups are requested to:
- develop the territorial analysis in order to justify the programme’s choices;
- outline and discuss possible actions of the program;
- try to evaluate the implementation through some design tasks. Particular attention is paid to the evaluation of the programme’s objectives and the relation with urban planning for local and sustainable development.
The disciplinary contributions:
- Policies and tools for urban regeneration (ICAR 20, 6 ECT): the contribution coordinates the activities of the Studio, and provides, through lessons, knowledge on the policies and instruments for urban regeneration. It support the students in the territorial analysis, in the knowledge and understanding about planning tools (opportunities and restrictions), and in the project design of the programme with an attention for the planning’s feasibility.
- Policies and tools for local development (MGGR 02, 4 ECT): the contribution introduces, through lessons, the mechanisms concerning strategies and policies for local development and carries out an analysis of land resources (recognized and to be recognized) and relationships local/global;
- Architectural components for urban regeneration (ICAR 14, 4 ECT): debate and socio-spatial strategies for the urban project, the critical debate in urban regeneration and transformation policies and the pivotal role of the project. The contribution aims to elaborate an urban design project defining socio-spatial strategies and possible environmental morphologies, developing a path of compositional exercises (mapping, narratives, diagrams, principles, strategies and spatial interventions). The contribution will be organized around an exercise, with theoretical inputs and collective critical readings.
L'Atelier prevede un mix di attività didattiche diverse: lezioni frontali in aula, esercitazioni specifiche a seconda della disciplina, visite guidate (sopralluoghi), progetti e relazioni da svolgere. In particolare, l’atelier è organizzato in tre momenti: una prima fase analitica, una seconda legata allo sviluppo di obiettivi e strategie progettuali, una terza fase più dedicata agli approfondimenti progettuali e alle proposte di ogni gruppo. Ogni fase da luogo a un prodotto chiaramente individuato, presentato a studenti e docenti, questi costituiscono momenti di discussione e confronto collettivi, e prime tappe di una valutazione che si concluderà con l’esame negli appelli prefissati.
Si intende favorire la suddivisione del lavoro in attività che possono essere divise, ma consequenziali e logiche, in modo da permettere la didattica anche da remoto o in modalità mista.
The Studio is a mix of different teaching methods: lectures, exercises (specific for each discipline), field work and field tours, project and documents as output to be developed by the students.
In particular, the Studio is organized in three phases: a first analytical phase, a second one linked to the development of project objectives and strategies, a third phase more dedicated to the urban design project and proposals of each group. Each phase has clearly identified output, presented to students and teachers, these are moments of collective discussion and debate, and the first stages of an evaluation that will end with the examination in the established dates.
The work intend to be organized into activities that can be divided, but consequential and logical, in order to allow teaching in remote or in blended mode too.
Indicazioni bibliografiche, sintesi degli argomenti trattati, copia delle slide (powerpoint) usate durante le lezioni e documenti utili all’organizzazione delle attività dei gruppi sono disponibili sul portale della didattica. Ogni docente fornisce informazioni differenziate.
Pianificazione urbanistica (Prof. Caruso):
• Caruso N. (2020), Dalla rigenerazione al riuso temporaneo: pratiche di trasformazione della città contemporanea, in Albano R., Mela A. e Saporito E. (a cura di), La città si agita. Nuovi spazi sociali tra cultura e condivisione, Franco Angeli
• Saccomani S. (2004), Programmi complessi: una rilettura delle esperienze, in Regione Piemonte, Valutare i programmi complessi, L’artistica Editrice, Savigliano
• Storto G. (2018) La casa abbandonata. Il racconto delle politiche abitative dal piano decennale ai programmi per le periferie, Officina Edizioni, Roma
• Tosi A. (2017) Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?, Mimesis Edizioni
Composizione architettonica (Prof. Boano):
• Paula Chakravartty, Denise Ferreira da Silva (2012) Accumulation, Dispossession, and Debt: The Racial Logic of Global Capitalism—An Introduction, American Quarterly, Volume 64, Number 3, September, pp. 361-385.
• Ahmed Z. Khan, Frank Moulaert & Jan Schreurs (2013) Epistemology of Space: Exploring Relational Perspectives in Planning, Urbanism, and Architecture, International Planning Studies, 18:3-4, 287-303,
• Loretta Lees and Martin Phillips, Handbook of Gentrification Studies. Edward Elgar Publishing.
• Petrillo, A., (2015) Di Chi e’ la citta’? in Bernardi, C., Breancaccio F., Festa, D., Menini, BM., Fare Spazio. Pratiche del Comune e diritto alla citta’. Milano: Mimesis, pp. 99-110
• Agostini, I., Scandurra, E., (2018) La resistenza civile allo spreco dell’habitat in Miserie e Splendori dell’urbanistica. Roma: DeriveApprodi, pp: 112-141.
• Deregibus C., Giustiniano, A., (2019) Il filo e la marionetta. Verso un progettare strategico, Rivista di Estetica, Vol. 71, pp: 183-203.
• Bianchetti, C., (2016) Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale. Donzelli Roma.
Geografia e sviluppo locale (Prof. Rossignolo):
• Governa F., Saccomani S. (a cura di)(2002), Periferie tra riqualificazione e sviluppo locale, Alinea, Firenze.
• Governa F., Rossignolo C. (2010), “Torino e le sue periferie: immagini e politiche per la rigenerazione della città (1993-2009)”, In: Di capitale importanza, Santangelo M., Vanolo A. (a cura di), Carocci, Roma, pp. 165-182
• Laino G. (a cura di)(2020), Politiche urbane per le periferie, Quinto Rapporto sulle cittò, Urban@it, Il Mulino, Bologna.
• Tosics I. (a cura di)(2015), Integrated regeneration of deprived areas and the new cohesion policy approach An URBACT contribution to the European Urban Agenda, Urbact, https://urbact.eu/sites/default/files/20150909_urbact_deprived-areas_gb_md_1.pdf
Bibliography, summary of the topics, copy of the slides (powerpoint) used during lessons and useful documents to support the organization of group activities are available on the teaching portal. Each professor provides specific references.
Urban Planning (Prof. Caruso):
• Caruso N. (2020), Dalla rigenerazione al riuso temporaneo: pratiche di trasformazione della città contemporanea, in Albano R., Mela A. e Saporito E. (a cura di), La città si agita. Nuovi spazi sociali tra cultura e condivisione, Franco Angeli
• Saccomani S. (2004), Programmi complessi: una rilettura delle esperienze, in Regione Piemonte, Valutare i programmi complessi, L’artistica Editrice, Savigliano
• Storto G. (2018) La casa abbandonata. Il racconto delle politiche abitative dal piano decennale ai programmi per le periferie, Officina Edizioni, Roma
• Tosi A. (2017) Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?, Mimesis Edizioni
Architecture (Prof. Boano):
• Paula Chakravartty, Denise Ferreira da Silva (2012) Accumulation, Dispossession, and Debt: The Racial Logic of Global Capitalism—An Introduction, American Quarterly, Volume 64, Number 3, September, pp. 361-385.
• Ahmed Z. Khan, Frank Moulaert & Jan Schreurs (2013) Epistemology of Space: Exploring Relational Perspectives in Planning, Urbanism, and Architecture, International Planning Studies, 18:3-4, 287-303,
• Loretta Lees and Martin Phillips, Handbook of Gentrification Studies. Edward Elgar Publishing.
• Petrillo, A., (2015) Di Chi e’ la citta’? in Bernardi, C., Breancaccio F., Festa, D., Menini, BM., Fare Spazio. Pratiche del Comune e diritto alla citta’. Milano: Mimesis, pp. 99-110
• Agostini, I., Scandurra, E., (2018) La resistenza civile allo spreco dell’habitat in Miserie e Splendori dell’urbanistica. Roma: DeriveApprodi, pp: 112-141.
• Deregibus C., Giustiniano, A., (2019) Il filo e la marionetta. Verso un progettare strategico, Rivista di Estetica, Vol. 71, pp: 183-203.
• Bianchetti, C., (2016) Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale. Donzelli Roma.
Geography (Prof. Rossignolo):
• Governa F., Saccomani S. (a cura di)(2002), Periferie tra riqualificazione e sviluppo locale, Alinea, Firenze.
• Governa F., Rossignolo C. (2010), “Torino e le sue periferie: immagini e politiche per la rigenerazione della città (1993-2009)”, In: Di capitale importanza, Santangelo M., Vanolo A. (a cura di), Carocci, Roma, pp. 165-182
• Laino G. (a cura di)(2020), Politiche urbane per le periferie, Quinto Rapporto sulle cittò, Urban@it, Il Mulino, Bologna.
• Tosics I. (a cura di)(2015), Integrated regeneration of deprived areas and the new cohesion policy approach An URBACT contribution to the European Urban Agenda, Urbact, https://urbact.eu/sites/default/files/20150909_urbact_deprived-areas_gb_md_1.pdf
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
I prodotti delle attività svolte saranno oggetto di discussione e revisione in itinere da parte dei docenti, queste valutazioni concorreranno alla valutazione finale. I contenuti specifici degli elaborati intermedi verranno descritti da istruzioni specifiche e saranno di diversa natura (testi, cartografie, schemi e progetti).
Il dossier finale, elaborato da ogni gruppo di studenti, raccoglierà i risultati delle attività svolte nel corso dell'intero Atelier e sarà un prodotto scritto e grafico (mappe e immagini) che integra le tre discipline. A questo si affiancheranno delle tavole progettuali di sintesi. Queste saranno organizzate in quattro tavole A1: le prime tre costituiranno la sintesi e la rielaborazione delle diverse esercitazioni in un quadro narrativo complesso e la quarta illustrerà il progetto di dettaglio sulla base delle strategie spaziali individuate.
L'esame consisterà in:
- un test scritto individuale, con l'obiettivo di verificare i contenuti teorici e concettuali presentati nelle lezioni. (Non è previsto l’uso di materiale didattico.) Questo test verrà svolto con la modalità Respondus in modalità remota.
- una presentazione e discussione del dossier finale e degli elaborati progettuali da parte di ogni gruppo di studenti, tramite una virtual classroom sul sito dell’Ateneo. La presentazione e discussione dura circa 30 minuti per ogni gruppo di studenti: 15-20' dati ad ogni gruppo per comunicare e descrivere la propria proposta, descrivendo anche gli elaborati cartografici e compositivi, 15' di domande da parte dei docenti. L'esame intende valutare gli obiettivi didattici descritti precedentemente, in particolare le capacità di sviluppare un programma di rigenerazione urbana e i suoi aspetti di disegno urbano.
Il voto finale sarà costituito dalla media tra il test scritto (peso 30%) e la prova orale (peso 70%). Le valutazioni finali dei tre moduli disciplinari saranno equamente pesate (1/3 ciascuna) per il calcolo del voto finale complessivo. L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier.
Il giudizio di ogni studente sarà individuale e terrà conto delle valutazioni in itinere, della valutazione della presentazione e discussione del dossier finale e del lavoro complessivamente svolto dal gruppo, ma anche della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione.
Exam: Compulsory oral exam; Group essay; Computer-based written test using the PoliTo platform; Group project;
The outputs of the activities carried out will be discussed and reviewed in itinere by the teachers, these assessments will contribute to the final evaluation. The specific contents of the intermediate documents will be described by specific instructions and will be of different nature (texts, maps, schemes and projects).
The final dossier, developed by each group of students, will collect the results of the activities carried out during the entire Studio and will be a written and graphic product (maps and images) integrating the three disciplines. This will be accompanied by project’s designs. These can be organized in four A1: the first three will constitute the synthesis and reworking of the different exercises in a complex narrative framework and the fourth will illustrate the detailed project on the basis of the spatial strategies identified.
The exam will consist of:
- an individual written test, with the aim of verifying the theoretical and conceptual contents presented in the lessons. (No teaching material can be used.) This test will be carried out with the Respondus mode in remote mode.
- a presentation and discussion of the final dossier and the project by each group of students, through a virtual classroom on the university website. The presentation and discussion lasts about 30 minutes for each group of students: 15-20' given to each group to communicate and describe their proposal, (also describing the cartographic and design works), 15' of questions from the teachers. The exam aims to assess the educational objectives described above, in particular the ability to develop an urban regeneration programme and its urban design aspects.
The final grade will be the average between the written test (weight 30%) and the oral test (weight 70%). The final grades of the three disciplinary modules will be equally weighted (1/3 each) for the calculation of the overall final grade. Even if the student fails only one of the three contributions, the Studio cannot be considered passed.
The judgement of each student will be individual and will take into account the assessments in itinere, the evaluation of the presentation and discussion of the final dossier and the overall work carried out by the group.
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto prodotto in gruppo; Prova scritta tramite PC con l'utilizzo della piattaforma di ateneo; Elaborato progettuale in gruppo;
I prodotti delle attività svolte saranno oggetto di discussione e revisione in itinere da parte dei docenti, queste valutazioni concorreranno alla valutazione finale. I contenuti specifici degli elaborati intermedi verranno descritti da istruzioni specifiche e saranno di diversa natura (testi, cartografie, schemi e progetti).
Il dossier finale, elaborato da ogni gruppo di studenti, raccoglierà i risultati delle attività svolte nel corso dell'intero Atelier e sarà un prodotto scritto e grafico (mappe e immagini) che integra le tre discipline. A questo si affiancheranno delle tavole progettuali di sintesi. Queste saranno organizzate in quattro tavole A1: le prime tre costituiranno la sintesi e la rielaborazione delle diverse esercitazioni in un quadro narrativo complesso e la quarta illustrerà il progetto di dettaglio sulla base delle strategie spaziali individuate.
L'esame consisterà in:
- un test scritto individuale, con l'obiettivo di verificare i contenuti teorici e concettuali presentati nelle lezioni. (Non è previsto l’uso di materiale didattico.) Questo test potrà avvenire, a seconda delle disposizioni generali di contenimento del rischio, di persona oppure con la modalità Respondus in modalità remota.
- una presentazione e discussione del dossier finale e degli elaborati progettuali da parte di ogni gruppo di studenti. Se possibile, questa presentazione avverrà di persona. La presentazione e discussione dura circa 30 minuti per ogni gruppo di studenti: 15-20' dati ad ogni gruppo per comunicare e descrivere la propria proposta, descrivendo anche gli elaborati cartografici e compositivi, 15' di domande da parte dei docenti. L'esame intende valutare gli obiettivi didattici descritti precedentemente, in particolare le capacità di sviluppare un programma di rigenerazione urbana e i suoi aspetti di disegno urbano.
Il voto finale sarà costituito dalla media tra il test scritto (peso 30%) e la prova orale (peso 70%). Le valutazioni finali dei tre moduli disciplinari saranno equamente pesate (1/3 ciascuna) per il calcolo del voto finale complessivo. L’insufficienza anche in uno solo dei tre contributi non consente di superare l’Atelier.
Il giudizio di ogni studente sarà individuale e terrà conto delle valutazioni in itinere, della valutazione della presentazione e discussione del dossier finale e del lavoro complessivamente svolto dal gruppo, ma anche della partecipazione individuale a tale lavoro ed ai momenti di presentazione.
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group essay; Computer-based written test using the PoliTo platform; Group project;
The outputs of the activities carried out will be discussed and reviewed in itinere by the teachers, these assessments will contribute to the final evaluation. The specific contents of the intermediate documents will be described by specific instructions and will be of different nature (texts, maps, schemes and projects).
The final dossier, developed by each group of students, will collect the results of the activities carried out during the entire Studio and will be a written and graphic product (maps and images) integrating the three disciplines. This will be accompanied by project’s designs. These can be organized in four A1: the first three will constitute the synthesis and reworking of the different exercises in a complex narrative framework and the fourth will illustrate the detailed project on the basis of the spatial strategies identified.
The exam will consist of:
- an individual written test, with the aim of verifying the theoretical and conceptual contents presented in the lessons. (No teaching material can be used.) This test may take place, depending on the general risk containment measures, either in person or in remote Respondus mode.
- a presentation and discussion of the final dossier and the project by each group of students. If possible, this presentation will take place in person. The presentation and discussion lasts about 30 minutes for each group of students: 15-20' given to each group to communicate and describe their proposal, (also describing the cartographic and design works), 15' of questions from the teachers. The exam aims to assess the educational objectives described above, in particular the ability to develop an urban regeneration programme and its urban design aspects.
The final grade will be the average between the written test (weight 30%) and the oral test (weight 70%). The final grades of the three disciplinary modules will be equally weighted (1/3 each) for the calculation of the overall final grade. Even if the student fails only one of the three contributions, the Studio cannot be considered passed.
The assessment of each student will be individual and will take into account the assessments in itinere, the evaluation of the presentation and discussion of the final dossier and the overall work carried out by the group.