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Laurea in Ingegneria logistica e della produzione
Il laureato in Ingegneria logistica e della produzione si occupa della “gestione operativa dell’impresa”, in particolare nel campo delle attività di produzione e distribuzione dei beni. Questo ruolo richiede le competenze necessarie per gestire in modo efficiente le risorse dell’impresa (per esempio pianificando l’uso di impianti, macchinari e manodopera), gestire i flussi dei materiali (per esempio coordinando gli acquisti, le attività di produzione, le spedizioni e le vendite), mantenere le relazioni con i fornitori e i clienti, e occuparsi dei sistemi di assicurazione della qualità. |
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Aspetti qualificanti |
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Il valore di questa figura professionale è associato alla sua capacità di contribuire all’efficienza e alla competitività delle imprese, fattori particolarmente importanti per le aziende, oggi impegnate in mercati globalizzati sempre più impegnativi e complessi. Questa competenza deriva dalla capacità di analizzare i problemi del processo produttivo dell’impresa e del contesto ecomico in cui essa opera e, quindi, di usare correttamente gli strumenti analitici e le applicazioni informatiche che le imprese hanno a disposizione per gestire le proprie attività operative. |
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Possibilità di lavoro |
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L’ingegnere logistico e della produzione è molto richiesto sul mercato del lavoro, grazie a competenze utilizzabili in diversi settori. Egli può inserirsi presso imprese manifatturiere appartenenti ai più diversi rami dell’industria, così come nel settore della distribuzione. Impieghi sono anche possibili presso le società di consulenza e nello staff di imprese di servizi nelle quali sono importanti le attività associate alla gestione operativa delle risorse e dei materiali (es. Trasporti e sanità). |
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Percorso formativo |
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Il corso di laurea prevede un unico percorso formativo. Nell’arco dei tre anni di studio gli insegnamenti si dividono in tre ambiti principali: |
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Contatto: |
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Prof. Carlo Rafele |
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Piano degli studi |
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Gli studenti che si immatricolano sono obbligati ad inserire, nel carico didattico per un minimo di 20 crediti, i seguenti moduli didattici: 15ACFDK Analisi Matematica I 5 crediti Tutti gli studenti, nel formulare il carico didattico, devono rispettare le precedenze indicate nel Piano degli studi: le precedenze si riferiscono soltanto all’acquisto del modulo didattico, non al superamento dell’esame. |
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Regole per gli studenti immatricolati negli a.a. precedenti |
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Gli studenti che si sono immatricolati negli anni accademici precedenti ed hanno acquisito ad oggi un esubero di crediti derivanti da variazioni avvenute nell’offerta formativa possono, nel caso in cui non lo avessero già fatto, presentare domanda di revisione carriera presso la Segreteria Didattica dei Corsi a Distanza entro il 13 febbraio 2009. |