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Regole per l'accesso alla specialistica di studenti immatricolati prima dell'a.a. 07/08

 

Sono ammessi alla Laurea Specialistica della III Facoltà di Ingegneria i candidati che soddisfano a particolari requisiti. I requisiti sono relativi alla media dei voti conseguiti negli esami di profitto, escluso il voto di laurea, e al tempo impiegato per completare il corso di laurea (di primo livello).
Speciali disposizioni sono previste per coloro che si trovano in particolari condizioni. Tali disposizioni sono analizzate nel seguito.
Si ribadisce che l’eventuale anticipo di moduli didattici della Laurea Specialistica prevede che le frequenze e gli esami eventualmente superati possano essere riconosciuti al momento dell’immatricolazione alla Laurea Specialistica, ma che tale anticipo di per sé non presuppone l’ammissione alla immatricolazione alla Laurea Specialistica.

 

Determinazione del termine normale degli studi

 

La carriera standard per gli studenti iscritti full-time è di 3 anni. Per tutti quegli studenti che per motivi differenti (iscritti part-time, trasferimenti da altre sedi, ricostruzioni o abbreviazioni di carriera) hanno avuto una carriera non riconducibile a quella standard degli studenti full-time le norme vengono applicate semplicemente riposizionando il termine normale degli studi, calcolato come segue:
Per gli iscritti part-time: ogni anno di iscrizione part-time contribuisce alla determinazione della durata del percorso formativo in maniera proporzionale al numero di crediti inseriti nel carico didattico. Analiticamente, per ogni anno di iscrizione,
x = [ (crediti caricati nell'anno) / 60 ]
è la frazione di anno che occorre sommare alla durata del proprio percorso formativo. La durata ottenuta sommando i contributi di tutti gli anni di iscrizione (part-time e full-time) è quella valutata per l’applicazione delle norme di accesso utilizzando il seguente criterio: dal momento nel quale viene cumulata una durata equivalente di 3 anni di iscrizione full-time valgono le stesse regole degli studenti iscritti full-time.
Per gli studenti provenienti da altre sedi: si calcola il tempo di percorrenza a partire dalla prima immatricolazione utile (che abbia dato luogo a esami riconosciuti nella nuova carriera) con durata standard di 3 anni.
Per gli studenti, invece, che hanno conseguito il titolo dopo averne conseguito un altro in precedenza, tale che la formazione precedente abbia portato ad una abbreviazione di carriera, la durata normale del corso degli studi si riferisce solamente alla carriera differenziale richiesta per il completamento del secondo corso di laurea.
Per i trasferimenti dal vecchio ordinamento: non viene applicata alcuna soglia.

 

Media dei voti

 

La votazione media viene calcolata come segue:
Per media dei voti conseguiti negli esami di profitto, escluso l’esame di laurea, si intende la media pesata sui crediti dei voti attribuiti con un punteggio numerico. Per gli esami superati parzialmente (incomplete) con un voto numerico se ne tiene conto con quel valore benché inferiore a 18/30.
Per gli studenti che hanno conseguito la laurea con ricostruzione di carriera si tiene conto della media dei voti degli esami considerati per la ricostruzione, compresi i voti conseguiti negli esami superati presso altre sedi.
Per gli studenti che hanno conseguito una laurea triennale presso altre università o presso altre Facoltà del Politecnico viene valutato l’intero curricolo, sia per determinare gli esami da considerare per il proseguimento degli studi e sui quali determinare la media dei voti, sia per controllare che non esistano debiti formativi. Se i debiti risultano superiori a 30 CFU il candidato è tenuto a conseguire una seconda laurea triennale più consona con la Laurea Specialistica a cui il candidato aspira.

 

Regole di ammissione

 

L’ammissione alla Laurea Specialistica è garantita nei casi descritti nei commi seguenti, ordinati gerarchicamente in modo che se non è applicabile un criterio, si può controllare il successivo. Se nessuno dei criteri è applicabile il candidato non è ammissibile alla Laurea Specialistica.
Sono ammessi alla Laurea Specialistica i candidati che hanno terminato gli studi di laurea entro la prima sessione di laurea del primo anno successivo al termine del tempo normale richiesto per conseguire la laurea.
Sono ammessi alla Laurea Specialistica i candidati che hanno terminato gli studi di laurea entro la prima sessione di laurea del secondo anno successivo al termine del tempo normale richiesto per conseguire la laurea, con una media di almeno 21/30.
Sono ammessi alla Laurea Specialistica i candidati che hanno terminato gli studi di laurea entro la prima sessione di laurea del terzo anno successivo al termine del tempo normale richiesto per conseguire la laurea, con una media di almeno 23/30.

N.B. Si ricorda che gli esami dati e già registrati non possono essere risostenuti.

 

Candidati in condizioni particolari

 

Speciali disposizioni sono previste per coloro che si trovano in particolari condizioni quali quelle di seguito elencate:
Studenti provenienti dal vecchio ordinamento quinquennale della III Facoltà sono ammessi alla Laurea Specialistica in ogni caso.
Studenti provenienti da altri atenei e che non soddisfano alle regole generali di ammissione devono fare domanda alla “Commissione per l’accesso alla Laurea Specialistica” indipendentemente dall’ordinamento seguito nel proprio piano degli studi.
Per i candidati italiani, europei e appartenenti alla “Regione Europea” che abbiano conseguito titoli di studio stranieri è necessario valutare il curricolo per valutare l’eventuale esistenza di debiti formativi, ma l’ammissione alla Laurea Specialistica viene definita dalla “Commissione per l’accesso alla Laurea Specialistica” secondo i suoi criteri.
Per i candidati extra comunitari provenienti da paesi non appartenenti alla Regione Europea e alle zone ad essa equiparate, valgono le disposizioni emesse dal Ministero degli Affari Esteri in merito a una eventuale limitazione numerica. Nel caso esistano limitazioni numeriche, la “Commissione per l’accesso alla Laurea Specialistica” procede a formare una graduatoria di merito, eventualmente ricorrendo anche a una prova scritta o a un colloquio, in modo da ammettere gli studenti migliori.
Per i candidati che sono in possesso di almeno due lauree triennali, l’ammissione viene stabilita facendo riferimento alla media e al prolungamento rispetto alla durata normale per il completamento di quel corso di laurea che dia accesso alla Laurea Specialistica desiderata. In presenza di consistenti debiti formativi si richiede che il candidato consegua (con abbreviazione di carriera) la laurea che gli consenta di azzerare i debiti formativi.
I laureati che hanno svolto attività congruente al di fuori dell’università, che sono in possesso di Laurea triennale o altro titolo equivalente e che al momento del conseguimento della laurea non soddisfano ai requisiti previsti per l’ammissione, ma che hanno svolto attività congruenti con il percorso curriculare della Laurea Specialistica, con livello adeguato e per un adeguato lasso di tempo  La rispondenza ai requisiti indicati in questo punto sarà valutata caso per caso dalla “Commissione per l’accesso alla Laurea Specialistica”.

 

Commissione per l¿accesso alla Laurea Specialistica

 

La commissione di accesso alle Laurea Specialistica si occupa di valutare le domande degli studenti in condizioni particolari. Esaminate la domanda presentata, il curriculum degli studi pregressi ed eventualmente sottoponendo i candidati a una prova di verifica delle loro conoscenze., delibera in merito all’ammissibilità dello studente. Si osservi quanto segue:
La Commissione, oltre alle altre leggi, si avvale in particolare della legge 148/2002 che convalida per la Repubblica Italiana la Convenzione di Lisbona.
La Commissione si avvale altresì del Decreto Rettorale 836/2003 per esaminare la situazione degli studenti che hanno seguito corsi universitari senza aver conseguito il titolo finale oppure hanno già acquisito titoli universitari in paesi dove la formazione universitaria non si svolge su due livelli ma su un solo livello.
La decisione della Commissione non fa riferimento a soglie o altro, ma esprime una valutazione motivata positiva o negativa per l’ammissione, indicando eventualmente anche i passi da seguire per colmare i possibili debiti formativi.