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Organizzazione del Politecnico

 

Il Politecnico di Torino è un’istituzione universitaria pubblica dotata di personalità giuridica, i cui fini primari sono l’istruzione superiore, la formazione di alto livello, l’organizzazione della ricerca scientifica e la diffusione dei suoi risultati.
Attraverso il perseguimento dei propri fini istituzionali, il Politecnico concorre allo sviluppo culturale ed economico del Paese.
Il Politecnico conforma la propria organizzazione ed attività nel rispetto dello Statuto e dei regolamenti.

Secondo lo Statuto gli organi di governo definiscono gli obiettivi e i programmi da attuare e verificano la rispondenza dei risultati agli indirizzi impartiti mentre le funzioni di organizzazione e gestione delle attività sono assolte dalle strutture didattiche, di ricerca e amministrative.

Sono organi di governo e hanno funzioni specifiche riferite alla vita della comunità studentesca:

  • Il RETTORE, che rappresenta il Politecnico ad ogni effetto di legge ed è “garante della libertà di ricerca e di insegnamento, della libertà di studio e dei diritti dei tutti i dipendenti e studenti”. Attualmente il Rettore, il cui mandato dura 6 anni,  è il Marco Gilli, in carica fino al 15/03/2018.
  • Il SENATO ACCADEMICO, che ”svolge una funzione di coordinamento e raccordo tra le strutture didattiche e di ricerca …” (art. 11, comma 2, e).
  • Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (CdA), che “svolge funzioni di indirizzo strategico, opera nel rispetto del principio della sostenibilità finanziaria delle attività di Ateneo …” (art. 12, comma 1). Il CdA "(…)delibera, previo parere obbligatorio del Senato Accademico, in merito all’attivazione o soppressione di corsi e sedi, Dipartimenti e strutture”.

Per cooperare al miglioramento dei servizi forniti agli studenti dalle strutture didattiche e dalle strutture che operano nell’ambito del diritto allo studio è costituito il COMITATO PARITETICO PER LA DIDATTICA” (CPD). I compiti del CPD sono di “svolgere un monitoraggio sulla funzionalità della attività didattiche” e sul processo di insegnamento-apprendimento, “fornire eventuali proposte e pareri in ordine al coordinamento tra strutture didattiche”, “svolgere funzioni di garanzia nei confronti delle segnalazioni che pervengono dagli studenti in ordine a eventuali situazioni e comportamenti ritenuti lesivi dei loro diritti”.

Per l’organizzazione e la gestione delle attività didattiche il Politecnico, in attuazione della L. 240/2010, sta riorganizzando la propria strutturazione interna con il superamento delle Facoltà, che cesseranno definitivamente dal 1 ottobre 2012.
L’organizzazione della didattica che sarà implementata farà riferimento ai Dipartimenti e ai Collegi dei Corsi dei Studio, cui saranno riferiti i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale attivi.
Il numero e la denominazione dei Collegi dei Corsi di Studio sarà definita dal Senato Accademico entro l’inizio del anno accademico 2012/2013.
Sempre ai Dipartimenti fa riferimento l’organizzazione e il coordinamento dell’attività di Ricerca.

Le strutture amministrative sono organizzate in Aree, Servizi, Uffici e Presidi, i cui responsabili riferiscono e rispondono al Rettore e al Direttore Amministrativo. Il Direttore Amministrativo, è preposto alle strutture amministrative e tecniche finalizzate all’attività amministrativa e alla organizzazione e gestione dei servizi generali.

In virgolettato il testo tratto dallo Statuto del Politecnico di Torino, emanato con DR 418 del 29/11/2011, in vigore dal 6/12/2011.