Politecnico di Torino
POLITECNICO DI TORINO
I Facoltà di Ingegneria
Guida dello studente 09 - 10

  Organizzazione del Politecnico

 

Il Politecnico di Torino è un’istituzione universitaria pubblica dotata di personalità giuridica, i cui fini primari sono l’istruzione superiore, la formazione di alto livello, l’organizzazione della ricerca scientifica e la diffusione dei suoi risultati.
Attraverso il perseguimento dei propri fini istituzionali, il Politecnico concorre allo sviluppo culturale ed economico del Paese.
Il Politecnico conforma la propria organizzazione ed attività nel rispetto dello Statuto e dei regolamenti.

Secondo lo Statuto gli organi di governo definiscono gli obiettivi e i programmi da attuare e verificano la rispondenza dei risultati agli indirizzi impartiti mentre le funzioni di organizzazione e gestione delle attività sono assolte dalle strutture didattiche, di ricerca e amministrative.

Sono organi di governo:
- Il RETTORE, che rappresenta il Politecnico ad ogni effetto di legge ed è “garante della libertà di ricerca e di insegnamento, della libertà di studio e dei diritti dei tutti i dipendenti e studenti”. Attualmente il Rettore, il cui mandato dura 4 anni,  è il Prof. Francesco Profumo, in carica fino al 30/09/2009.
- Il SENATO ACCADEMICO, che “elabora le indicazioni programmatiche per la predisposizione del bilancio di previsione”. Il Senato  “coordina le attività fra strutture didattiche e di ricerca”- che ha il potere di attivare o sospendere - “tiene conto delle proposte (…) formulate dal Comitato Paritetico per la didattica”, “determina criteri e modalità di valutazione dell’attività didattica e scientifica”, può modificare lo Statuto, “approva il Regolamento Generale di Ateneo”. Nel giugno 2007 il Senato ha approvato il Piano Strategico, un documento nel quale sono poste le premesse per lo sviluppo di coerenti politiche di ricerca e formazione, di trasferimento tecnologico e servizi al territorio, di gestione delle risorse nonché per la revisione dell’assetto organizzativo e delle modalità di governo dell’Ateneo.
- Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (CdA), che “definisce obiettivi e programmi della gestione amministrativa e verifica la rispondenza dei risultati agli indirizzi impartiti”. Spetta al CdA “approvare il bilancio di previsione(…), assegnare le risorse alle unità organizzative, assegnare alle Facoltà e alle Scuole, sentito il Senato Accademico, le risorse finanziarie (…), approvare i contratti e le convenzioni, (…) attribuire l’incarico di Direttore Amministrativo”.
Per cooperare al miglioramento dei servizi forniti agli studenti dalle strutture didattiche e dalle strutture che operano nell’ambito del diritto allo studio è costituito il COMITATO PARITETICO PER LA DIDATTICA” (CPD). I compiti del CPD sono di “svolgere un monitoraggio sulla funzionalità della attività didattiche” e sul processo di insegnamento-apprendimento, “fornire eventuali proposte e pareri in ordine al coordinamento tra strutture didattiche”, “svolgere funzioni di garanzia nei confronti delle segnalazioni che pervengono dagli studenti in ordine a eventuali situazioni e comportamenti ritenuti lesivi dei loro diritti”.

Per l’organizzazione e la gestione delle attività didattiche il Politecnico è articolato in Facoltà e Scuole.

Sono organi della Facoltà:
a) Preside,
b) Consiglio di Facoltà,
c) Consiglio di Presidenza,
d) Consigli dei Corsi di Studio.

Per il quadriennio 2007/2011 le cariche di Preside e di Preside vicario sono ricoperte rispettivamente dai proff. Donato Firrao e Roberto Napoli.

La Facoltà ha il compito di redigere “la proposta annuale sull’evoluzione dell’offerta formativa”, di gestire “il budget di Facoltà attraverso la programmazione delle attività didattiche”, di coordinare, indirizzare, verificare “le attività didattiche tenendo anche conto dei pareri e delle proposte del CPD”, di attivare, sentiti i Dipartimenti,  le procedure concorsuali e la chiamata dei Professori e dei Ricercatori.

Per l’organizzazione e la gestione delle attività di ricerca il Politecnico è articolato in Dipartimenti. Sono organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta. I Dipartimenti promuovono, coordinano e organizzano le attività di ricerca istituzionali dei Professori e dei Ricercatori e provvedono alla chiamata dei Professori.

Le strutture amministrative sono organizzate in Servizi e Uffici, i cui responsabili riferiscono e rispondono al Rettore e al Direttore Amministrativo. Il Direttore Amministrativo, è preposto alle strutture amministrative e tecniche finalizzate all’attività amministrativa e alla organizzazione e gestione dei servizi generali.