|
Sono poche le figure professionali con un’alta considerazione come l’Ingegnere. Se c’è qualcosa di difficile da risolvere, si dice: ”Abbiamo bisogno di un Ingegnere!”. Per indicare una disciplina complessa, dove c’è bisogno di analisi, elaborazione, progettazione, sperimentazione per la realizzazione, si usa la parola Ingegneria, anche per materie che non si studiano nella nostra Facoltà; si pensi ad Ingegneria genetica o ad Ingegneria costituzionale, che si sviluppano in ambiti medici o giuridici. Una tale considerazione è in gran parte dovuta alla tradizione di serietà degli studi che le Facoltà di Ingegneria e i Politecnici italiani offrono: il Politecnico di Torino è sede della Scuola di Ingegneria più antica del nostro Paese. La stretta connessione fra gli insegnamenti scientifici di base, tecnologici applicativi e di progettazione a coronamento degli studi permette nella formazione politecnica lo sviluppo armonico di tutte le competenze che consentono ad un ingegnere di affrontare i problemi con rigore, creatività e capacità di risoluzione orientata verso l'innovazione. Per tali ragioni le Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino sono da sempre il punto di riferimento stabile ed autorevole per molti settori dell’economia italiana, cui forniscono l’indispensabile supporto di competenze e abilità per le varie necessità civili, industriali, aziendali, tecnico-giuridiche, sociali, sostenute dall'indispensabile attenzione per la sicurezza. La I Facoltà di Ingegneria, erede diretta della Scuola di Applicazione per gli Ingegneri, fondata nel 1859, e del Museo Industriale Italiano, istituito nel 1862 (poi riuniti nel Politecnico di Torino il 6 giugno 1906), è una struttura didattica multicentrica, nella quale insegnano circa 400 professori ordinari, associati e ricercatori ed alla quale collaborano svariate centinaia di professori a contratto, assegnisti di ricerca, dottorandi rigorosamente selezionati per offrire agli studenti un totale di circa mille insegnamenti, spesso unici in Italia. La Facoltà copre tutte le aree di formazione di Ingegneria Civile, Edile, Industriale e dell’Ambiente e Territorio. Nell’offerta formativa coesistono Corsi di Studio di grande e storica tradizione come Ingegneria Civile, Meccanica, Aerospaziale, Elettrica, Chimica e Corsi di nuova istituzione come Ingegneria Energetica, Biomedica, dei Materiali, Ingegneria Matematica e Ingegneria della Produzione Industriale che rilascia tre differenti doppie lauree internazionali, grazie ad accordi con università estere ad Athlone (Irlanda), Barcellona (Spagna) e Parigi (Francia) così come nell'ambito di Ingegneria Meccanica è attivo un accordo con la Tongji University di Shanghai. Fortemente radicata sul territorio piemontese, la I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino ha campus ad Alessandria, Biella, Mondovì, oltre che a Torino nella sede di Corso Duca degli Abruzzi, della quale si sta completando l’ampliamento verso la Cittadella Politecnica, e nella recente sede del Lingotto, dove si svolge il Corso di Ingegneria dell’Autoveicolo sviluppato in convenzione con la Fiat. È frequentata da 11.000 studenti, provenienti non solo dal Piemonte (67%), ma anche dalle altre regioni italiane (28%), dall'Europa (2,5%), dal resto del mondo (2,5%). Ogni anno si laureano circa 1.000 ingegneri di primo livello e 900 con la Laurea specialistica, di questi molti continuano la propria formazione frequentando i Master post-Laurea. Tre residenze universitarie situate nelle immediate vicinanze, per un totale di circa 800 posti, sono destinate all’ospitalità degli studenti fuori sede. Il Politecnico di Torino allena a vincere attraverso il sapere, il saper fare e il saper collaborare. Donato Firrao Preside della 1ª Facoltà di Ingegneria dall' 1/10/2005 |