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Il Programma LLP è stato istituito dall’Unione Europea nell’ottica di creare uno spazio europeo dell’istruzione e di incentivare la mobilità degli studenti, dei docenti e del personale coinvolto nelle attività legate all’istruzione. Il sottoprogramma Erasmus è dedicato nello specifico alle Istituzioni di istruzione superiore e quindi alla mobilità degli studenti e dei docenti a livello universitario. La partecipazione del Politecnico a questo programma consente di organizzare lo scambio di studenti e di docenti tra università di diversi paesi europei. Attraverso la predisposizione di un Accordo Bilaterale ogni Ateneo dichiara la volontà di collaborare con un certo numero di Atenei di altri Paesi eleggibili nel Programma Erasmus, precisando il tipo di cooperazione che verrà effettuata con ciascuno di essi. La mobilità degli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea specialistica/magistrale è promossa per consentire loro di seguire all’estero corsi ufficiali che saranno riconosciuti dall’Università di origine e di, eventualmente, procedere alla preparazione parziale o totale della tesi. La mobilità dei docenti è finalizzata allo studio dell’organizzazione didattica di istituzioni estere, alla predisposizione di scambi di studenti e a svolgere all’estero corsi o parti di corsi ufficiali e/o seminari. In caso di esito positivo degli esami sostenuti all’estero e conformemente a quanto concordato con il responsabile Erasmus prima della partenza, le due Facoltà di Architettura riconosceranno per il periodo di un anno passato all’estero un massimo di 60 crediti ECTS e per un semestre un massimo di 30 crediti ECTS. Ovviamente verranno riconosciuti dalle Commissioni d’esame Erasmus gli esami corrispondenti ai suddetti crediti nella misura in cui lo studente abbia frequentato corsi ed attività per un corrispondente numero di crediti ECTS nella scuola ospitante ed abbia superato positivamente i relativi esami, senza ulteriori sconti (quindi 30 crediti ECTS a Torino=30 crediti ECTS nell’università ospitante). Per i paesi in cui i corsi sono valutati in crediti non ECTS o in cui i corsi non vengono valutati in crediti, fa fede il numero totale di ore di didattica frontale e/o assistita, con la precisazione che un credito ECTS equivale a 12 ore di lezione, o di esercitazioni, o di laboratorio, con un eventuale scarto non superiore al 10% in casi eccezionali da sottoporre alla valutazione del responsabile Erasmus. Allo studente che partecipa ai programmi di mobilità si richiede certamente uno sforzo maggiore, a fronte del quale stanno però le più ampie opportunità di lavoro e l’esperienza straordinaria di una immersione in ambiente culturale e sociale diverso.
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