|
Alcuni corsi possono essere considerati superati anche in presenza di esami con votazioni moderatamente insufficienti (ossia superiori o uguali a 15/30); tali corsi vengono definiti corsi parzialmente superati o incomplete. Gli esami parzialmente superati durante il triennio di laurea non possono essere più di tre in totale ripartiti tra insiemi omogenei di discipline come segue: 1. non più di uno: - nelle attività formative di base (matematica, informatica di base, fisica e chimica) - oppure in quelle affini o integrative (discipline ingegneristiche, cultura scientifica, umanistica, economica, socio-politica) - oppure nelle altre attività (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini). 2. non più di 2 nelle attività formative caratterizzanti (a seconda del corso di laurea: ingegneria elettronica, informatica, telecomunicazioni). 3. non più di 2 nelle prove per la conoscenza della lingua straniera: per il modulo “Lingue”, il conseguimento del titolo IELTS con punti 4,5 anziché 5 è equiparato ad un superamento parziale. Per usufruire del meccanismo degli incomplete lo studente deve aver superato un numero minimo di crediti: 30 per il primo incomplete, 80 per il secondo, 130 per il terzo, escludendo il modulo che si intende dichiarare incomplete, ed inoltre deve avere una media pesata minima di 23/30; l’esame di “Lingue” non essendo valutato con un giudizio numerico viene trattato separatamente benché continui a far parte del numero totale di corsi incompleti ammissibili per uno studente. La scelta dell’eventuale incomplete non è reversibile e quindi gli esami parzialmente superati non possono essere ripetuti. Un modulo non superato e non dichiarato come incomplete può comunque beneficiare della normativa in occasione della formulazione del carico didattico per il successivo anno di iscrizione. |