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La globalizzazione dell’economia e, in particolare, il processo di integrazione europea coinvolgono anche le Università. L’obiettivo della libera circolazione riguarda anche i futuri architetti. La grande diversità dei sistemi di istruzione universitaria nel campo dell’architettura nei diversi Paesi dell’Unione Europea ed extra-europei e la corrispondente varietà dei titoli rilasciati richiedono un’azione di avvicinamento e di migliore comunicazione fra gli operatori e i fruitori delle istituzioni universitarie, al fine di migliorare la reciproca conoscenza, individuare le caratteristiche delle formazioni specifiche, stabilirne, ove del caso, l’equivalenza. Da diversi anni le autorità politiche comunitarie hanno individuato queste esigenze e avviato programmi intesi ad accentuare la collaborazione interuniversitaria e l’interazione fra università, imprese ed enti di ricerca. Di particolare interesse per gli studenti sono i programmi mirati alla loro mobilità di cui il più rilevante è il programma Lifelong Learning Programme LLP/ERASMUS per 31 Paesi, prevalentemente dell’Unione Europea. Altre opportunità vengono offerte per alcuni paesi extra-europei.
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