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Il Credito è un’unità di misura, pari a 25 ore, che serve a definire in modo univoco il carico di lavoro richiesto allo studente dalle varie attività formative. Ogni insegnamento attivato nei vari corsi di studio, in base all’impegno che richiede, è valutato in crediti. Ad esempio, un corso di quattro crediti richiederà allo studente un impegno medio di 100 ore, delle quali circa metà saranno dedicate alla didattica assistita e le restanti allo studio individuale. Anche le altre attività formative non legate a un insegnamento (ad esempio tesi, prova finale, stage) sono valutate in crediti. Sommando i crediti degli insegnamenti e delle altre attività previste per un certo anno accademico, si calcola il proprio carico didattico annuale. Il credito serve anche a stabilire il carico didattico complessivo necessario per conseguire i diversi titoli di studio, come indicato qui di seguito:
laurea (I livello) |
180 crediti |
laurea specialistica (II livello) |
120 crediti (titolo conseguibile solo dopo aver conseguito la laurea di I livello)
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Per i corsi del Vecchio Ordinamento:
laurea |
300 crediti |
diploma universitario |
180 crediti |
Per i corsi del Vecchio ordinamento il numero di crediti richiesto per conseguire il titolo di studi comporta di fatto il superamento del numero di esami previsti dall’ordinamento didattico di riferimento.
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