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Il Senato Accademico del Politecnico di Torino, avvalendosi delle disposizioni legislative che concedono maggiore autonomia agli Atenei, ha stabilito che, a partire dall’anno accademico 1998/99, lo studente che interrompe gli studi non decade più dalla “qualità di studente”, sempre che non rinunci formalmente agli studi stessi. Qualora l’interruzione degli studi sia superiore a 4 anni (cioè lo studente non ha sostenuto esami), la carriera, ai fini della prosecuzione, diventa oggetto di valutazione da parte della struttura didattica competente. La norma si applica anche agli studenti già decaduti in anni precedenti. Lo studente che si ritrovi in queste condizioni deve obbligatoriamente presentare domanda di riattivazione carriera (Modulo Riattivazione) presso gli sportelli della segreteria generale (piano terra dei nuovi locali della cittadella Politecnica). Alla richiesta deve essere allegata la ricevuta del versamento di 150 euro; tale somma sarà detratta dalle tasse dovute in caso di successiva iscrizione, ma non sarà rimborsata in nessun caso. Gli studenti sono tenuti al pagamento di un contributo fisso di Euro 100,00 per ogni anno accademico arretrato.
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