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Percorsi formativi della II Facoltą di Architettura     a.a. 2007/08

 

Il "progetto culturale" della II Facoltà di Architettura
La II Facoltà di Architettura assume quale quadro di riferimento le grandi trasformazioni che
attraversano la società contemporanea e che sono rispecchiate in modo paradigmatico nell'area
torinese, che può costituire un epicentro di ricerca per la costruzione di teorie, per la messa a
punto di metodologie e per le sperimentazioni progettuali riferite agli assetti insediativi e
territoriali. Ciò, non solo perché qui la Facoltà è collocata, ma anche perché Torino è stato uno
dei grandi poli industriali a livello mondiale e i processi che qui avvengono risultano emblematici.
Tali trasformazioni, mentre vedono le produzioni di massa essere progressivamente
trasferite nei paesi di nuova industrializzazione, impegnano questo polo metropolitano e le altre
città industriali a misurarsi in produzioni di beni e servizi di “alta qualità e bellezza” e in campi di
“alta tecnologia” con le necessarie derivazioni tecnico-tecnologiche. I nuovi sistemi comunicativi,
inoltre, stanno fortemente contribuendo a trasformare la città fisicamente compatta in città
“diramata”, diffusa, come risultato di processi complessi.
Tali processi, già chiaramente delineati in Piemonte come in Europa, disegnano i nuovi
scenari territoriali nei quali si colloca il ruolo delle nuove professionalità promosse dai diversi
modelli formativi della II Facoltà di Architettura. Cambia, e cambierà, il modo di lavorare, il modo
di scambiare i prodotti, di fornire i servizi. Pertanto, nei nuovi scenari urbani, territoriali e
ambientali che si vengono delineando cambia e cambierà anche il modo di fare architettura,
spostando l'attenzione dai singoli eventi architettonici, piccoli o grandi, semplici o complessi, al
contesto paesistico e ambientale in cui essi si situano e con cui essi dinamicamente
interagiscono. Tali cambiamenti obbligano a confrontarsi coi caratteri identitari dei luoghi, con la
ricchezza del patrimonio storico diffuso e col ruolo sempre più incisivo che le risorse culturali
svolgono nei processi innovativi.
La città e il territorio, in quanto patrimonio culturale, devono essere fatti oggetto di interventi
volti a riqualificarli e a valorizzare le loro potenzialità e risorse, riproponendone valori e valenze
in ruoli rinnovati.
A questo scopo ogni forma di innovazione tecnologica, organizzativa e procedurale dovrà
essere sollecitata e perseguita, facendo riferimento alla concezione di complessità. Si dovranno
creare le condizioni per l'espressione della progettualità in ogni direzione e per il dispiegamento
di azioni che poggino su una conoscenza transdisciplinare e che si avvalgano di tutte le scienze
del costruito, della città, del territorio, dell'ambiente.

Obiettivi formativi generali
La II Facoltà di Architettura focalizza l'attenzione sul processo progettuale e sulla sua
gestione, sui metodi e strumenti di comunicazione del progetto, sul contesto ambientale,
paesistico e territoriale, sulle tecnologie innovative, sull'analisi e sperimentazione storico-critica,
sulla valorizzazione e gestione del patrimonio storico culturale, sull'uso innovativo e alla
padronanza degli strumenti informatici.

L'ordinamento didattico
L'offerta formativa della II Facoltà di Architettura prevede i seguenti corsi di studi:
I° livello:
– Architettura per il progetto (sede di Torino) - classe 4 ‘Scienze dell’architettura e
dell’ingegneria edile’;
– Architettura per il progetto (sede di Mondovì) - classe 4 ‘Scienze dell’architettura e
dell’ingegneria edile’;
– Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali - classe 4 'Scienze
dell'architettura e dell'ingegneria edile';
– Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale - classe 7 'Urbanistica e Scienze della
pianificazione territoriale e ambientale'.
II° livello
– Architettura - classe 4/S 'Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile';
– Architettura (ambiente e paesaggio) - classe 4/S 'Scienze dell'architettura e dell'ingegneria
edile';
– Architettura (restauro e valorizzazione) - classe 4/S 'Scienze dell'architettura e
dell'ingegneria edile';
– Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale - classe 54/S 'Urbanistica e Scienze della
pianificazione territoriale e ambientale';
– Progettazione di giardini, parchi e paesaggio - classe 3/S 'Architettura del paesaggio' (classe
3/S) (laurea specialistica interateneo);
Afferiscono alla II Facoltà di Architettura complessivamente 104 docenti:
– n. 25 professori ordinari di ruolo e fuori ruolo;
– n. 30 professori associati di ruolo e fuori ruolo;
– n. 39 ricercatori universitari e confermati.

Normativa per il superamento dell'esame di lingua straniera
Lauree triennali
Studenti immatricolati fino all'a.a. 1999/2000 (passaggi da vecchi ordinamenti o diplomi)
Lo studente che chiede il passaggio da vecchi ordinamenti o diplomi su corsi di laurea del
nuovo modello formativo dovrà obbligatoriamente sostenere l'esame di lingua inglese con
valutazione IELTS o il PET con MERIT (5 cfu), secondo il vincolo previsto dal corso di laurea e
indipendentemente dall'anno di immatricolazione.
Lo studente che acquisisce l'esame di lingua inglese PET con valutazione PASS ha una
penalizzazione di un punto sulla media finale in centodecimi.
Studenti immatricolati dall'a.a. 2000/2001 (nuovi modelli formativi)
È obbligatorio il superamento dell'esame PET (5 crediti) con valutazione MERIT. Se tale
superamento non è stato ottenuto con il Merit allora è prevista la penalizzazione di un punto sulla
media finale in centodecimi con cui lo studente viene ammesso alla prova finale.
Le ulteriori informazioni relative all'esame di lingua straniera sono contenute nell'apposito
capitolo, nella parte generale del Manifesto.

Lauree specialistiche
Per il conseguimento della laurea specialistica è obbligatorio il superamento dell'esame PET
con MERIT.
Gli studenti che non abbiano ottenuto precedentemente tale riconoscimento vengono iscritti
alla laurea specialistica con un debito formativo a cui non vengono corrisposti crediti al fine del
raggiungimento dei 120 necessari. Al momento di effettuare il carico didattico lo studente dovrà
tenere conto dei 5 cfu all'interno degli 80 crediti per l'iscrizione a tempo pieno e dei 36 crediti per
l'iscrizione a tempo parziale (in questo caso i relativi 5 crediti dovranno essere acquistati).
Il debito formativo deve essere colmato entro il sostenimento della prova finale di laurea
Tale regola deve valere per tutti gli studenti, inclusi quelli provenienti da altri Atenei, con
l'eccezione degli studenti iscritti al corso di laurea in Storia e conservazione dei beni
architettonici e ambientali immatricolati fino all'a.a. 1999/2000 compreso.
Le ulteriori informazioni relative all'esame di lingua straniera sono contenute nell'apposito
capitolo, nella parte generale del Manifesto.

Attività formative
Nei nuovi modelli formativi sono previste, da Regolamento Didattico d'Ateneo, attività
formative, a scelta dello studente,denominate di tipo D e attività formative, denominate di tipo F,
costituite da ulteriori conoscenze linguistiche, abilitative, informatiche, relazionali, workshop,
tirocini e attività di formazione e professione.
Gli studenti devono inserire nel proprio carico didattico i crediti relativi alle attività di tipo D e
F entro il termine stabilito (14 settembre 2007), anche se non hanno ancora definito la tipologia
di attività.

Attività di tipo D
Sono acquisibili dallo studente all'interno dell'offerta formativa della Facoltà, dell'Ateneo o da
altro istituto universitario.
Lo studente del I anno dei Corsi di laurea triennali in Architettura per il progetto (sede di
Torino e sede di Mondovì) e in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale deve
effettuare la scelta dell'insegnamento opzionale nel periodo indicato nel calendario accademico
(15 gennaio - 4 febbraio 2008) direttamente ai box self-service utilizzando l'apposita procedura.

Attività di tipo F
I crediti di tipo F prevedono solo l'accertamento di idoneità.
Gli studenti possono acquisire fino ad un massimo di 3 crediti svolgendo altre attività
coerenti con il proprio piano di studio (corsi brevi, seminari, cicli di conferenze, corsi estivi, ecc.)
organizzate da altri Atenei e da Associazioni culturali o professionali in Italia e all'estero.
Presso il Centro Linguistico di Architettura (CLA) sono disponibili corsi per l'acquisizione di
ulteriori conoscenze linguistiche. Per informazioni rivolgersi al CLA di via Pier Carlo Boggio o
consultare il sito Internet www.polito.it/centri/cla/.
Per le offerte relative ai workshops si rimanda ai singoli corsi di laurea.
Per il corso di laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali, i
workshop sono obbligatori (cfr. capitolo specifico).
Tra le attività di tipo F la Facoltà propone quelle denominate “formazione e professione” in
collaborazione con Enti pubblici e privati con i quali esistono esperienze consolidate. Le attività
sono presentate e proposte agli studenti in occasione di incontri specifici.

Tirocini
Informazioni generali
I tirocini sono intesi come una prima concreta occasione offerta agli studenti per confrontarsi
con il mondo del lavoro e possono essere svolti presso studi professionali, aziende, istituzioni
ed enti locali. L'Ufficio Stage & Job Placement, ubicato nella sede di c.so Duca degli Abruzzi 24
(nel retro dell'Aula Magna al primo piano), offre un servizio di informazione e tutorato. Il
Politecnico di Torino, nel ruolo di soggetto promotore, garantisce per tutta la durata del tirocinio
la copertura assicurativa sia per quanto riguarda la responsabilità civile sia gli infortuni sul lavoro
e le malattie professionali. Al tirocinante è fatto obbligo di seguire le indicazioni del tutore
accademico e del tutore aziendale e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo
organizzativo o altre evenienze, di rispettare i regolamenti disciplinari, le norme organizzative di
sicurezza e di igiene del lavoro vigenti nell'azienda o ente presso cui svolge il tirocinio.
Si configurano due tipologie di tirocinio: tirocinio facoltativo e tirocinio curriculare:
1. per quanto attiene il tirocinio facoltativo, esso può essere svolto da tutti gli studenti (ex
Nuovo Ordinamento e Nuovo Modello Formativo), sia durante il periodo di studio sia da
laureati, entro 18 mesi dal conseguimento del titolo, per un totale di massimo 12 mesi. Tale
tirocinio non dà diritto a crediti formativi e pertanto non viene registrato. Una lista di offerte
è disponibile sul portale della didattica alla pagina personale dello studente, che può anche
proporre altre attività di tirocinio, purchè congruenti con il proprio percorso formativo.
2. per quanto attiene il tirocinio curriculare, esso deve essere svolto durante il periodo di studio,
prima del conseguimento del titolo.
Lo studente che deve svolgere un tirocinio curriculare deve inserire l’insegnamento nel
carico didattico e compilare obbligatoriamente il modulo di prenotazione del tirocinio. Sul modulo
lo studente potrà optare per una propria proposta individuale oppure avvalersi delle proposte di
tirocinio predisposte dalla Facoltà.
Nel caso di una proposta individuale dello studente, lo stesso dovrà indicare il nominativo
del soggetto ospitante scelto tra studi professionali, aziende o enti locali (che devono dichiarare
per iscritto la loro disponibilità ad accogliere il tirocinante e rispondere ai requisiti di legge),
specificando il tipo di attività che verrà svolta. La Commissione Tirocini valuterà la congruenza
del tirocinio proposto con il percorso formativo relativo al corso di studi.
Lo studente, che non presenti una proposta individuale, può avvalersi delle offerte di
tirocinio predisposte dalla Facoltà e illustrate agli studenti in occasione di specifici incontri
convocati periodicamente e comunicati per e-mail agli studenti interessati. In questo caso lo
studente dovrà indicare sul modulo di prenotazione del tirocinio la preferenza per l'ambito di
attività e per l'area geografica, scegliendo tra gli enti e le aziende visibili al seguente link
riferendosi alla pagina del proprio corso di studi: http://stagejob.polito.it/studenti/curr_archi_2.html
Prenotazione del tirocinio
In ogni caso, lo studente full-time (indipendentemente dal periodo scelto per svolgere il
tirocinio) e lo studente part-time (che intende svolgere il tirocinio nel I periodo didattico)
dovrà:
– inserire il tirocinio nel proprio carico didattico entro il 14 settembre 2007;
– entro la stessa data, effettuare la prenotazione del tirocinio, compilando l'apposito modulo
scaricabile all’indirizzo web: http://stagejob.polito.it/studenti/curr_archi_2.html e
consegnandolo o inviandolo via fax (011.564.6295) all'Ufficio Stage & Job Placement, sede
centrale di Corso Duca degli Abruzzi 24.
Lo studente part-time che intende svolgere il tirocinio a partire dal II periodo dovrà:
– effettuare il carico didattico relativo entro l’08 febbraio 2008;
– entro la stessa data, effettuare la prenotazione del tirocinio, compilando l'apposito modulo
scaricabile dal sito: http://stagejob.polito.it/studenti/curr_archi_2.html e consegnandolo o
inviandolo via fax (011.564.6295) all'Ufficio Stage & Job Placement, sede centrale di Corso
Duca degli Abruzzi 24.
Poiché il numero dei posti disponibile è limitato, le richieste verranno valutate dalla
Commissione Tirocinio sulla base del profitto e della coerenza tra progetto formativo di tirocinio
e piano di studi. Al termine del tirocinio si procederà alla registrazione dei crediti in occasione
delle sessioni di esami istituzionali, previa verifica della frequenza, valutata la congruenza
dell'attività svolta con la proposta iniziale e tenuto conto dell'esperienza maturata dallo studente,
tutto documentato da una relazione finale redatta dal tirocinante, dal questionario di valutazione
compilato a cura dei tutori aziendali e accademici e dal libretto di tirocinio compilato a cura del
tirocinante.
Riferimenti Ufficio Stage & Job Placement
Sito: http://stagejob.polito.it/
Mail: stage.job@polito.it
Sede: Ufficio Stage & Job Placement, Corso Duca degli Abruzzi 24, orario di apertura al
pubblico: lun÷ven. 9.00÷12.00
Telefono: n. 011/564.57.89 (lun÷ven. 13.30÷16.30); fax: 011/564.62.95