Corso mono disciplinare, teso a fornire agli studenti della laurea magistrale in Architettura per il progetto sostenibile gli strumenti per una lettura critica del contesto urbano e/o territoriale nel quale si colloca il progetto architettonico e delle sue principali stratificazioni storiche. Il corso è finalizzato a far maturare nello studente il senso critico del rapporto tra città, territorio, paesaggio e sistemi culturali storico-territoriali. Si affronteranno questioni di metodo relative alla "storia della città" come ambito di studi dotato di tecniche e di strumenti che gli sono propri. Il corso offrirà quindi una sintesi critica e periodizzata dei processi di trasformazione che hanno strutturato il territorio europeo, con casi studio e bibliografie specifiche (centuriazione romana, incastellamento e accentramento degli insediamenti medievali, dispersione moderna dell’habitat nel territorio rurale, razionalizzazione settecentesca delle attività agricole, rapporto città e territorio rurale nell’età dell’assolutismo, infrastrutturazione e industrializzazione ottocentesca ecc.). In particolare, e coerentemente con l'impostazione dettata dal Corso di studi, saranno oggetto di analisi il contesto territoriale, il tessuto edilizio e la struttura abitativa con riferimento alle mura, alle strade, alle piazze, ai palazzi del governo, alle sedi delle magistrature cittadine, alle attrezzature, alle chiese. Saranno inoltre considerati i temi della casa e della città nei trattati di architettura e i rapporti tra committente, architetto, procedure e tecniche utilizzate.

Il corso si articola in lezioni monografiche frontali, seminari, eventuali esercitazioni guidate, sopralluoghi e visite.

La bibliografia generale sarà fornita e distribuita all’inizio del corso e pubblicata sul portale della didattica.

La verifica dell'apprendimento è demandata all’esame finale scritto (domande relative ai temi trattati nel corso) e alla discussione critica delle esercitazioni e/o degli approfondimenti.