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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2011/12
01NJZMU
Sistemi di produzione innovativi
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Della Produzione Industriale E Dell'Innovazione Tecnologica - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/16 10 B - Caratterizzanti Ingegneria meccanica
Esclusioni:
01NKG
Presentazione
L'insegnamento ha lo scopo di fornire la conoscenza dei moderni sistemi di produzione, in particolare quelli a più alto contenuto innovativo, dei criteri di impostazione dei livelli di automazione ed integrazione dei processi , degli strumenti per impostare la programmazione dei sistemi a controllo numerico per la lavorazione meccanica, l'assemblaggio e il collaudo, gli strumenti per impostare il progetto di massima di una linea di produzione complessa
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza della struttura dei moderni mezzi di produzione, assemblaggio e collaudo a controllo numerico;
Conoscenza dei sistemi integrati e flessibili di lavorazione con particolare riferimento alle applicazioni della produzione snella (Lean Manufacturing);
Conoscenza dei criteri d'impostazione dei livelli di automazione ed integrazione dei processi in relazione alle cadenze produttive, delle metodologie di fabbricazione additiva e ingegneria inversa;
Capacità di individuare la tecnologia produttiva più idonea in funzione delle specifiche del prodotto;
Capacità di impostare la programmazione di un sistema a controllo numerico destinato alla lavorazione meccanica, all'assemblaggio e al collaudo;
Capacità di impostare il progetto di massima di una linea di produzione complessa scegliendo gli opportuni elementi e di valutarne le prestazioni.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze di base di tecnologia
Programma
- Il controllo numerico delle macchine utensili

§ Definizioni e schema di principio di una M.U. a C.N.
§ Strutture e guide
§ dispositivi per il cambio automatico dell’utensile e del pezzo;
§ tipi di azionamenti;
§ trasduttori di posizione e velocità;
§ tipologie delle unità di governo;
§ il controllo numerico computerizzato (CNC);
§ il controllo diretto da calcolatore (DNC);
§ Il controllo adattativo.

- Programmazione delle macchine utensili a controllo numerico

§ considerazioni generali;
§ tipi di programmazione: manuale e assistita;
§ il linguaggio ISO;
§ il linguaggio APT;
§ analisi dei principali strumenti per la programmazione assistita.

- I robot industriali

§ Strutture e caratteristiche;
§ Impieghi dei robots;
§ Le unità di governo e la programmazione assistita;
§ Integrazione con l’ambiente esterno
§ Le celle robotizzate.

- Le macchine di misura a controllo numerico

§ Il controllo di qualità assistito;
§ Strutture e caratteristiche delle macchine di misura;
§ Software per macchine di misura.

- Le lavorazioni non convenzionali:

§ l’elettroerosione;
§ le lavorazioni elettrochimiche;
§ la fresatura chimica;
§ le lavorazioni a mezzo ultrasuoni;
§ le lavorazioni con fascio elettronico;
§ le lavorazioni con il laser
§ il taglio a getto d’acqua

- Le tecniche additive:

§ La filosofia della fabbricazione per piani e la sua giustificazione economica;
§ L’integrazione con i sistemi CAD;
§ I processi Industriali consolidati;
§ Le applicazioni
Organizzazione dell'insegnamento
Sono previste 40 ore di esercitazione in laboratorio, dedicate alla programmazione assistita CAM di macchine a controllo numerico. Sarà richiesto a gruppi di studenti di definire il ciclo di lavorazione e il part program di un componente assegnato.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Le dispense, stampati delle diapositive utilizzate a lezione, vengono messe a disposizione agli studenti iscritti all’insegnamento sul Portale della Didattica
Testi consigliati per approfondimenti:
- S. Kalpakjian, S.R. Schmid. "Tecnologia Meccanica", Quinta Edizione, Pearson Education Italia
- F. Gabrielli, R. Ippolito, F. Micari, "Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche", Editrice McGraw-Hill
- M. Santochi e F. Giusti, "Tecnologia meccanica e studi di fabbricazione", Editrice Ambrosiana
Criteri, regole e procedure per l'esame
Ogni gruppo dovrà consegnare una relazione che descriva il lavoro svolto durante le ore di esercitazione in laboratorio. La valutazione di tale relazione (max 6 punti) contribuirà alla definizione del voto finale.

L'esame finale è volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze sulle lavorazioni meccaniche e sui moderni sistemi di produzione automatici. La prova finale è ORALE e consiste nella risposta a 3 domande aperte. Le domande teoriche possono includere l’esecuzione di schemi/disegni o risoluzioni di semplici calcoli.

E’ argomento d’esame TUTTO quanto spiegato durante le lezioni.

Il punteggio massimo assegnato ad ogni risposta è pari a 8 punti, per un totale di 24/30. Il voto finale è pari alla somma del voto ottenuto all’esame orale e del punteggio ottenuto per la relazione.
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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