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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2011/12
01OMDPQ
Progettazione fisico tecnica dell'edificio: efficienza energetica e impiantistica
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Filippi Marco ORARIO RICEVIMENTO     60 0 0 9 5
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/11 6 B - Caratterizzanti Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura
Esclusioni:
01OMC
Presentazione
Il Laboratorio Disciplinare si colloca all'interno del percorso di studi della Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Città con la principale finalità di preparare lo studente ad affrontare consapevolmente gli aspetti acustici, illuminotecnici, energetici e impiantistici nei progetti di architettura che vengono successivamente prodotti nel contesto delle Unità di Progetto.
Una finalità dell'insegnamento è poi quella di far conoscere agli studenti la ricchezza culturale, i metodi e gli strumenti propri della Fisica Tecnica Ambientale in ordine alle opportunità offerte per lo svolgimento di una tesi di laurea in argomento.
Risultati di apprendimento attesi
Obiettivo didattico del corso è quello di formare architetti dotati di conoscenze fisico tecniche correlate al processo di progettazione degli edifici ed in grado di dialogare con le diverse competenze disciplinari che intervengono in tale processo.
Nell'ambito del Laboratorio Disciplinare la capacità di applicare le conoscenze acquisite viene sviluppata attraverso lo svolgimento di una specifica attività progettuale.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Per poter efficacemente frequentare l'insegnamento lo studente deve avere buone conoscenze di base in tema di Fisica Tecnica Ambientale (illuminazione, acustica e climatizzazione), già acquisite nel primo livello di laurea.
Programma
L'insegnamento viene svolto proponendo agli studenti alcune delle problematiche fisico tecniche ricorrenti in sede di progettazione degli edifici e fornendo quindi, per ciascuna di esse, sia una chiave di lettura fisico tecnica sia una metodologia per l'approfondimento e la ricerca di idonee soluzioni tecnologiche.

Nel caso di insegnamenti paralleli affidati a più docenti le suddette problematiche potranno riguardare, in alternativa, 'l'efficienza energetica e l'impiantistica' oppure 'l'acustica e l'illuminazione'.
In relazione a tali diverse aggregazioni di argomenti, l'insegnamento potrà riguardare:
I requisiti ambientali per la qualità dell'aria interna e del comfort termoigrometrico
La progettazione termica dell'involucro edilizio
Le tecniche per la ventilazione e la climatizzazione naturale dell'ambiente confinato
Gli impianti di ventilazione e di climatizzazione
I sistemi energetici a servizio degli edifici
oppure
I requisiti ambientali per la qualità dell'ambiente acustico e dell'ambiente luminoso
La progettazione acustica dell'involucro edilizio (protezione dal rumore)
La progettazione illuminotecnica dell'involucro edilizio (illuminazione naturale)
Le tecniche di progettazione degli spazi per l'ascolto della parola e della musica
Gli impianti di illuminazione

Nel caso di insegnamenti paralleli affidati a più docenti i singoli docenti tratteranno un certo numero di tematiche e, con riferimento ad esse, ad ogni studente verrà richiesto di effettuare la lettura critica di un progetto di architettura eseguendo alcune verifiche mediante strumenti di calcolo manuale e automatico messi a sua disposizione. Tale lettura critica dovrà dimostrare l'acquisizione della capacità di affrontare gli aspetti fisico tecnici di un progetto di architettura in modo autonomo, consapevolmente e con le competenze propria di un progettista edile.
Organizzazione dell'insegnamento
Come si è detto in precedenza, nel caso di due insegnamenti paralleli i contenuti riguardano uno 'l'efficienza energetica e l'impiantistica' ed uno 'l'acustica e l'illuminazione'.
Poiché la capacità di applicare le conoscenze acquisite viene sviluppata nello svolgimento di una attività progettuale specifica, compatibilmente con i vincoli logistici, si intendono proporre temi progettuali che richiedono di essere sviluppati da gruppi di lavoro formati da studenti di ambedue i suddetti insegnamenti. Nel caso di un unico insegnamento il tema progettuale viene sviluppato con riferimento ad una sola delle due aggregazioni di argomenti sopra indicate.
Inoltre, compatibilmente con il numero di studenti frequentanti, vengono effettuate visite tecniche a cantieri e opere realizzate.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Il docente utilizza regolarmente, a supporto della lezione, presentazioni ppt che poi vengono messe in rete, a disposizione degli studenti.
I riferimenti relativi alla letteratura tecnica ed alle normative cogenti e volontarie, nonché quelli relativi alla produzione industriale di componenti e sistemi tecnologici saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell'insegnamento.
Lo studente è comunque invitato a visitare il Centro di Documentazione presso il Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali (LAMSA) del CISDA nella sede del Castello del Valentino.
Criteri, regole e procedure per l'esame
Il controllo dell'apprendimento avviene attraverso un colloquio orale durante il quale si discute l'attività progettuale svolta dal gruppo di lavoro e dal singolo studente e vengono specificamente verificate le conoscenze acquisite dal singolo studente sugli argomenti trattati nelle lezioni.
La votazione finale si basa quindi, per ciascun studente, sui contenuti delle risposte fornite, sulla loro estensione e profondità e sulla terminologia utilizzata.
Altre informazioni

In caso di elevato numero di studenti iscritti, gli studenti potranno essere ripartiti equamente con l'insegnamento di Progettazione fisico tecnica dell'edificio: illuminazione e acustica.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2011/12
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