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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2011/12
01OWUPQ
Progetto sostenibile e valorizzazione del patrimonio: un programma di project financing per i Murazzi nella prospettiva di Torino Smart City
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Lombardi Patrizia ORARIO RICEVIMENTO PO CEAR-03/C 60 0 0 14 1
Trisciuoglio Marco ORARIO RICEVIMENTO O2 CEAR-09/A 80 0 0 43 1
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/14
ICAR/22
8
6
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Progettazione architettonica e urbana
Discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica
Presentazione
L’Unità di progetto ha come obiettivo generale l’elaborazione di un progetto di architettura di qualità a partire dalle conoscenze e competenze specifiche di due discipline caratterizzanti, tra di loro complementari: la composizione architettonica e la valutazione economica dei progetti. Attraverso l’esperienza dell’Unità di progetto, lo studente acquisirà non solo competenze progettuali generali, ma anche le conoscenze e competenze specifiche in campo economico richieste obbligatoriamente dalla Laurea magistrale, in alternativa con la frequenza del Corso di "Valutazione economica dei progetti".
Con riferimento al caso specifico dei Murazzi di Torino, l’Unità di progetto ha come obiettivo specifico quello di riflettere criticamente sull’idea di «patrimonio»: un tempo monumento, poi bene da trasmettere alle generazioni future, oggi sempre più frutto di tradizioni e memorie inventate se non semplice prodotto di consumo. All’architetto posto di fronte al patrimonio, tocca –attraverso il progetto- il compito di valorizzarlo, ovvero di coglierne con competenza ogni aspetto (formale, materico, costruttivo, e così via), in modo da restituire a quel patrimonio un ruolo che sia soprattutto socialmente importante.
Nasce proprio da qui l’interesse per gli intrecci tra progettazione e valutazione: essendo la progettazione un’attività complessa che richiede competenze multidisciplinari e il coinvolgimento di più soggetti decisionali, il tema della valutazione del progetto viene affrontato per rispondere a obiettivi e finalità diversi: per selezionare proposte alternative; per definire priorità quando ci si muova in ambienti conflittuali o in situazioni di risorse scarse; per individuare destinazioni d’uso appropriate nei confronti di preesistenze architettoniche e ambientali che si vogliono conservare; per gerarchizzare valori economico‐quantitativi insieme con valori culturali prevalentemente qualitativi; per prevedere conseguenze ed effetti dell’intervento.

Nel caso in esame il patrimonio è quello topografico, ambientale, morfologico dei Murazzi, gli approdi e le rimesse delle barche localizzate sulla sponda ovest del Fiume Po in prossimità del centro di Torino, divenuti nel giro di pochi anni, uno dei luoghi di aggregazione giovanile fra i più importanti della città, raggiungendo anche fama nazionale ed internazionale.
L'origine del nome Murazzi è collegata agli imponenti margini (muri) costruiti nel corso del XIX secolo per preservare il centro città dalle piene del fiume e fino agli anni cinquanta del XX secolo l'interno di questi margini era utilizzato per il rimessaggio delle barche da pesca. Nel successivo ventennio, l'inquinamento fluviale ha portato al progressivo abbandono della zona da parte dei pescatori. Questa situazione portò a una forte dequalificazione dell'area. A partire dalla seconda metà degli anni settanta, tuttavia, fu intrapresa una politica di forte rilancio dell'area, operando in diverse direzioni:
• La concessione di licenze per l'apertura di locali, in grado di attirare nella zona popolazione giovanile anche nelle ore notturne.
• La creazione di uno stabile servizio di navigazione sul fiume Po avente proprio ai Murazzi l'imbarco.
• La creazione di una ronda notturna di polizia operante fino all'alba.
Oggi i Murazzi costituiscono una questione. È una questione di ordine sociale, di gestione del suolo pubblico, di fruizione e valorizzazione, ma è anche una questione di architettura: il problema è oggi come fare dei Murazzi un vero e proprio pezzo di città.
La sfida è oggi quella di scrivere -insieme con gli studenti, come lavoro di ricerca e insieme di formazione- il programma del futuro concorso di project financing per i Murazzi. Questa operazione di scrittura va fatta a partire da sperimentazioni progettuali molto attente, intrecciate con rigore a una serie di riflessioni sui processi di trasformazione del territorio urbano, anche nella prospettiva della candidatura di Torino a Smart City e sperimentando la nuova frontiera del parternariato pubblico-privato-people (PPPP), metodo di gestione dei processi di trasformazione urbana che in tutta Europa si sta diffondendo sempre più.
È possibile dimostrare che anche il nodo degli assetti proprietari e delle concessioni è un nodo che si può sciogliere, a partire proprio dalla forza di un disegno, di spazio e di architettura.
Risultati di apprendimento attesi
I docenti propongono agli studenti il tema della riqualificazione dei Murazzi di Torino come tema di ricerca e di progetto tecnico nel quadro delle riflessioni sulla città sostenibile. Il gruppo degli studenti nel suo complesso verrà avviato a un lavoro articolato di studio delle potenzialità del luogo, che comprenderà l’elaborazione di soluzioni progettuali e l’elaborazione di un testo-programma che costituisca il fondamento di un processo di project financing. Nell’esperienza progettuale dell’Unità di progetto, lo studente approfondirà la capacità di gestire autonomamente un progetto di architettura, nelle sue componenti sia costruttive che urbane, mediante la padronanza delle tecniche, delle metodologie e delle competenze specifiche del lavoro dell’Architetto europeo soprattutto nel campo della costruzione tradizionale sostenibile. Attraverso la conoscenza e l’analisi approfondita del tema specifico del progetto –il confronto tra la città europea le sponde dei fiumi- lo studente acquisirà una capacità di comprensione e di interpretazione dei complessi fenomeni che caratterizzano la produzione di spazi.
A livello specifico, l’Unità di progetto consentirà di approfondire le conoscenze disciplinari e competenze in Valutazione economica dei progetti necessarie per il riconoscimento professionale del titolo di Architetto europeo. Consentirà inoltre di acquisire specifiche competenze nel progetto di valorizzazione e riutilizzazione di patrimonio culturale urbano in Europa, con una precisa attenzione ai temi della sostenibilità. In particolare l'Unità di progetto permetterà un approfondimento delle conoscenze nel campo della sostenibilità economico-finanziaria, attraverso l'analisi e la verifica di fattibilità del progetto in fase preliminare.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono sufficienti le competenze progettuali, le conoscenze di composizione architettonica e insieme le nozioni di stima e valutazione acquisiti con la laurea triennale in "Scienze dell’architettura". È importante una propensione (coltivata anche in proprio, attraverso letture e personali percorsi conoscitivi) a confrontarsi criticamente e figurativamente con i temi dell’architettura ricorrenti nel tempo.
Programma
Il lavoro di progettazione, svolto individualmente, ma in un orizzonte complessivo di equipe di ricerca integrata all’interno dell’Unità di Progetto, si articola in fasi, corrispondenti ciascuna a una o più lezioni e a conseguenti consegne di elaborati:
fase a) studio del confronto tra città europea e rive fluviali e dei progetti di riqualificazione urbana già esistenti e realizzati sul continente europeo;
fase b) analisi della realtà e della prospettiva di uso e di gestione dei Murazzi (in collaborazione con la municipalità) anche nel confronto con altri progetti europei, segnatamente quelli proposti in ambito di eco-cities e smart-cities;
fase c) riflessioni tipologiche intorno ai manufatti esistenti, alla morfologia dell’area, all’ambiente, con esplorazioni progettuali sulle loro potenzialità anche rispetto al mantenimento/recupero della facies originaria;
fase e) prefigurazione dei volumi di progetto, con studio attraverso maquette del rapporto con l’esistente;
fase f) prefigurazione del sistema di gestione dell’operazione dal punto di vista della realizzabilità e della convenienza economica (con procedura di project financing);
fase g) studio del linguaggio architettonico in stretta connessione con il riferimento al dettaglio costruttivo (in particolare quello che risolve il tema della sostenibilità in senso tradizionale);
fase h) progetto grafico/compositivo e restituzione dell’idea di progetto.

Il programma di Valutazione Economica all’interno dell’Unità di Progetto si articolerà nelle seguenti due principali fasi (che si intrecceranno con quelle del progetto):
• Analisi di pre-fattibilità. La definizione e scelta della opzione progettuale da sviluppare è supportata da apposita metodologia di aiuto alla decisione di tipo multicriteria. Tale metodologia prevede la esplicitazione dei criteri che si ritengono rilevanti per la decisione e la loro pesatura da parte dei partecipanti alla decisione. Prerequisito per l’applicazione di questa metodologia è pertanto:
o Analisi degli stakeholders ossia l’identificazione dei portatori/attivatori di interessi. Si distinguono: stakeholders di primo livello, i committenti, gli utenti e le altre categorie di attori direttamente coinvolte nelle tematiche del progetto; stakeholders di secondo livello, ulteriori categorie di attori sociali, portatori/attivatori di interessi più specifici e mirati, come le parti sociali, le associazioni di promozione sociale, gli ordini professionali etc..
• Analisi di sostenibilità economico-finanziaria. La stima dei flussi di cassa generati dalla trasformazione proposta richiede che siano state sviluppate le seguenti attività:
o Analisi del mercato immobiliare dell’area oggetto di studio: si propone di individuare le principali caratteristiche della domanda e dell’offerta di immobili/licenze d’uso nell’area, al fine di chiarire le possibili interazioni e ripercussioni di un’operazione di trasformazione urbana nell’ambito di influenza dell’area in oggetto.
o Analisi dei costi dell’intervento. Stima sintetica del costo di costruzione attraverso Prezzari Tipologici.
o Analisi della redditività dell’intervento. Individuazione del TIR (Tasso Interno di Rendimento) e del VAN (Valore Attuale Netto).
Organizzazione dell'insegnamento
È previsto un viaggio di lavoro e di istruzione a Nantes e Bilbao di circa una settimana nel corso dell’attività didattica in parte sostenuto dal fondo per i viaggi di istruzione del Politecnico di Torino.
I docenti avanzeranno nel corso delle settimane anche proposte di lettura di testi o libri e organizzeranno brevi discussioni seminariali sui temi che emergeranno dall’attività di progetto, anche in collaborazione con esperti del campo delle tecnologie per il recupero, dell’archeologia, dell’estetica e della storia della città.
L’attività di progettazione verrà svolta quasi integralmente in aula e da ogni studente individualmente su propri precisi temi progettuali, ma con il rinvio periodico a fasi tematiche seminariali e di gruppo, anche con gruppi di composizione variabile nel corso del semestre. Le esposizioni corrispondenti a ciascuna consegna, le correzioni degli elaborati e le sessioni di critica ai lavori (promossi dai docenti in collaborazione con esperti esterni) saranno tutte condotte in modo da sollecitare la discussione collettiva.
Per quanto riguarda il lavoro di valutazione, alcune attività, quali l’analisi degli stakeholders e l’analisi del mercato, possono essere condotte in gruppo dagli studenti, attraverso workshop, focus group, questionari e interviste, etc. Altre attività, quali la scelta della opzione progettuale da sviluppare e l’analisi della redditività finale, dovranno essere svolte singolarmente poiché strettamente collegate alle scelte progettuali. Sia l’analisi di pre-fattibilità sia l’analisi di sostenibilità economico-finanziaria prevedono l’applicazione di metodi ah-hoc e di simulazioni, da effettuare con specifici software che saranno messi a disposizione dal docente.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Riferimenti Progettazione architettonica
M. TRISCIUOGLIO, Scatola di montaggio. L’architettura, gli elementi della Composizione e le ragioni costruttive della forma, Carocci, Roma 2008
G. PIGAFETTA, I. ABBONDANDOLO, M. TRISCIUOGLIO, Architettura tradizionalista. Architetti, opere, teorie, Jaca Book, Milano 2002
M. BAROSIO, L’impronta industriale. Analisi della forma urbana e progetto di trasformazione delle aree produttive dismesse, FrancoAngeli, Milano 2008
E. GIUDICE, A. ROSSO (a cura di), Paradossi dell’architettura. Intorno all’Eupalinos di Paul Valéry, Celid, Torino 2011

Riferimenti Valutazione economica del progetto
M. BOTTERO, I.M. LAMI, P. LOMBARDI, Analytic Network Process, Alinea, Firenze 2008
P.S. BRANDON, P. LOMBARDI P., Evaluating Sustainable Development in the Built Environment. II Edition, Wiley-Blackwell (GBR) 2011
M. BRAVI, E. FREGONARA, Promozione e sviluppo immobiliare. Analisi dei processi e tecniche di valutazione, Celid, Torino 2004
L. GABRIELLI, I.M. LAMI, P. LOMBARDI, Il valore di mercato: note di lavoro per la stima di un immobile urbano, Celid, Torino 2011
D. PATASSINI, (a cura di), Esperienze di valutazione urbana, FrancoAngeli, Milano 2006
F. PRIZZON F., Gli investimenti immobiliari: Analisi di mercato e valutazione economico finanziaria degli interventi, Celid, Torino 1995
R. ROSCELLI (a cura di), Misurare nell’incertezza, Celid, Torino, 2005

Materiale messo a disposizione degli studenti iscritti, per le analisi e simulazioni:
- Scheda di rilevazione dei dati di mercato
- Prezzi Tipologie Edilizie 2010, ed. DEI, Milano
- Scheda excell per il calcolo del VAN e TIR
- Programma Expert Choice o Superdecision per analisi di pre-fattibilità.
Testi consigliati per approfondimenti
F. CHOAY, L'allégorie du patrimoine, Seuil, Paris 2006
E. BATTISTI, Archeologia industriale. Architettura, lavoro, tecnologia, economia e la vera rivoluzione industriale, Jaca Book, Milano 2001
C. FRANCO, A. MASSARENTE, M. TRISCIUOGLIO, L’antico e il nuovo. Il rapporto tra città antica e architettura contemporanea: metodi, pratiche e strumenti, Utet, Torino 2002
M. TRISCIUOGLIO, Il muratore e il latino. Introduzione alla teoria dell’architettura, Celid, Torino 2003 (2000)
M. TRISCIUOGLIO, La conchiglia di Corbu. Introduzione alla forma in architettura, Celid, Torino 2003
Criteri, regole e procedure per l'esame
Ciascuno studente dovrà elaborare tre tavole formato A0, che dovranno contenere piante, prospetti, sezioni, alle scale 1/500, 1/200, 1/50, 1/20, nonché grafici e tabelle, dedicate una ai contributi disciplinari della Progettazione, una agli aspetti tipo-morfologici nel confronto con le strutture industriali/portuali, una ai contributi disciplinari della Valutazione economica dei progetti. È inoltre prevista la presentazione di un modello tridimensionale e la stesura di una breve relazione di progetto anche sottoforma di videoclip.
Il voto finale riflette gli esiti del lavoro di progettazione e delle elaborazioni effettuate relativamente alle due macro-fasi di analisi inerenti la valutazione.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2011/12
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