Politecnico di Torino | |||||||||
Anno Accademico 2011/12 | |||||||||
02IPSMO Indicatori ecologici e tossicologici |
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Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino |
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Presentazione
Il corso si propone di approfondire le conoscenze che gli studenti già hanno acquisito in altri corsi nei confronti degli aspetti strettamente ambientali e di fornire spunti per approcci innovativi alla gestione degli ecosistemi. Si vuole infatti sottolineare l'importanza dell'interazione tra il comparto abiotico ( non vivente,) con il comparto biotico (vivente).
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Risultati di apprendimento attesi
L'obbiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le competenze utili per individuare/studiare/monitorare gli effetti che sostanze estranee e/o stress ambientali hanno sugli organismi viventi. Si vuole infatti far comprendere dal punto di vista tossicologico il perché della necessità dei risanamenti ambientali.
Nel contempo verranno analizzati per ogni ecosistema i principali indicatori ecologici finalizzati alla descrizione e caratterizzazione dell'ecosistema stesso. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Per meglio comprendere gli argomenti del corso è opportuno avere conoscenze di chimica e di ecologia. Tuttavia, nel caso in cui queste fossero un po' offuscate, verranno forniti tutti gli elementi necessari per raggiungere una buona preparazione .
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Programma
Il corso è suddiviso in due parti .
La prima parte è focalizzata sullo studio dei danni arrecati da sostanze tossiche agli organismi viventi. Si parte dai concetti di base della biologia e si procede con: esposizione, assorbimento, trasporto, metabolismo e modalità di espulsione delle sostanze. Sono forniti i principi di ecotossicologia, sia di tossicologia umana che ambientale. Si parla di misura della tossicità (EC50, Unità di tossicità, LOEC, NOEC) e significato ambientale. Si spiegano i principali test eco tossicologi, le curve dose/ effetto/ risposta, i limiti di tolleranza. Vengono espressi i concetti di bioaccumulo, bioconcentrazione e biomonitoraggio. La seconda parte, più applicativa, è maggiormente rivolta ai comparti ambientali e agli ecosistemi. Si focalizza sui bioindicatori , sugli indici e sul loro utilizzo in campo ambientale (es. IFF, SECA, SACA, IBE, IQM, indici: macrofitico, diatomico,lichenico) .Vengono presentati progetti e casi di studio dove sono stati applicati indici e indicatori. Si farà riferimento a studi a diversa scala, che vedono coinvolti numerosi aspetti E' questa seconda parte che vede il coinvolgimento di competenze esterne. Argomenti trattati nel dettaglio saranno: - la phytoremediation e tutte le implicazioni che ne derivano. Si parlerà in questa seconda parte anche di phytoaccumulo e di possibili implicazioni nella catena alimentare. Infine un cenno verrà fatto alle biotecnologie applicate in campo ambientale - il biomonitoraggio nel controllo e gestione della qualità dell'ambiente. Metodi di prelievo, strategie di campionamento, integrazione con gli altri parametri della qualità dell'ambiente. |
Organizzazione dell'insegnamento
Due uscite in situ:
- visita ad un impianto di phytodepurazione; - su un tratto di Corso d'acqua applicazione degli indici ecologici. In laboratorio: visita agli impianti di fitodepurazione e di digestione anaerobica Due esercitazioni in aula: - progettazione e dimensionamenti di un impianto di fitodepurazione; - elaborazione dati per la definizione dello stato ecologico |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Faranno parte della valutazione finale: gli elaborati che verranno prodotti durate il corso, un compito scritto sugli argomenti trattati nella prima parte del corso e un breve colloquio orale.
Durante il corso gli studenti dovranno svolgere 2 elaborati sintetici su 2 temi che verranno scelti di anno in anno. Per a.a. 2010-2011 gli argomenti scelti sono: 1) dimensionamento di un impianto di fitodepurazione, 2) applicazione di indici e di indicatori su un tratto di corso d'acqua. |
Statistiche superamento esami |
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