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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2011/12
02ODKNF
Valutazione e gestione del rischio nell'industria e nei cantieri
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Patrucco Mario ORARIO RICEVIMENTO     96 24 0 0 7
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/04
ICAR/11
ING-IND/28
ING-IND/28
1
1
6
4
D - A scelta dello studente
D - A scelta dello studente
B - Caratterizzanti
D - A scelta dello studente
A scelta dello studente
A scelta dello studente
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
A scelta dello studente
Presentazione
La figura professionale dell'ingegnere è caratterizzata da una cultura della sicurezza compenetrata nella propria formazione. Non sarebbe d'altronde possibile una progettazione -fatto precipuamente ingegneristico- che prescinda tanto da un dimensionamento che tenga conto delle condizioni realizzative e delle caratteristiche anche in termini di sicurezza del risultato attuativo dell'oggetto della progettazione stessa. D'altro canto anche il mantenimento dell'efficienza di quanto realizzato non può esulare da tali criteri.
Tale base formativa necessita di un implemento specificamente rivolto alla corretta gestione della sicurezza nella fase di realizzazione del progetto, in particolare termini di sicurezza del lavoro nelle sue varie accezioni, tra cui la prevenzione degli infortuni e delle malattie lavoro correlate dei lavoratori ai luoghi di lavoro rivestono un ruolo determinante, così come il contenimento dell'impatto verso l'esterno delle varie tipologie di attività.
Seguendo tale impostazione il corso nella prima parte fornisce agli allievi ingegneri nozioni finalizzate a renderli in grado di affrontare in modo organico e rigoroso (il rischio è un numero, non un aggettivo!) i problemi di identificazione dei fattori di pericolo, quantificazione e gestione dei rischi ai fini della analisi e costruzione della sicurezza del lavoro in particolare in tutte le situazioni operative in cui l'approccio probabilistico può essere ricondotto a quanto indicato nel documento 5196/94 (GAH) curato dalla Comunità Economica Europea, dal punto di vista tecnico e con riferimento alle vigenti normative.
Per quanto specificatamente attiene alle problematiche di igiene industriale, sono impartite nozioni sulle tecniche di quantificazione della concentrazione degli inquinamenti e delle condizioni espositive dei lavoratori mediante misure, nonché di impostazione dei progetti di bonifica per i principali inquinanti chimici e fisici; sono inoltre discussi gli aspetti di rilevamento e controllo delle emissioni. Un modulo specifico e' dedicato alla trattazione degli eventi di guasto come causa di deviazione dalle condizioni di progetto ed alle tecniche di progettazione e manutenzione di macchine e sistemi.
Coerentemente con l'attuale approccio alla questione tutta l'analisi dei sistemi sicurezza viene impostata in ottica di qualità.
Le tematiche oggetto del corso sono affrontate, oltre che tramite una fase teorica preliminare, anche attraverso esemplificazioni tratte da casi reali e con lo sviluppo di analisi assistite da parte degli allievi.

Nella seconda parte vengono approfonditi gli aspetti di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, sia per quanto riguarda le normative specifiche di comparto, sia per quanto riguarda le scelte progettuali e di gestione della sicurezza in corso d’opera e nelle fasi di manutenzione.
Gli argomenti trattati e la loro ripartizione tanto in termini temporali quanto in termini di rapporto fra aspetti di principio e sviluppo di tipo applicativo sono stati impostati in modo coerente con quanto previsto in art. 98 D.Lgs 9-4-08 n.81 e s.m.i.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso l'allievo potrà affrontare gli aspetti di analisi e gestione della sicurezza e salute del lavoro.
Con specifico riferimento ai descrittori di Dublino:
- conoscenza e capacità di comprensione: delle problematiche associate alla identificazione dei fattori di pericolo, ed ai concetti di quantificazione e gestione dei rischi per la sicurezza nei luoghi di lavoro;
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: su problemi elementari di identificazione dei fattori di pericolo mediante tecniche formalizzate;
- autonomia di giudizio: su problemi elementari di quantificazione delle conseguenze sulla sicurezza e salute in termini di Worst Credible Case;
- abilità comunicative: su esempi elementari di impostazione delle fasi di informazione e formazione (ovviamente non di addestramento in questo contesto) rigorosamente impostate sulla base della valutazione dei rischi;
- capacità di apprendimento: da dimostrare attraverso analisi autonome sviluppate su tematiche discusse a lezione (e.g. analisi critica di scenari incidentali).
Lo studente acquisirà alla fine dell'insegnamento una metodologia atta a svolgere incarichi professionali di:
- Coordinatore per la Progettazione (responsabile della stesura del piano di sicurezza e coordinamento per l'esecuzione di lavori pubblici e privati);
- Coordinatore per la Esecuzione (responsabile della attuazione ed eventuale adeguamento del piano di sicurezza e coordinamento per l'esecuzione di lavori pubblici e privati);
- Progettista del Piano Operativo di Sicurezza dall'Impresa Appaltatrice per l'esecuzione di lavori pubblici e privati;
- Direzione dei lavori nei cantieri;
- Direzione tecnica dei cantieri.

Il superamento dell’esame costituisce requisito professionale per poter operare come Coordinatore per la Progettazione e Coordinatore per la Esecuzione ex art. 98 D.Lgs 9-4-08 n.81 e s.m.i. [release Maggio 2014].
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Nozioni di base di chimica e fisica. Rudimenti di informatica.
Programma
Gli argomenti trattati e la loro ripartizione tanto in termini temporali quanto in termini di rapporto fra aspetti di principio e sviluppo di tipo applicativo sono impostati in modo coerente con quanto previsto in art. 98 D.Lgs 9-4-08 n.81 e s.m.i [aggiornamento a Maggio 2014] (Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione, del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, c.2: I soggetti di cui al c.1 (classi di laurea ammesse), devono essere, altresì, in possesso di attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento finale, a specifico corso in materia di sicurezza ..., e c.3: I contenuti, le modalità e la durata dei corsi di cui al comma 2 devono rispettare almeno le prescrizioni di cui all’ALLEGATO XIV (CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI).

Pertanto il corso e’ organizzato dal punto di vista della ripartizione degli argomenti nel monte ore secondo quanto segue:

PRIMA PARTE (6 CFU)

Argomento (modulo giuridico per 21 ore sulle complessive 28 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 Generalità preliminari;
 Legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; Le normative europee (sociali ed economiche) e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le Direttive di prodotto;
 Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi, (scenari di infortuni e malattie professionali lavoro correlati);
 La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive;

Argomento (modulo metodologico/organizzativo per 4 ore sulle complessive 16 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 Criteri metodologici di elaborazione dei documenti di sicurezza
 La stima dei costi della sicurezza;
 La manutenzione e il fascicolo tecnico;
 Teorie e tecniche di comunicazione specifiche per vari livelli (coordinamento e IFT)

Argomento (modulo tecnico per 29 ore sulle complessive 52 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi (scenari di infortuni e malattie professionali lavoro correlati);
 Le malattie professionali e primo soccorso;
 Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche
 I rischi connessi con l’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto;
 Il rischio fisico: rumore, vibrazioni, condizioni microclimatiche e di illuminazione;
 Il rischio chimico, biologico e cancerogeno;
 Il rischio amianto e relativa gestione;
 I rischi da movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti;
 I rischi di incendi ed esplosioni.
 I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza

Argomento (parte pratica per 6 ore sulle complessive 24 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 Misurazione dei rischi legati ai luoghi di lavoro ed alle tipologie di attivita’.

SECONDA PARTE (6 CFU)

Argomento (Modulo giuridico per 7 ore sulle complessive 28 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota;
 Il Titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento alle figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali;
 La Legge-Quadro in materia di lavori pubblici ed i principali Decreti attuativi;
 Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza (Funzioni ed obblighi delle figure presenti nelle modalità di esecuzione dei Lavori Pubblici).

Argomento (Modulo tecnico per 23 ore sulle complessive 52 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 Il rischio negli scavi, nelle demolizioni;
 Il rischio nelle opere in sotterraneo;
 I rischi di incendi ed esplosioni in galleria;
 I rischi connessi con formazioni da escavare contenenti amianto;
 L’organizzazione in sicurezza del cantiere e il cronoprogramma specifico;
 Cantieri lineari: caratteristiche, programmazione lavori, organizzazione in sicurezza;
 Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali e i rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.

Argomento (Modulo metodologico/organizzativo per 12 ore sulle complessive 16 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
 Contenuti minimi dei piani di Sicurezza e Coordinamento, Piano Operativo di Sicurezza, Piano Sostitutivo di Sicurezza e fascicolo tecnico (con esemplificazione specifica per cantieri in sotterraneo);
 Principi di elaborazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi);
 I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

Argomento (Parte pratica per 18 ore sulle complessive 24 ore previste in Allegato XIV D.Lgs 81/08 rel. May 2014)
Lavoro a gruppi per l’analisi e stesura di documentazione dedicata su:
 L’organizzazione in sicurezza del cantiere (applicazione specifica al caso di realizzazione di opere in sotterraneo);
 Stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento, del Piano operativo di Sicurezza e del fascicolo tecnico (applicazione specifica al caso di realizzazione di opere in sotterraneo), compresa la analisi di rischi specifici connessi con l’utilizzo di macchine da cantiere in sotterraneo e simulazione del ruolo di Coordinatore per Progettazione ed Esecuzione.
Programma (Prof. M. Patrucco)
La figura professionale dell'ingegnere è caratterizzata da una cultura della sicurezza compenetrata nella propria formazione. Non sarebbe d'altronde possibile una progettazione -fatto precipuamente ingegneristico- che prescinda tanto da un dimensionamento che tenga conto delle condizioni realizzative e delle caratteristiche anche in termini di sicurezza del risultato attuativo dell'oggetto della progettazione stessa. D'altro canto anche il mantenimento dell'efficienza di quanto realizzato non può esulare da tali criteri.
Tale base formativa necessita di un implemento specificamente rivolto alla corretta gestione della sicurezza nella fase di realizzazione del progetto, in particolare termini di sicurezza del lavoro nelle sue varie accezioni, tra cui la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali dei lavoratori ai luoghi di lavoro rivestono un ruolo determinante, così come il contenimento dell'impatto verso l'esterno delle varie tipologie di attività.
Seguendo tale impostazione il corso fornisce agli allievi ingegneri nozioni finalizzate a renderli in grado di affrontare in modo organico e rigoroso (il rischio è un numero, non un aggettivo!) i problemi di identificazione dei fattori di pericolo, quantificazione e gestione dei rischi ai fini della analisi e costruzione della sicurezza del lavoro in particolare in tutte le situazioni operative in cui l'approccio probabilistico può essere ricondotto a quanto indicato nel documento 5196/94 (GAH) curato dalla Comunità Economica Europea, dal punto di vista tecnico e con riferimento alle vigenti normative.
Per quanto specificatamente attiene alle problematiche di igiene industriale, sono impartite nozioni sulle tecniche di quantificazione della concentrazione degli inquinamenti e delle condizioni espositive dei lavoratori mediante misure, nonché di impostazione dei progetti di bonifica per i principali inquinanti chimici e fisici; sono inoltre discussi gli aspetti di rilevamento e controllo delle emissioni. Un modulo specifico e' dedicato alla trattazione degli eventi di guasto come causa di deviazione dalle condizioni di progetto ed alle tecniche di progettazione e manutenzione di macchine e sistemi.
Coerentemente con l'attuale approccio alla questione tutta l'analisi dei sistemi sicurezza viene impostata in ottica di qualità.
Le tematiche oggetto del corso sono affrontate, oltre che tramite una fase teorica preliminare, anche attraverso esemplificazioni tratte da casi reali e con lo sviluppo di analisi assistite da parte degli allievi.

Conoscenze e abilita' da acquisire:
Al termine del corso l'allievo potrà affrontare gli aspetti di analisi e gestione della sicurezza e salute del lavoro.
Con specifico riferimento ai descrittori di Dublino:
- conoscenza e capacità di comprensione: delle problematiche associate alla identificazione dei fattori di pericolo, ed ai concetti di quantificazione e gestione dei rischi per la sicurezza ai luoghi di lavoro,
- capacità di applicare conoscenza e comprensione: su problemi elementari di identificazione dei fattori di pericolo mediante tecniche formalizzate,
- autonomia di giudizio: su problemi elementari di quantificazione delle conseguenze sulla sicurezza e salute in termini di worst credible case,
- abilità comunicative: su esempi elementari di impostazione delle fasi di informazione e formazione (ovviamente non di addestramento in questo contesto) rigorosamente impostate sulla base della valutazione dei rischi,
- capacità di apprendimento: da dimostrare attraverso analisi autonome sviluppate su tematiche discusse a lezione (e.g. analisi critica di scenari incidentali

Prerequisiti:
Nozioni di base di chimica e fisica. Rudimenti di informatica

Programma:
1 - La sicurezza del lavoro: definizione del problema nei suoi diversi aspetti: antinfortunistica, igiene del lavoro, ergonomia e psicologia del lavoro; fattori (controllabili e non) che influiscono sul carico di lavoro: naturali, tecnici ed umani. discussione degli aspetti di contenimento tecnico delle emissioni a tutela degli ambienti di vita. Costruzione della sicurezza e responsabilità degli operatori ai vari livelli. La sicurezza come compito multidisciplinare e fatto dinamico. Interrelazione sicurezza - qualità. Il costo della mancata sicurezza secondo le analisi UE.
2 ' Aspetti normativi in materia di sicurezza del lavoro e qualità ambientale: analisi e criteri di corretta applicazione dei supporti normativi nazionali, delle direttive comunitarie e delle principali norme e raccomandazioni straniere. Organi di controllo.
3 - Analisi di struttura e requisiti generali. Servizi generali di appoggio richiesti dalla normativa vigente. Caratteristiche strutturali dei luoghi di lavoro.
4 - Infortuni e malattie professionali
4.1. Infortuni sul lavoro: analisi -a posteriori- delle cause dirette ed indirette di accadimento, finalità e procedure di valutazione statistica del fenomeno infortunistico, mezzi e tecniche di prevenzione.
4.2. principi generali di gestione degli ambienti di lavoro (condizioni igienico ambientali), misura (procedura e significato)
5 - Analisi delle condizioni di sicurezza di un sistema: tecniche di identificazione dei fattori di pericolo, affidabilità e guasto, criteri di definizione del livello di sicurezza:
5.1. valutazione e contenimento del rischio nel caso di attività potenzialmente a rischio di incidente rilevante (cenni);
5.2. valutazione e contenimento del rischio in ambiente di lavoro in condizioni normali di esercizio: gerarchia degli interventi e significato dei DPI. La manutenzione come elemento fondamentale di conservazione della sicurezza.
6 - Problemi di igiene ambientale: valutazione delle condizioni di comfort e di rischio di danno per la salute ai posti di lavoro; significato e criterio di utilizzo dei limiti tecnici. Tecniche di misura di emissioni ed immissioni:
6.1. inquinanti fisici e chimici in ambiente di lavoro (cenni a microclima, rumore, vibrazioni, polveri e gas,
radiazioni ionizzanti e non, e problematiche di gestione degli agenti biologici e cancerogeni);
6.2. richiami sulle procedure di rilevamento delle emissioni.
7 - Criteri e tecniche di riduzione degli inquinanti: principi generali e impianti di captazione ed abbattimento ai fini della bonifica degli ambienti di lavoro e del contenimento delle emissioni.
8 - Analisi approfondita e criteri metodologici dei contenuti del Piano di Sicurezza e Coordinamento, organizzazione in sicurezza di un cantiere, e redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento stesso.

Laboratori e/o esercitazioni:
Esercitazioni e laboratori vertono sull'analisi di casi e sullo sviluppo di "tesine". Di ogni esercitazione e laboratorio e' richiesta, in sede di valutazione finale, una relazione scritta a gruppi.
Sono previste a seconda degli anni alcune esercitazioni fuori sede presso laboratori, unita' produttive e cantieri


Organizzazione dell'insegnamento
PRIMA PARTE: Esercitazioni vertono sull'analisi di casi di specie e sullo sviluppo di "tesine"; Laboratori consentono la presa di visione diretta di apparati di misurazione e rilevamento di parametri relativi alla sicurezza. Di ogni esercitazione e laboratorio e' richiesta, in sede di valutazione finale, una relazione scritta a gruppi.
Sono previste a seconda degli anni alcune esercitazioni fuori sede presso laboratori, unità produttive e cantieri.

SECONDA PARTE (su 2 squadre per 24 h): Sviluppo e approfondimento di un argomento specifico da inserire in un Piano di Sicurezza e Coordinamento oppure in un Piano Operativo di Sicurezza impostato secondo Problem Based Learning a partire da caso reale di evento infortunistico lavoro correlato nel comparto: modalità di apprendimento alternativa all’approccio tradizionale che permette agli allievi, di poter mettere alla prova lavorando in team le proprie capacità di gestione ed organizzazione di un gruppo di lavoro, e sviluppare le abilità di problem solving, sotto costante supervisione dei docenti, per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testi di riferimento per il corso:
 M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente -vol 1 . Trauben ed., Torino, dicembre 1997;
 M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro vol 2 parte 1, RUMORE. Collana Politeko, Torino, marzo 1998, ISBN 88-87380-00-7
 M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro vol 2 parte 2, MICROCLIMA E MISURA PARAMETRI AMBIENTALI. Collana Politeko, Torino, maggio 1998, ISBN 88-87380-11-2;
 M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro -vol 2 parte 4 PARTICOLATI AERODISPERSI, Collana Politeko, Torino, in corso di stampa;
NB: il testo completo del corso e' attualmente oggetto di sostanziale rielaborazione con la realizzazione di un supporto in formato di E-Book messo a disposizione degli allievi nel portale;
Per approfondimenti ed ulteriore consultazione verranno fornite indicazioni sui disposti normativi e su altra bibliografia sui singoli argomenti trattati.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico (Prof. M. Patrucco)
Testi di riferimento per il corso:
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente - vol 1 . Trauben ed., Torino, dicembre 1997
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro - vol 2 parte 1, RUMORE. Collana Politeko, Torino, marzo 1998, ISBN 88-87380-00-7
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro - vol 2 parte 2, MICROCLIMA E MISURA PARAMETRI AMBIENTALI. Collana Politeko, Torino, maggio 1998, ISBN 88-87380-11-2.
- M.Patrucco: Sicurezza ed ambiente di lavoro - vol 2 parte 4 PARTICOLATI AERODISPERSI, Collana Politeko, Torino, in corso di stampa.
NB: il testo completo del corso e' attualmente oggetto di sostanziale rielaborazione con la realizzazione di un supporto in forma di E-Book.
Per approfondimenti ed ulteriore consultazione verranno fornite indicazioni sui disposti normativi e su altra bibliografia sui singoli argomenti trattati.


Criteri, regole e procedure per l'esame
Esame finale scritto su " questionari ", costituito da una serie di domande di cui alcune a risposta multipla.
 in caso di superamento dello scritto con una votazione di almeno 24/30 il candidato accede obbligatoriamente all'orale, della durata di circa venti minuti;
 in caso di superamento dello scritto con valutazione inferiore a 24/30 tale valutazione costituisce il voto finale (massimo voto = 22/30).
Il risultato della valutazione di cui sopra sarà integrato ai fini della definizione del voto finale da quello della discussione di quanto redatto nell’ambito del modulo pratico ex all. XIV D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e degli elaborati derivanti dalle esercitazioni/laboratori.
Nota: La presentazione di tutti gli elaborati, in forma scritta ed informatizzata, deve avvenire una settimana prima dello scritto e vincola la ammissione allo scritto stesso.
Criteri, regole e procedure per l'esame (Prof. M. Patrucco)
Esame finale scritto su " questionari ", costituito da una serie di 12-15 domande di cui eventualmente alcune a risposta multipla (tempo a disposizione 2 ore).
In caso di superamento dello scritto con una votazione di almeno 24/30 il candidato accede all'orale, della durata di circa venti minuti.
In caso di superamento dello scritto con valutazione inferiore a 24/30 tale valutazione costituisce il voto finale (massimo voto = 20/30).
Nota 1: In ogni caso il voto finale terrà conto dei risultati della prova scritta, della eventuale discussione, e della qualità degli elaborati di esercitazioni e tesine.
Nota 2: La presentazione delle relazioni (elaborate a gruppi) sulle esercitazioni e su eventuali altre tematiche assegnate deve avvenire una settimana prima dello scritto e vincola la ammissione allo scritto stesso. Le relazioni, in forma scritta ed informatizzata, devono essere consegnate una settimana prima della relativa presentazione.


Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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