Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2011/12 | |||||||||||||||||
03GDWMT Flussi turbolenti |
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Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale - Torino |
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Presentazione
LĄŻinsegnamento ha la finalit¨¤ di completare le conoscenze di base relative al moto turbolento di un fluido e della sua interazione con le superfici solide. In particolare si analizzano le propriet¨¤ fisiche della turbolenza nelle configurazioni tipiche dei flussi liberi e dei flussi confinati da parete di interesse industriale, in particolare aerospaziale. Insieme al comportamento fisico si descrivono le principali metodologie di studio numeriche e sperimentali e si prepara lo studente allĄŻutilizzo critico del software commerciale di simulazione numerica largamente utilizzato nellĄŻambito industriale. LĄŻinsegnamento ¨¨ limitato al caso di moto di flussi incompressibili.
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Risultati di apprendimento attesi
Acquisizione di conoscenze aggiornate sullo studio dei moti turbolenti, capacit¨¤ di eseguire valutazioni di sforzo dĄŻattrito nei flussi di parete e di interpretare le teorie ed i modelli implementati nei moderni codici di calcolo.
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Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Fondamenti del calcolo differenziale ed integrale. Conoscenza dei principali argomenti trattati nei corsi del tipo di aerodinamica ¨C fluidodinamica -- meccanica dei fluidi.
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Programma
Introduzione: la natura fisica della turbolenza. Le equazioni del moto per flussi incompressibili (richiami). Il tensore degli sforzi di Reynolds. Equazioni dei momenti del secondo ordine: equazioni di bilancio degli sforzi di Reynolds e dellĄŻenergia cinetica delle fluttuazioni turbolente.
-- Elementi di statistica per la descrizione dei moti turbolenti: media di insieme e media temporale, la funzione densit¨¤ di probabilit¨¤, momenti centrali (varianza, skewness e flattness), correlazioni, funzione di correlazione. Simmetrie statistiche nei flussi turbolenti. Le scale nei moti turbolenti. LĄŻanalisi spettrale dei flussi turbolenti. La cascata di energia. Ipotesi di Komogorov (K 1941). -- Metodologie sperimentali per lo studio della turbolenza. Anemometro a filo caldo, anemometro laser Doppler, PIV (particle image velocimetry). -- Metodi numerici per lo studio dei moti turbolenti: DNS (direct numerical simulation): limiti di applicabilit¨¤ ai flussi di interesse industriale. LES (large eddy simulation): le equazioni filtrate, il modello di Smagorinsky, il modello dinamico. RANS (Reynolds averaged methods): ipotesi di Boussinesq, modello algebrico, one equation model, modello k-ŚĹ, Reynolds-stress transport equations model. -- Moti di strato limite. Strato limite laminare (richiami). Teoria della stabilit¨¤ lineare. Equazione di Orr-Sommerfeld. Curve di stabilit¨¤ neutra. La transizione negli strati limite bidimensionali. Le onde di Tollmien-Schlichting. Effetti del numero di Reynolds, della rugosit¨¤ di parete, del livello di turbolenza del flusso esterno, del gradiente di pressione. Effetti di tridimensionalit¨¤, amplificazione di instabilit¨¤ del moto trasversale, contaminazione di bordo dĄŻattacco. Metodi empirici per la predizione della transizione. Struttura dello strato limite, sotto strato viscoso, buffer layer, regione logaritmica e wake region. Strutture coerenti, vortici quasi longitudinali e strisce di bassa ed alta velocit¨¤. Rigenerazione dellĄŻenergia turbolenta nella regione prossima a parete: ipotesi correnti. Equazioni mediate per lo strato limite turbolento: approssimazioni e metodi di chiusura. Equazione integrale di Von Karman. -- Cenni sulla turbolenza di griglia, sui getti turbolenti e sui moti turbolenti nei canali. |
Organizzazione dell'insegnamento
Le esercitazioni sperimentali sono svolte utilizzando gli impianti del Laboratorio di Aerodinamica Modesto Panetti e riguardano l'osservazione sperimentale di moti turbolenti tipici. Sono previste esercitazioni concernenti i principali metodi di simulazione numerica. Metodo RANS: ala 3D, software STAR CCM+ presso il CESIT. Metodi LES e DNS: canale, mixings e turbolenza isotropa presso il CESIT ed il LABinf. Cenni sul calcolo parallelo con esercitazione dedicata presso il CASPER (DAUIN). Sessioni di lavoro saranno dedicate alla visualizzazione dei campi tridimensionali per mezzo del software VISIT.
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Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Testo di riferimento per il corso:
Copia delle diapositive proiettate durante le lezioni fornite dal docente nel Portale della Didattica. b) Per approfondimenti ed ulteriore consultazione: -- Stephen B. Pope, Turbulent Flows, Cambridge University Press (2000) -- Jean Mathieu, Julian Scott, An Introduction to Turbulent Flow, Cambridge University Press (2000). Verifica la disponibilit¨¤ in biblioteca |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Esame scritto riguardante lĄŻintero corso.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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