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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2011/12
05ANFNF
Dinamica degli inquinanti
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Genon Giuseppe ORARIO RICEVIMENTO     50 30 0 0 12
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/03 8 B - Caratterizzanti Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Presentazione
Nell'ambito degli insegnamenti relativi alla tutela dell'ambiente da fenomeni di impatto di origine antropica, il corso di Dinamica degli Inquinanti si propone di valutare l'insieme dei fenomeni che determinano il destino di inquinanti di origine liquida o gassosa immessi in differenti comparti ambientali, stabilendo una correlazione ricostruibile e quantizzabile tra fattori sorgente e conseguente modificazione della qualità dei sistemi ricettori.
Risultati di apprendimento attesi
L'obiettivo del corso è quello di far comprendere allo studente la natura dei meccanismi fisici, fisico-chimici, chimici e biologici che determinano il destino di un inquinante dopo che questo sia stato emesso da una sorgente, e lungo tutto il suo cammino di movimento verso possibili bersagli. Particolare attenzione viene prestata alla comprensione del fondamento fisico dei modelli numerici che vengono con grande frequenza impiegati nella valutazione del trasporto e trasformazione degli inquinanti, in maniera da potere utilizzare modelli di calcolo numerico con consapevolezza del loro significato fisico.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado, una volta definito correttamente il carico inquinante derivante da un possibile fattore sorgente, di valutare i fenomeni che ne determinano il destino nell'ambiente, e di comprendere come ed attraverso quali strumenti descrittivi concettuali e numerici il cammino di trasporto possa venire quantizzato: la valutazione di impatto, che da tale ricostruzione di cammino deriva, deve trovare in ciò una precisa definizione fisica e fenomenologica.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Per una reale comprensione della descrizione fisica e modellistica dei fenomeni che vengono illustrati nel corso delle valutazioni relative al trasporto e trasformazione degli inquinanti occorre che lo studente possegga informazioni relative a:
- fondamenti di chimica organica ed inorganica
- cinetica chimica e cinetica biologica
- valutazione di fenomeni di trasporto interfase
- concetto di bilanci ponderali e di bilancio di energia
Occorre poi che la descrizione numerica dei fenomeni, mediante sistemi di equazioni e modellizzazione numerica, si basi su una conoscenza dei fondamenti del calcolo numerico e dell'analisi matematica.
Programma
Generazione di inquinanti, fattori di emissione da differenti attività antropiche, caratteristiche dei reflui liquidi ed aeriformi in relazione all'origine tecnologica
Elementi di meccanica dell'atmosfera e di meteorologia, configurazioni del moto atmosferico di grande scala, correnti di brezza, dinamica dello strato limite terrestre
Diffusione e trasporto di inquinanti in atmosfera, modellistica della rappresentazione a differenti scale spaziali e temporali
Acidità atmosferica, formazione di aerosol, fenomeni di ricaduta secca ed umida
Fenomeni chimici e fotochimici di trasformazione nella troposfera e nella stratosfera
Immissione di gas climalteranti, modelli predittivi su scale temporali estese, strategie di intervento
Dinamica degli inquinanti immessi in corpi idrici fluenti, fenomeni fisici, idraulici, chimici e biologici
Fenomeni di eutrofizzazione in acque lacustri, descrizione ed interventi
Destino di inquinanti tossici immessi in ambienti lacustri confinati, interazione con il sedimento
Inquinamento marino, problemi derivanti dall'immissione di idrocarburi
Richiami sul movimento di inquinanti nelle acque sotterranee, e valutazione di fenomeni di trasferimento e di trasformazione
Meccanismi di trasferimento degli inquinanti da matrici naturali ad ecosistemi viventi, alla fauna ed all'uomo; valutazione di effetti di rischio e di danno
Applicazione dei modelli di trasferimento sorgente ' ricettore e delle correlazioni emissione ' danno a considerazioni progettuali o programmatorie
Organizzazione dell'insegnamento
Durante lo svolgimento del corso le lezioni di tipo teorico saranno accompagnate da esercitazioni di tipo applicativo e numerico; durante tali esercitazioni saranno presentati da parte di un esercitatore esempi numerici di applicazione dei modelli di calcolo in precedenza sviluppati da un punto di vista teorico da parte del docente
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
L'insieme delle nozioni e delle metodologie di calcolo che formano oggetto del corso sono contenute in molti testi specialistici, di indirizzo essenzialmente settoriale; sono pure estremamente diffusi esempi di descrizione delle situazioni e dei fenomeni che formano oggetto del corso.
Il docente farà riferimento a tale materiale conoscitivo disponibile presso biblioteche del Politecnico, e fornirà indicazioni in merito agli specifici testi di possibile riferimento ove approfondire quanto descritto durante lezioni ed esercitazioni.
Criteri, regole e procedure per l'esame
La verifica finale viene condotta mediante una prova d'esame di tipo tradizionale, svolta oralmente. Da parte del docente vengono introdotti generalmente due argomenti principali, intorno ai quali si svolge un colloquio volto a comprendere la capacità di possesso da parte dello studente dei contenuti, e la capacità di utilizzo degli strumenti di calcolo presentati. La prova ha generalmente una durata di circa 30 minuti.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2011/12
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