Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2011/12 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05NBIPM Atelier di progettazione |
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Corso di Laurea in Architettura - Torino |
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Esclusioni: 04NBI |
Presentazione
Nell’Atelier di Progettazione 1 lo studente del primo anno è chiamato, per la prima volta ad affrontare il progetto di architettura nell’ampiezza delle sue problematiche generali e nei suoi contenuti disciplinari.
Il laboratorio quindi è inteso come esperienza concreta di introduzione al progetto nei suoi aspetti compositivi, urbanistici e strutturali, ma anche come occasione di costruire un ragionamento più esteso sull’architettura, sulla sua specificità disciplinare e sulla sua complessità. Una complessità che è prima di tutto culturale, che si esprime e si trasmette con la conoscenza, e si misura, si controlla con le tecniche. In questo senso si ritiene irrinunciabile la relazione che si deve istituire fra i contenuti espressi nel progetto e i modi assunti per realizzarli. L’esercizio progettuale proposto, diventa così il "momento centrale" della formazione dello studente del I anno: un’esperienza guidata al progetto di architettura, inteso non come pura pratica di formalizzazione di una domanda precostituita, ma come ricerca sulla sua attitudine a incidere positivamente sulle trasformazioni della città e del territorio. |
Risultati di apprendimento attesi
Modulo di Composizione architettonica e urbana (10 cfu)
Il lavoro del modulo di Composizione architettonica e urbana si concentrerà sui caratteri distributivi degli edifici, sulle teorie e tecniche della progettazione architettonica, sul "lessico elementare" della progettazione, sulla lettura critica di alcuni casi studio, attraverso lezioni e indagini volte ad individuare un mondo condiviso di architetture, scelte in diverse epoche storiche per il loro carattere emblematico e riproposte come riferimento, spunto, suggestione per nuovi progetti. Verranno affrontati temi di progetto, più o meno complessi, direttamente connessi alla città, alla sua storia ed alla sua costruzione nel tempo. Particolare attenzione sarà posta all’individuazione dei principi insediativi, alle problematiche compositive/distributive/costruttive, di aggregazione dei volumi nello spazio e di orientamento e localizzazione rispetto ad un luogo reale Allo studio dei paradigmi compositivi e figurativi di grande e piccola scala (casa – città – territorio) si accompagneranno – in parallelo con gli altri moduli – verifiche sulla struttura edilizia, sulla meccanica costruttiva del singolo manufatto, con particolare attenzione alle qualità fisiche dei materiali e alla ricerca dell’appropriatezza. Le discipline tecniche, in questo caso, concorreranno con le discipline compositive ed urbanistiche al controllo del processo progettuale ed alla rappresentazione razionale del progetto architettonico. Modulo di "Urbanistica" (6 cfu) Il modulo si propone di fornire agli studenti gli strumenti di analisi del contesto urbano e territoriale in cui il progetto si situa, orientando le scelte progettuali alla soluzione dei problemi che il contesto pone, e alla consapevolezza delle regole che ne controllano le trasformazioni. Inizialmente, attraverso una serie di lezioni, si descriveranno i caratteri del fenomeno urbano, l’evoluzione del controllo di tali fenomeni con la nascita della disciplina urbanistica come tecnica specifica, le diverse forme di lettura del contesto urbano e territoriale. Quindi si verificherà nel concreto del progetto l’applicazione delle tecniche di analisi e di rappresentazione del contesto territoriale e del quadro normativo. Modulo di "Strutture" (6 cfu) Il modulo si propone di fornire elementi di conoscenza e prime capacità operative sulle tematiche strutturali. Sul piano teorico sarà illustrata la morfologia strutturale delle costruzioni in calcestruzzo armato, acciaio e muratura e saranno presentati i principi dell’equilibrio delle forze e dei corpi rigidi. Sul piano operativo, l’obiettivo è il raggiungimento della capacità di concepire un sistema strutturale coerente e funzionale al progetto di architettura e di svolgere correttamente l’analisi delle sollecitazioni di schemi strutturali semplici. Le modalità di verifica dell’apprendimento consistono in una prova scritta sulle basi teoriche della disciplina (peso 2/3) e nella valutazione dell’elaborato progettuale e della sua discussione orale (peso 1/3). |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
È indispensabile conoscere le nozioni di matematica, di disegno, di storia e di tecnologia dell’architettura fornite nel I semestre del CdL interfacoltà Architettura.
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Programma
Le modalità didattiche prevedono lezioni frontali, sopralluoghi e visite guidate, che orienteranno il loro contenuto all’esperienza concreta del progetto, da svolgersi prevalentemente in aula e/o nei laboratori informatici e/o nei laboratori modelli; non è esclusa la possibilità di utilizzare anche strumenti tipo sperimentale (advanced architecture, ecc.).
Altre attività, condotte in modo autonomo dagli studenti (singolarmente o in gruppi di lavoro organizzati) secondo modalità indicate dalla docenza, quali ad esempio ricerche in biblioteca, approfondimenti monografici, potranno essere programmate durante il corso dell’Atelier; si effettueranno altresì verifiche periodiche di tipo collegiale, sullo stato di avanzamento del progetto. |
Organizzazione dell'insegnamento
Il tema di progetto affrontato nel laboratorio è la questione dell’abitare, in senso lato, e della residenza, vista come problema definito e convenzionale, ma anche come occasione didattica di avvicinamento al progetto; come momento, per gli studenti, di rielaborare all’interno di un campo organizzato di conoscenze, le proprie esperienze abitative.
Le esercitazioni di progetto verteranno su temi reali collocati in contesti periferici o urbani non consolidati, ponendo come centrale il problema dell’inserimento nel paesaggio, della coerenza con il territorio urbanizzato e del fare città. Grande attenzione verrà posta sulle scelte tipologiche, come elemento primario della costruzione e definizione del rapporto tra spazio costruito e spazio aperto, tra spazio privato e spazio pubblico, tra pieno e vuoto, tra edificio e città. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Indicazioni bibliografiche verranno specificate di volta in volta nelle lezioni e nel lavoro di progettazione, in relazione alle specifiche esigenze dei temi affrontati nell’attività dell’Atelier.
Si richiede comunque un continuo aggiornamento sull’architettura contemporanea (anche attraverso le principali riviste di settore e le Storie dell’Architettura). |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Le conoscenze acquisite saranno verificate attraverso la discussione degli elaborati richiesti dalla docenza, test scritti e/o colloqui che potranno comprendere quesiti relativi agli aspetti teorici ed applicativi delle diverse discipline che concorrono all’Atelier multidisciplinare.
Lo studente sosterrà la prova di esame singolarmente, secondo le modalità che saranno impartite nel corso dell’anno. L’esame potrà essere superato soltanto nel caso in cui il collegio dei docenti dell’Atelier giudichi lo studente positivamente in tutte e tre le discipline afferenti all’Atelier. L’esame costituisce sbarramento per l’iscrizione al II anno. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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