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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2011/12
16IBNPM
Prova finale
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
*** N/A *** 3 E - Per prova finale e conoscenza della lingua straniera Per la prova finale
Presentazione
MODALITA’ PER LA REDAZIONE E LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE

Le modalità per la redazione e lo svolgimento della Prova finale sono operative dalla sessione di febbraio 2017 per gli studenti del CdL in Architettura/Architecture (DM 270).

1 - Generalità
La prova finale del Corso di Laurea in Architettura/Architecture (CdL), classe L-17, rappresenta un momento formativo nel percorso didattico previsto nel DM 270. Può accedere alla prova finale lo studente che ha sostenuto con esito positivo tutti gli esami del piano degli studi del Corso di Laurea (CdL), per un valore complessivo di almeno 177 crediti.
La prova finale del CdL ha un valore di 3 crediti (corrispondenti a 75 ore di lavoro) e prevede un elaborato redatto dallo studente in forma autonoma e individuale nel rispetto delle indicazioni e delle procedure di seguito descritte.
L’elaborato redatto dallo studente candidato alla Laurea in Architettura/Architecture sarà esaminato dalla Commissione di docenti afferenti al Collegio di Architettura che perverrà anche alla formulazione del voto finale di Laurea, secondo i criteri unificati di Ateneo.
Le lingue ufficiali per l’elaborato della prova finale sono l’Italiano e l’Inglese. Su autorizzazione del referente del Corso di Studi è possibile la redazione in altra lingua straniera.

2 - Tempistiche
I termini di iscrizione all'esame finale sono riportati sulla Guida dello Studente all’inizio di ogni Anno Accademico.
L’elaborato finale deve essere consegnato alla segreteria del Collegio di Architettura (salvo diverse disposizioni pubblicate sul portale della didattica - sezione Bacheche studenti) in copia unica in formato cartaceo, per successiva valutazione da parte della Commissione, tre giorni antecedenti lo svolgimento della prova finale.
Risultati di apprendimento attesi
3 - Obiettivi dell’elaborato di prova finale
L’elaborato conclude il processo formativo del CdL e costituisce un momento significativo della carriera dello studente. In particolare l’elaborato si pone i seguenti obiettivi specifici:
• Riassumere le conoscenze acquisite e verificare le reciproche interrelazioni.
• Dimostrare di avere capacità critica e di sintesi, rispetto a quanto appreso durante il processo formativo.
• Comunicare le proprie potenzialità, attitudini e interessi, coerentemente al percorso formativo del CdL.
• Utilizzare in modo corretto e appropriato il linguaggio tecnico e scientifico.
Programma
4 - Argomento dell’elaborato di prova finale
L’elaborato consiste nello sviluppo da parte dello studente di un portfolio che riassume in forma sintetica, e secondo le indicazioni di cui al punto 5, il percorso formativo.
Nel rispetto degli obiettivi precedentemente descritti, lo studente ha il compito di selezionare insegnamenti, atelier e altre esperienze del proprio piano carriera svolti durante la Laurea Triennale. La selezione deve essere coerente a un tema (ad esempio: il tema del paesaggio urbano) o a una disciplina (ad esempio: la disciplina del restauro architettonico), al fine di descrivere un'esperienza formativa unitaria e organica.

L’elaborato costituisce per lo studente un documento di presentazione delle competenze maturate, che può essere allegato in fase di domanda di ammissione presso sedi Universitarie Italiane o Internazionali o in fase di domanda di impiego presso un ente pubblico o privato. A tal fine l’elaborato verrà restituito a seguito della proclamazione.

5 - Contenuti dell’elaborato di prova finale
L’elaborato è suddiviso in due parti principali.

La prima parte dell’elaborato è costituita da un breve Curriculm Studiorum - su modello europeo - nel quale lo studente descrive, secondo le linee guida (si veda sezione altre informazioni), le competenze maturate nel triennio, comprendendo esperienze extra curriculari ritenute rilevanti ai fini della formazione (partecipazione a concorsi di architettura, collaborazioni professionali, viaggi studio, esperienze Erasmus plus, workshop, ecc.).

La seconda parte dell’elaborato è costituita dal portfolio. Il portfolio, in conformità ai contenuti delle linee guida (di cui alla sezione Altre Informazioni) e agli obiettivi di cui al punto 3, prevede - attraverso una sintesi critica avente per oggetto un tema o una disciplina - la selezione di tre esperienze formative di cui:
• almeno un progetto sviluppato in un atelier, eventualmente svolto in un programma di scambio internazionale;
• almeno un insegnamento tra quelli previsti dal piano di studi, eventualmente svolto in un programma di scambio internazionale;
• almeno un’attività facente parte dei crediti liberi, compresa l'esperienza di tirocinio, oppure un’attività extracurriculare.

Qualora lo studente non sia in grado di soddisfare i criteri sopra riportati ha la possibilità di sostituire i crediti liberi con un insegnamento o un atelier, giustificando le ragioni nel documento di sintesi critica.
Per gli studenti che aderiscono al Percorso Giovani Talenti si consiglia di descrivere prioritariamente le esperienze didattiche svolte all'interno del Percorso, selezionando successivamente insegnamenti e atelier che condividono temi affini oppure che si ritiene siano propedeutici allo svolgimento del Percorso Giovani Talenti.

Lo schema (layout) dell’elaborato è disponibile sul portale della didattica. Ai fini della consegna presso la Segreteria del Collegio di Architettura, non sono ammessi elaborati in formati diversi da quelli messi a disposizione del Corso di Laurea.

Si raccomandano - di massima - le seguenti regole editoriali di base:
• lunghezza massima del Curriculum Studiorum 3500 caratteri spazi esclusi;
• lunghezza massima del testo del portfolio 10.000 caratteri spazi esclusi;
• la qualità delle immagini deve essere di almeno 200dpi;
• l’elaborato nel suo complesso non può essere inferiore a 10 pagine e non superiore a 15.
Organizzazione dell'insegnamento
La prova finale deve essere elaborata autonomamente dallo studente.
Criteri, regole e procedure per l'esame
6 - Valutazione dell’elaborato di prova finale
Lo svolgimento della prova finale, attraverso proclamazione, avviene in seduta pubblica alla presenza della Commissione cui spetta il compito di verificare ex ante se lo studente è stato in grado di soddisfare con l’elaborato gli obiettivi di cui al punto 3.
In fase di proclamazione lo studente, su richiesta della commissione, deve esibire un documento di identità valido,

L’elaborato è valutato dalla Commissione che può assegnare fino a un massimo di due punti. Il giudizio della Commissione è insindacabile.
La determinazione del voto finale è assegnata dalla Commissione secondo l’art. 5 del Regolamento Didattico del Corso di Laurea di 1° livello in Architettura/Architecture.

7 - Proclamazione
La proclamazione avviene nei luoghi e negli orari stabiliti da calendario pubblicato su portale della didattica.
Altre informazioni


https://didattica.polito.it/bacheca/area_archi1/architettura.html


Linee guida redazionali elaborato di prova finale
Layout portfolio
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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