Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2011/12 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
19CYAPM Urbanistica |
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Corso di Laurea in Architettura - Torino |
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Presentazione
L’interesse dell’urbanistica per lo studente di architettura è legato sia all’acquisizione delle competenze professionali necessarie al suo esercizio (gli architetti sono abilitati, per legge, a elaborare piani urbani e territoriali); sia alla comprensione del contesto istituzionale, amministrativo, politico e operativo entro il quale i progetti di architettura, edilizi ed infrastrutturali sono comunque prodotti e realizzati.
L’obiettivo formativo è perciò il raggiungimento di consapevolezza delle molteplici relazioni che intercorrono tra gli interventi di organizzazione e trasformazione degli spazi e il contesto urbano, territoriale, paesaggistico. Il corso intende pertanto sviluppare una conoscenza generale degli strumenti per il governo delle trasformazioni territoriali ed una preparazione di base per l'indirizzo progettuale ed il controllo delle principali componenti fisiche e funzionali dell’ambiente urbano. |
Risultati di apprendimento attesi
Il corso è volto alla formazione di un quadro di riferimento concettuale per interpretare e praticare il rapporto pianificazione / progettazione.
In particolare, ci si aspetta che gli studenti acquisiscano: (a) una conoscenza delle condizioni contestuali e delle vicende culturali che hanno caratterizzato la formazione della disciplina urbanistica contemporanea in Europa; (b) una comprensione di linguaggio, concetti, strumentazione tecnica di base sufficiente a interloquire con i soggetti coinvolti, a vario titolo, nei processi di trasformazione urbana e territoriale (non solo urbanisti, architetti e tecnici in generale, ma anche decisori politici, amministratori pubblici, operatori privati e cittadini); (c) la capacità di sviluppare le opportune interazioni, concettuali e operative, fra progetto di architettura e strumenti urbanistici; (d) la capacità di comprendere e interpretare concetti e temi del dibattito scientifico disciplinare, con particolare attenzione al ruolo che il progetto urbanistico assume nel governo della città e del territorio. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Prerequisiti
Gli studenti iscritti al corso devono aver sostenuto con esito positivo l’esame dell’Atelier di architettura, urbanistica e strutture del primo anno. |
Programma
Pur nella varietà degli approcci didattici individuali, il corso riguarda indicativamente lezioni ed esercitazioni sui seguenti temi:
a. Evoluzione, caratteri e problemi del fenomeno urbano; b. Caratteri ed evoluzione dell’urbanistica moderna in Europa; c. Problemi e prospettive del governo delle città e del territorio in Italia; d. Soggetti, ruoli, strumenti di pianificazione e programmazione della città e del territorio; e. Gli strumenti per la pianificazione e la gestione delle trasformazioni urbane e territoriali (piani urbanistici, territoriali, di settore); f. Analisi e parametri tecnici di gestione e controllo delle prescrizioni del PRG (usi del suolo; tipi di intervento nella conservazione e trasformazione della città; standard e spazi aperti; indici urbanistico-edilizi ed ecologici; opere di urbanizzazione); g. Strumenti e procedure tecnico-amministrative per l’intervento urbanistico ed edilizio. |
Programma (Prof. A. Peano)
Politecnico di Torino, Facoltà II
Corso di: "Urbanistica" A.A 2011/2012 Docente: prof. Attilia Peano Collaboratore per le esercitazioni: arch. Stefania Ventriglia Borsista Chiara Viano Obiettivo del corso Il corso è rivolto a: - Presentare e discutere processi e problemi della città e del territorio con riferimento al periodo attuale, richiamando le basi fondative delineatesi tra ‘800 e ‘900; - Delineare il quadro degli strumenti di pianificazione e tutela in Italia con riferimento al contesto internazionale. L’obiettivo formativo è il raggiungimento di consapevolezza delle relazioni che legano gli interventi di organizzazione degli spazi nel contesto urbano, territoriale e ambientale- paesaggistico, nel quadro del governo del territorio. Indice delle lezioni Definizione di Urbanistica. La disciplina nasce per la città ma amplia il suo campo di attenzione prima al territorio e poi anche all’ambiente e al paesaggio. Il suo strumento principale è il piano urbanistico, territoriale e ambientale paesaggistico. Le sue scale sono: l’area vasta e l’area locale. L’urbanistica è strumento di analisi e di progetto che sempre più si avvale del contributo di diverse discipline. L’evoluzione della disciplina si radica su una tradizione di cui si riconoscono elementi fondativi, continuità e cambiamenti. Componenti e problemi dell’urbanistica di ieri e di oggi. Popolazione. Abitazioni. Servizi pubblici. Attività economiche. Mobilità e traffico. Forma urbana. Patrimonio storico culturale. Ambiente e paesaggio. Concetti tecnici elementari: densità di popolazione e di edificazione; indice di affollamento; superficie territoriale; superficie lorda di pavimento, destinazioni d’uso, capacità insediativa residenziale; concentrazione e dispersione fisica e demografica, mobilità e traffico, congestione. . I luoghi urbani ereditati dalla città dell’800 La città si divide in parti distinte funzionalmente e fisicamente: il centro e la periferia,, i luoghi della residenza, della distribuzione, dell'amministrazione, del tempo libero, i parchi, i luoghi della mobilità. I primi provvedimenti correttivi dei difetti della città con uno sguardo a paesi europei Leggi sanitarie nazionali, regolamenti igienico edilizi municipali piani di trasformazione delle grandi città europee di seconda metà ottocento. Origini del piano regolatore in Italia., ragioni e contenuti Concetti tecnici: Regolamento edilizio, piano regolatore, esproprio di aree, indennità di esproprio. Le città italiane dal 1860 agli anni recenti Trasformazioni sociali ed economiche, trasformazioni fisiche La gerarchia urbana Le funzioni, i nuovi luoghi della produzione, del commercio, della residenza, del turismo, dei servizi Grandi interventi di trasformazione della città storica, zone centrali e grandi servizi, periferia, edilizia pubblica; nuovi piani regolatori per l’espansione. Espansione delle periferie Aree dismesse e progetti di trasformazione entro la città Nuove concezione dei piani regolatori e progetti complessi Concetti tecnici: gerarchia urbana, zonizzazione, . La struttura della pianificazione urbanistica italiana con la L..1150/1942 Principi, strumenti, contenuti e procedure. La struttura della tutela dei beni storico architettonici e del paesaggio con le L. 1089/1939 e 1497/1939 Principi, strumenti, procedure. Principali evoluzioni delle pianificazioni e della tutela fino ai giorni nostri: cambiamenti di concetti e di temi, in relazione ai cambiamenti della società e degli insediamenti. L’emergere della questione ambientale. Concetti tecnici di base: Piano territoriale, piano regolatore locale, piano particolareggiato, competenze, contenuti fondamentali.. Vincoli dei beni e autorizzazioni alla trasformazione. Piani per edilizia economico popolare, edilizia pubblica. Standard urbanistici Oneri di urbanizzazione La regionalizzazione: cambiamento di competenze, leggi regionali urbanistiche, nuovi piani. La pianificazione paesaggistica delle regioni, prima e dopo la Convenzione europea del paesaggio. Concetti tecnici: legge urbanistica regionale, Piano paesaggistico regionale. Presentazione dei piani regolatori di Torino Dai piani regolatori edilizi ottocenteschi ai piani urbanistici del ‘900. Esercitazione di gruppo su un’area di trasformazione del Piano regolatore vigente di Torino Su un’area di trasformazione, studio dell’area nel contesto, caratteri fisici e funzionali, lettura della previsioni del piano regolatore vigente, prova di dimensionamento delle trasformazioni e schema plano- volumetrico. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico (Prof. A. Peano)
Saggi di lettura obbligatori Compilazione della Scheda di lettura caricata sul Sito del Corso 1) una lettura a scelta degli studenti sulla formazione di Manhattan (NY) 2) Lewis Mumford, "Ascesa e caduta di megalopoli", Cap.4, in Lewis Mumford "La cultura delle città", Edizioni Comunità, 1999. Successivi saggi da definire nello svolgimento del corso. |
Criteri, regole e procedure per l'esame (Prof. A. Peano)
I saggi di lettura e le esercitazioni individuali svolte in aula saranno corretti collettivamente. . L'esercitazione di gruppo , dopo le correzioni in aula, sarà valutata in sede di esame. Gli studenti devono formare un proprio dossier da portare all'esame contenente tutte le esercitazioni e i saggi di lettura svolti L'esame si svolge per via orale, su domande relative al programma del corso, ai saggi di lettura e all'esercitazione di gruppo. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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